La controllata croata di Unicredit, Zagrebacka banka (Zaba), ha ceduto a DDM un portafoglio di crediti deteriorati da 203,3 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il portafoglio include esposizioni derivanti da contratti di credito concessi a clienti appartenenti al segmento imprese, pmi e privati.
Si tratta della prima operazione in Italia per DDM, società svizzera attiva nel settore degli asset distressed. Fondata nel 2007, ha effettuato il suo prima investimento in Russia nel 2008. Dall’agosto 2014 è quotata sulla Borsa di Stoccolma.
Per Zagrebacka banka si tratta della seconda cessione di Npl, che aveva già ceduto nel giugno 2018 a B2 Kapital un portafoglio da 245,7 milioni di euro lordi di crediti deteriorati erogati a imprese e privati (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre sul fronte delle controllate estere, Unicredit lo scorso luglio ha ceduto a B2 Kapital un portafoglio di crediti in sofferenza erogati dalle controllate bosniache UniCredit a.d. Banja Luka e UniCredit Bank d.d. Mostar a pmi e imprese di diritto bosniaco da 24,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e ha venduto un latro portafoglio di Npl della controllata ungherese Unicredit Bank Hungary da 28 milioni di euro alla società finanziaria ungherese EOS Faktor Zrt (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto Unicredit nell’agosto scorso ha inviato a un ristretto numero di investitori i teaser per la cessione di un portafoglio di crediti unlikely to pay denominato Project Dawn del valore lordo di un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Questo mese dovrebbe chiudersi anche la cessione di un secondo portafoglio, ma di crediti in sofferenza secured, dal valore di 750 milioni di euro (Project Matera). Il portafoglio Matera era stato messo sul mercato lo scorso marzo insieme ad altri due portafogli di Npl, cioé Roma (1,4 miliardi di crediti non garantiti) e Capri (300 milioni di Npl secured), per un totale quindi di 2,4 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez).
E’ sempre di Unicredit una delle maggiori operazioni attese nei prossimi mesi: la banca infatti ha deciso di mettere sul mercato parte di un portafoglio di Utp da 13,3 miliardi di euro e concedere un mandato di gestione sull’altra parte, sulla falsariga dell’accordo che Intesa Sanpaolo ha stretto con Prelios sgr in relazione a un portafoglio complessivo da 10 miliardi di Utp (si veda qui il Report Npl dei primi 7 mesi del 2019, riservato agli utenti di BeBeez News Premium; scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).
Inoltre, inizio giugno Unicredit ha annunciato l’avvio della seconda fase del programma Sandokan con la sigla dell’accordo per affidare la gestione e le attività di special servicing relative al portafoglio di crediti unlikely to pay immobiliari battezzato Sandokan 2 a Pimco, Gwm e Arec (Aurora Recovery Capital) per un importo massimo di 2 miliardi di euro, da cedere in più tranche successive (si veda altro articolo di BeBeez).