Officine CST spa, servicer specializzato nella gestione di crediti performing e non performing verso la pubblica amministrazione e il mercato retail e corporate, controllato da Cerberus e presieduto da Roberto Nicastro, ha chiuso il bilancio consolidato 2020 con un utile in netto rialzo a 26 milioni di euro (dai 7,7 milioni del 2019) grazie all’attività di investimento e a quella di servicing. Il patrimonio netto consolidato è salito a 46,9 milioni (da 21,2 milioni) e il totale attivo, frutto principalmente dell’attività di investimento in crediti verso pubbliche amministrazioni e procedure concorsuali, ha superato i 90 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
L’assemblea dei soci dello scorso 26 maggio, oltre ad aver confermato Nicastro alla presidenza per i prossimi tre anni, affiancato dai vicepresidenti Giuseppe Vegas e Gianfranco Mattei, ha anche nominato come nuovo consigliere Chicco Testa, già presidente di Enel e Sorgenia, e profondo conoscitore del settore energy, dove Officine CST è leader di mercato nei servizi di gestione del credito nel mercato pubblico e privato. Infine, il Cda del 22 giugno ha nominato vice direttore generale Paolo Gesa, che era entrato in Officine CST come direttore commerciale un anno fa dopo una ultradecennale esperienza nel settore bancario.
Il presidente Nicastro ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti. La società sta crescendo e diversificando la base clienti, con ottime performance su tutti i portafogli in gestione. Questo malgrado un anno per tutti assai complicato e grazie alla dedizione del management e di tutta la struttura. Siamo poi onorati dell’ingresso di Chicco Testa nel CdA di Officine CST nella convinzione che la sua esperienza e conoscenza del mercato daranno un contributo importante”.
Il ceo e fondatore Gianpiero Oddone ha aggiunto: “Il percorso di crescita della società, ormai ben avviato sarà reso ancora più robusto con l’implementazione di nuove linee strategiche sia sul servicing dei crediti sia sugli investimenti target. Grande attenzione allo sviluppo della nuova piattaforma che sfrutterà molto l’intelligenza artificiale”.
Fondata nel 2004 e con sede a Roma, Officine CST oggi controlla al 100%: Officine MC srl (network di agenti intermediari che opera come mercato per il passaggio di crediti certificati a investitori specializzati); Officine IT srl (che possiede e gestisce le piattaforme IT); e Officine gestione servizi legali srl (che si occupa del recupero giudiziale. Dal 2017 Officine gestisce Creho.it (ex crediticertificati.it), un marketplace digitale per lo smobilizzo e la monetizzazione dei crediti verso la PA anche in partnership con varie associazioni di categoria. Nel 2020 la società ha acquistato attraverso veicoli di cartolarizzazione 160 milioni di euro di Npl, principalmente verso le pubblica amministrazione, procedure concorsuali e altri crediti commerciali e ha gestito oltre 200 milioni di fatture commerciali emesse da pmi tramite le sue piattaforme fintech (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2020 Officine ha anche lanciato la sua piattaforma fintech dedicata al reverse factoring (si veda altro articolo di BeBeez), in particolare dedicata al finanziamento del capitale circolante delle imprese fornitrici di imprese capofiliera di progetti infrastrutturali. La piattaforma è stata utilizzata sinora per finanziare Superstrada Pedemontana Veneta spa e alla fine dello scorso aprile aveva intermediato 2400 fatture per un totale di 155 milioni di euro di crediti verso 55 controparti (si veda altro articolo di BeBeez).
Cerberus ha rilevato il 57,11% di Officine CST nel luglio 2018 con l’ad Gianpiero Oddone che è rimasto nel capitale con il 28%, mentre Roberto Nicastro, senior advisor di Cerberus è divenuto allora presidente (si veda altro articolo di BeBeez). Un 11,37% fa capo a P Partners Investments, società londinese controllata da Riccardo Banchetti (ex banker Lehman Brothers, oggi a capo della sua Eidos Partners).
Nel dicembre 2019 Officine CST ha quotato su ExtraMot Pro3 un minibond da 4 milioni di euro a scadenza 31 dicembre 2021, che è stato sottoscritto dal fondo Amundi Progetto Italia, gestito da Amundi sgr (si veda altro articolo di BeBeez).