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I fondi di private debt di Anthilia Capital Partners sgr hanno sottoscritto 20 milioni di euro di minibond nel giro di una settimana. E’ di oggi, infatti, la notizia della sottoscrizione di 12 milioni di euro (su un totale di 15 milioni di emissione) del nuovo bond di GPI, mentre appunto giorni fa i fondi di Anthilia avevano annunciato la sottoscrizione dei due minibond di Yachtline Arredomare 1618 per un totale di 8 milioni (proprio a fronte dell’emissione dei bond, Yachtline ha presentato al Tribunale di Genova un’offerta da 3 milioni per rilevare dalla procedura fallimentare la Arredo Porto spa).
“Considerando anche questo ultimo investimento i nostri due fondi hanno investito circa 105 milioni di euro in minibond”, commenta oggi a MF-Milano Finanza Giovanni Landi, vicepresidente esecutivo di Anthilia Capital Partners sgr, aggiungendo che “tra luglio e settembre saranno chiusi altri due investimenti, per almeno altri 20 milioni, mentre entro fine anno contiamo di arrivare a un totale di capitale investito tra i 160 e i 170 milioni. Il che significa che a inizio 2017 saremo pronti per un nuovo fundraising”.
A oggi la raccolta del fondo Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT) ha raggiunto quota 194 milioni su un target di 200 milioni, che probabilmente sarà superato leggermente a fine giugno, visto che Landi è in trattative avanzate con un ulteriore nuovo investitore per altri 10 milioni. Gli ultimi investitori a sottoscrivere quote del fondo BIT sono stati Fideuram Vita per 4 milioni e Banca di Credito Popolare di Torre del Greco per 8 milioni. A questa cifra va aggiunta la potenza di fuoco da 30 milioni del fondo Anthilia BIT Parallel, sottoscritto dal fondo di fondi di Fondo Italiano d’Investimento sgr.