
di Alessandro Albano
Nuovo finanziamento per Infrastrutture spa, società controllata al 75% dal ceo Pier Francesco Rimbotti e attiva da oltre 60 anni nella produzione di energia in qualità di sponsor, investitore e proprietario (si veda qui comunicato stampa). A concedere il finanziamento junior da 7 milioni, e garantito da asset fotovoltaici sviluppati, gestiti e di proprietà di Infrastrutture, è stata la francese Sienna Private Credit tramite Predirec EnR 2, il fondo green lanciato a inizio 2020 dall’ex Acofi Gestion, che ha appunto cambiato nome in Sienna Private Capital dopo essere stata acquisita quest’anno dal gruppo transalpino Sienna Investment Managers che ne detiene il 100% (si veda qui comunicato stampa).
Grazie al prestito, Infrastrutture rafforza le proprie risorse finanziarie per accelerare lo sviluppo a livello internazionale, ma non è il primo del 2022 visto che a febbraio ha ottenuto un prestito non-recourse di oltre 8 milioni di euro a 17 anni dall’istituto di credito giapponese Sumitomo Mitsui Trust Bank per finanziare la costruzione di un impianto fotovoltaico a Fukushima (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo, inoltre, che a settembre la società ha siglato una partnership con Plenitude, la controllata del gruppo Eni, in forza del il quale il Cane a Sei Zampe acquisirà il 65% di Hergo Renewables spa, società che detiene un portafoglio di progetti in Italia e Spagna con una capacità complessiva appunto di circa 1,5 GW, mentre Infrastrutture manterrà il restante 35%.
Per il fondo Predirec EnR 2, invece, il prestito rappresenta l’ennesimo investimento in attività 100% sostenibili, avendo finanziato dalla prima linea di credito progetti per 858 MW, equivalenti a una produzione annua di 450 GWh per un risparmio di circa 280.000 tonnellate di CO2. Con un target di 300 milioni di euro, il debt fund di Sienna Private Capital ha raggiunto al settembre 2020 120 milioni di cui 75 provenienti dalla dalla Banca Europea degli Investimenti (si veda qui il portale della BEI), la quale ha deciso di partecipare al round in quanto il fondo contribuisce “pienamente all’obiettivo della BEI in materia di azione per il clima”, con investimenti previsti per il 50% in Francia, il 30% nella penisola iberica, in Italia e in Scandinavia e il 20%, seguendo “un approccio più opportunistico”, nel Benelux, in Germania e in Grecia.
Il debt fund non è l’unico dell’ex Acofi Gestion, asset manager con 30 miliardi di masse gestite fra private equity e debt, real estate e venture capital. Nel 2017, per esempio, la società di investimento ha lanciato Predirec Enr 2030, veicolo concentrato anch’esso sull’energia rinnovabile e con raccolta di 160 milioni secondo i calcoli di Infrastructure Investor.
Rimbotti, CEO di Infrastrutture ha dichiarato: “Siamo lieti di iniziare questa collaborazione con Sienna Private Credit che sosterrà la nostra crescita nelle energie rinnovabili nelle tecnologie principali: solare, eolico e biometano. In particolare, vorrei ringraziare tutti i team coinvolti per l’efficacia e la rapidità con cui hanno portato alla chiusura di questa operazione.”
Philippe Garrel, Head of Energy Transition di Sienna Private Credit: “Questa partnership con Infrastrutture è una tappa fondamentale che dimostra la nostra capacità di investire su scala europea. L’Italia è un nostro punto di riferimento, vista l’ambiziosa agenda di transizione energetica del governo italiano. Questa prima operazione con Infrastrutture, un operatore locale presente da molti anni nel settore delle energie rinnovabili, ci apre nuove opportunità in Italia. La realizzazione di finanziamenti junior con partner industriali è un forte catalizzatore della transizione energetica”.
Ricordiamo che Infrastrutture spa stata fondata con il nome di Sepro nel 1963 da Vittorio Emanuele Rimbotti, padre di Pier Francesco. Il rebranding è avvenuto negli anni ’90, contestualmente allo spostamento del focus dell’attività da petrolio, gas e carbone alle fonti rinnovabili. Il gruppo oggi detiene un significativo track record con la partecipazione alla realizzazione di oltre 15.000 MW, di cui 400 come principal nel settore delle energie rinnovabili, con particolare attenzione alle fonti eolica e solare. L’azienda è leader nella produzione di energia (IPP) e nei diversi stadi della catena del valore, quali asset management tecnico, commerciale e finanziario, m&a advisory e servizi a società partner di primaria importanza. Attualmente il gruppo è proprietario di un portafoglio fotovoltaico in Italia e Giappone ed è attivo dal 2017 nella produzione di biometano.
A livello internazionale Infrastrutture ha contribuito allo sviluppo di oltre 5.000 MW, attraverso una rete di partner nel settore energetico e finanziario consolidata da anni di affermata presenza sul mercato. Gli uffici di Infrastrutture spa sono situati a Milano, Rovereto, Firenze, Londra, Bogotà, Santiago del Cile, Buenos Aires e Tokyo. Dal 2012 è presente in Giappone nello sviluppo di impianti fotovoltaici ed eolici. Nel paese il gruppo ha già sviluppato circa 90 MW di progetti solari, di cui alcuni in esercizio e altri in costruzione e sta sviluppando un’ulteriore pipeline di poche centinaia di MW di progetti eolici. Dal 2017 Infrastrutture spa è attiva in America Latina, dove in joint venture con player locali sta sviluppando una pipeline di progetti fotovoltaici di oltre 1,5 GW.