Babylon Cloud spa, operatore cloud basato in Italia e focalizzato sullo sviluppo e l’erogazione di servizi cloud storage per gli operatori TLC e le software house, ha emesso un minibond da 1,5 milioni di euro con durata 72 mesi e assistito da garanzia di Medio Credito Centrale, che è stato interamente sottoscritto da Banca Valsabbina, che ha agito anche nel ruolo di arranger dell’operazione. Advisor legale è stato invece lo studio Alma Led (si veda qui il comunicato stampa).
La società è controllata dal presidente Alessandro de Losa con il 57,25% e partecipata da vari soci di minoranza, tra i quali, con il 12,83%, figura anche In Holding spa, la holding sino a pochi giorni fa socio unico di Infordata spa, società di ICT con sede a Latina, di cui la quota Digital Value ha appena annunciato l’acquisizione (si veda qui il comunicato stampa). Tra i soci, con l’1,08%, figura infine anche la holding di venture capital Boost Heroes.
Babylon Cloud ha chiuso il bilancio 2022 con 2,8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 816 mila euro e circa 670 mila euro di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Alessandro de Losa, presidente di Babylon Cloud, ha commentato: “L’emissione del minibond è, per Babylon Cloud, il primo passo nell’ambito dei mercati finanziari. Attraverso questo strumento intendiamo finanziare il nostro piano di espansione con strumenti di finanza alternativa. È stato prezioso, in particolare, il ruolo di Banca Valsabbina, che ha creduto sin da subito nelle potenzialità della società, generando quella modalità di collaborazione tra la finanza e l’ambito produttivo che può valorizzare il ruolo di entrambe”.
Le nuove risorse raccolte con il minibond saranno utilizzate dalla società per sostenere il piano di crescita e la realizzazione a Roma del progetto denominato “Green Data Center”, il primo data center al mondo con una capacità di co-generazione superiore al fabbisogno di energia. Grazie ai suoi impianti di generazione rinnovabile e di stoccaggio, il nuovo data center sarà completamente autonomo dal punto di vista energetico e sarà fornitore netto verso il sistema di distribuzione dell’energia elettrica, azzerando la relativa impronta carbonica.
Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina, ha commentato: “Babylon Cloud è una realtà tecnologica in crescita, che sta investendo per sviluppare ulteriormente il proprio business. Con questo minibond in particolare sosteniamo l’azienda nell’ambito di un’iniziativa di finanza complementare, inoltre a carattere green. Stiamo contribuendo all’emissione e strutturazione di diversi minibond, con l’obiettivo di agevolare l’accesso al mercato dei capitali delle aziende. Con questo investimento in particolare supportiamo un’impresa che agevola il processo di transizione tecnologica delle aziende e che, inoltre, crede ed investe in progetti concretamente sostenibili”.
Per Banca Valsabbina si tratta della quarta sottoscrizione di minibond annunciata in poche settimane. Lo scorso aprile la banca ha infatti sottoscritto interamente un minibond da 3 milioni di euro, assistito da garanzia di Medio Credito Centrale, emesso da Sapori Artigianali srl, società che opera nella commercializzazione di prodotti da forno e dolciari, con il marchio ODSstore (Ovunque dolce salato); nella ristorazione fast food in franchising, con marchio KFC (Kentucky Fried Chicken); e nell’hotellerie di lusso con ODS Sweet Hotel & Restaurant (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre ad aprile la banca è stata anchor investor del minibond da 2,5 milioni di euro che era in collocamento sulla piattaforma CrowdBond di Opstart, emesso da Erre Zeta srl, società leader nel settore delle porte e della ferramenta. Coinvestitore dell’operazione è stata Finlombarda (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre in aprile l’istituto è stato sole investor del minibond da 1,5 milioni di euro emesso da Napoleon Abrasives, società veronese attiva a livello mondiale nella produzione di abrasivi flessibili per legno, pelle, metallo, tessuto, automotive e navale (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione preedente risale invece all’ottobre 2023, quando la banca era stato l’unico sottoscrittore del minibond da un milione di euro di Cipriani Profilati, azienda con sede a Rovereto, in provincia di Trento, attiva nella profilatura di lamiera zincata utilizzata per la produzione della struttura di pareti e controsoffittature per cartongesso (si veda altro articolo di BeBeez).