Clessidra Capital Credit sgr, tramite il fondo Clessidra Private Debt, ha fornito supporto finanziario a 21 Invest per l’acquisizione di Trime da Wise Equity, risalente al mese scorso (si veda altro articolo di BeBeez) con un finanziamento subordinato, che si affianca al prestito senior erogato da un pool di primari istituti bancari (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento di Clessidra Capital Credit ha consentito di finalizzare l’operazione di LBO garantendo alla società la flessibilità necessaria a continuare nel percorso di crescita. Clessidra Capital Credit è stata assistita da Gattai Minoli & Partners per tutti gli aspetti legali dell’operazione.
Nel dettaglio, a metà dello scorso novembre, la società di investimenti fondata e guidata da Alessandro Benetton, tramite il fondo 21 Investimenti III si era impegnato a rilevare la maggioranza di Trime. A vendere è stato il fondo Wisequity IV, che che aveva rilevato il 60% di Trime nel marzo 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) e che con questa operazione è uscito definitivamente dal capitale. Il presidente e fondatore Andrea Fontanella e il management guidato dal ceo Paolo Tacconi reinvestiranno per una minoranza nell’azienda e manterranno i rispettivi ruoli operativi (si veda qui il comunicato stampa).
Trime, con sede a Cassinetta di Lugagnano (Milano), è leader europeo e uno dei principali player mondiali nello sviluppo e produzione di torri faro per l’illuminazione di cantieri infrastrutturali, miniere e live events. A partire dal 2017 Trime ha affiancato al core business delle torri faro quello dei generatori mobili mediante il marchio Tekno Proget, sfruttando il proprio know-how “green” sul mercato dei generatori specializzati su applicazioni di nicchia.
Nell’ottobre 2019 Trime aveva acquisito la maggioranza della partecipata inglese Trime UK (si veda altro articolo di BeBeez) mentre a settembre 2021 Trime e Bruno Generators Group (BGG), tra i leader europei nella realizzazione di generatori di eletttricità, hanno rilevato congiuntamente il 100% della statunitense FTG Equipment Solutions da Steve Scattolini, managing director di FTG, che continua a guidare la società, con il supporto delle due società italiane (si veda altro articolo di BeBeez).
La società conta oggi circa 200 dipendenti e nel 2022 punta a raggiungere circa 90 milioni di euro di fatturato consolidato dai 79 milioni del 2021, che hanno fruttato un ebitda di poco superiore a 10 milioni a fronte di un debito finanziario netto di 8 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Oggi quasi il 40% del fatturato è generato da soluzioni alimentate da energie rinnovabili (ibride e solari) e più del 90% delle vendite è realizzato all’estero, in particolare nei Paesi in cui Trime è presente con una filiale diretta, quali il Regno Unito, l’Olanda e gli Stati Uniti e raggiungendo clienti in più di 30 Paesi nel mondo. L’ambiziosa strategia di crescita di lungo termine prevede un incremento significativo del volume d’affari grazie all’espansione internazionale, in particolare nel mercato americano e in quello australiano, e sarà volta alla creazione del leader del settore a livello mondale.
“Siamo lieti di sostenere 21 Invest nell’acquisizione di una società con un’ambiziosa strategia di crescita futura con l’obiettivo di creare un leader di settore a livello mondiale”, ha detto Mario Fera, ad di Clessidra Capital Credit sgr. L’operazione è il terzo investimento del fondo Clessidra Private Debt, con il quale ci proponiamo come controparte disponibile a sostenere con soluzioni finanziarie progetti di acquisizione e di crescita”.
La seconda operazione del fondo di private debt di Clessidra Capital Credit, controllata da Clessidra Holding spa, a sua volta detenuta al 100% dalla Italmobiliare della famiglia Pesenti, risale a sei giorni fa quando il Gruppo MGM, specializzato in calzature sportive e outdoor, controllato dalla famiglia Foglio/Congiu, ha comprato la rumena Rekord srl, produttore di scarpe tecniche, sportive e outdoor di alta gamma, fondato nel 1994 dall’italiano Alcide Giacometti (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione è stata realizzata con un aumento di capitale sottoscritto dalla famiglia Foglio/Congiu insieme a un gruppo di altre famiglie imprenditoriali e appunto a Clessidra Private Debt, con quest’ultima che ha sottoscritto anche l’emissione di un prestito obbligazionario assieme a Banca Ifis, ai fond di Anthilia Capital Partners sgr e alla finanziaria regionale Veneto Sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo poi che a metà novembre Clessidra Privater Debt, insieme a FVS sgr (società controllata interamente dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo), ha dato vita al gruppo Candy Factory, operatore indipendente leader nel mercato italiano dei dolciumi (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione ha aggregato due storiche realtà industriali italiane del settore dolciario, cioé Casa del Dolce e le caramelle Liking (di cui FVS sgr deteneva la maggioranza dallo scorso febbraio, tramite il Fondo Sviluppo Pmi 2 si veda altro articolo di BeBeez).
Non è la prima volta che si incrociano le strade di 21 Invest e Clessidra Holding. Per esempio esattamente un anno fa 21 Invest aveva ceduto al fondo Clessidra Capital Partners IV la società dell’illuninotecnica per abitazioni Viabizzuno (si veda altro articolo di BeBeez).
La casa di investimenti di Benetton investe in imprese del mid-market con un team di circa 50 persone basate in Italia, Francia e Polonia con le tre società di gestione 21 Invest Italy, 21 Invest France e 21 Concordia. In 30 anni dalla fondazione, 21 Invest ha completato oltre 100 investimenti, gestito 12 fondi di investimento e attualmente detiene 25 società in portafoglio per complessivi 2 miliardi di euro di fatturato. Attualmente 21 Invest Italy sta investendo le risorse del fondo 21 Investimenti III, che negli ultimi 12 mesi ha condotto tre operazioni per un totale di circa 100 milioni di euro investiti. L’investimento più recente è stato l’acquisizione dalla famiglia Fraron della maggioranza della Energreen, costruttore di macchinari professionali per la manutenzione del verde, avvenuta lo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione ha seguito di pochi giorni l’annuncio dell’acquisizione della maggioranza di Laserjet, storica azienda operante nello stesso settore fondata anch’essa da Lino e Ivo Fraron. L’acquisizione di Lasejet è stata condotta da 21 Invest Italy attraverso la partecipata Aussafer Due srl, società friulana attiva nella lavorazione della lamiera e specializzata nel taglio laser di precisione (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza il fondo ha acquisito la cremonese Witor’s spa, azienda nota a livello internazionale e leader nella produzione di prodotti dolciari, in particolare cioccolato (si veda altro articolo di BeBeez), e le zanzariere di Zanzar spa (si veda altro articolo di BeBeez).