
Closing finale a quota 147,5 milioni di euro per AZ Eltif Capital Solutions, Eltif (European Long Term Investment Fund) lanciato in partnership da Azimut e Muzinich (si veda qui il comunicato stampa).
AZ Eltif, lanciato nel 2020 dalla piattaforma di gestione lussemburghese Azimut Investments e gestito in delega da Muzinich & Co. sgr (si veda altro articolo di BeBeez), si aggiunge agli altri strumenti introdotti da Azimut per consentire agli investitori privati suoi clienti di investire sulle imprese alla ricerca di risorse finanziarie, in questo caso finalizzate al rilancio aziendale. Infatti il nuovo Eltif investe nel debito di pmi dal business solido ma in temporanea difficoltà, soprattutto italiane (per il 70% del portafoglio) e di fatturato compreso tra 30 e 200 milioni, con preferenza per i settori alimentare, distribuzione, trasporti, media, ICT, tlc, healthcare, plastica e gomma, manifatturiero, edilizia, immobiliare. La durata prevista è otto anni (si veda il KIID e qui l’intero Prospetto).
Il fondo è stato strutturato coerentemente con le normative Eltif e PIR Alternativi, con il duplice obiettivo di consentire agli investitori private di accedere ad asset class, come quella del private debt, storicamente accessibili solo ad investitori istituzionali, e di incentivare il supporto all’economia reale tramite anche importanti benefici fiscali per gli investitori. A questi parametri vanno ad aggiungersi criteri di selezione e implementazione degli investimenti improntati alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance, coerentemente con le best practice internazionali.
Per Muzinich si tratta del closing del secondo Eltif di debito europeo. Il primo Eltif aveva raccolto 450 milioni in Europa, di cui 280 in Italia (si veda altro articolo di BeBeez).
La partnership di Azimut con Muzinich & Co. sgr si inserisce nel più ampio percorso strategico sui private markets intrapreso da tempo dal Gruppo Azimut per offrire nuove potenzialità di rendimento ai portafogli dei suoi clienti e allo stesso tempo per sostenere con nuovi capitali le imprese e la loro crescita. Inoltre, gli Eltif si collocano nel progetto di Azimut di fare da ponte tra pmi e risparmio gestito tramite la democratizzazione dei private market, come annunciato nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo è tecnicamente un comparto dell’AZ Eltif istituito dalla lussemburghese Azimut Investments sa e che nel luglio 2020 ha lanciato sul mercato italiano il primo comparto AZ Eltif Ophelia, un Eltif di private equity che punta a una raccolta di 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez ). Il secondo comparto lanciato nel settembre 2020 è stato proprio AZ Eltif Capital Solution, che aveva inizialmente un target di raccolta di 200 milioni di euro e conduce investimenti selezionati in prestiti bancari sindacati europei (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso gennaio, poi, Azimut e il fondo Peninsula hanno lanciato insieme un nuovo comparto di private equity, battezzato AZ Eltif Peninsula Tactical Opportunities, che ha un target di raccolta di 150 milioni di euro e conduce vestimenti strategici in partecipazioni di minoranza significative e partecipazioni di maggioranza in società quotate o non quotate europee, ma con focus primario sull’Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Più di recente è stato lanciato anche il comparto Digital Lending, una strategia focalizzata su prestiti con garanzia statale e crediti commerciali, investiti attraverso piattaforme fintech (prestiti e invoice financing), che utilizzerà algoritmi di Artificial Intelligence e Big Data Analysis per un monitoraggio continuo del rischio, permettendo un’analisi efficace ed efficiente dell’evoluzione della qualità del portafoglio. Il comparto ha un target di raccolta di 250 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Infine nel marzo scorso Azimut con SiamoSoci (gestore del portale italiano di crowdfunding Mamacrowd e partecipato al 25% dallo stesso Gruppo Azimut) ha lanciato il comparto ALICrowd, focalizzato sul venture capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Giorgio Medda, co-ceo e global head of asset management di Azimut, ha dichiarato: “L’Eltif Capital Solutions aggiunge un ulteriore elemento di diversificazione alla gamma di soluzioni di investimento in economia reale con accesso ai benefici fiscali dei Pir alternativi che il nostro Gruppo offre alla clientela retail in Italia. Il fondo, che si focalizza su una strategia di recovery finance, si inserisce nella varietà di prodotti a supporto della banca sintetica di Azimut con cui forniamo nuovi finanziamenti alle imprese italiane nell’attuale congiuntura economica post pandemica. Da inizio anno abbiamo già erogato prestiti per 450 milioni di euro su un totale di 1,2 miliardi di euro previsto per il periodo 2021-25.”
Filomena Cocco, managing director e responsabile europea del business development di Muzinich, ha spiegato: “Riteniamo che supportare le imprese in percorsi di rilancio sia oggi una preziosa opportunità d’investimento: ci sono moltissime aziende operativamente sane che stanno attraversando situazioni di criticità assolutamente reversibili. Nel contesto regolamentare attuale, il sistema bancario non è realisticamente in condizione di fare fronte in via esclusiva al fabbisogno finanziario complessivo delle aziende che è cresciuto esponenzialmente post Covid e richiede interventi immediati e flessibili. Il fondo immetterà nel sistema risorse aggiuntive, affiancando le imprese e le banche con logiche di recupero e cooperazione. L’universo investibile è talmente ampio da consentire l’identificazione di opportunità d’investimento con profili di rischio/rendimento ottimali per la clientela private e difficilmente rinvenibili sui più tradizionali mercati del reddito fisso”.
Marcello Villa, managing director e head of capital solutions Italy di Muzinich, ha aggiunto: “L’azione del fondo sarà caratterizzata da un’estrema flessibilità e da un’attenta selezione delle aziende meritevoli di supporto. Proteggeremo gli investimenti facendo ricorso alle diverse forme di tutela riconosciute dall’ordinamento, che offre adeguate protezioni legali agli operatori disposti a intervenire in situazioni stressed. Il fondo ha target di rendimento tra il 7 e il 9% in quanto intende responsabilmente coniugare gli interessi degli investitori con l’obiettivo di contribuire al rilancio delle aziende rispettando le aspettative di tutti i soggetti coinvolti. Opereremo in piena coerenza sia con i principi gestionali osservati dalla Muzinich in trenta anni di attività che con le storie professionali dei membri del team d’investimento chiamati a realizzare questo ambizioso progetto”.
Gli Eltif sono stati lanciati in Europa nel 2011 ma introdotti in Italia non prima del 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Da allora, molta strada è stata percorsa e i principali operatori ne hanno lanciati sempre di più, dando modo al risparmio privato di avvicinarsi al capitale e al debito di aziende non quotate (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra gli ultimi arrivi sul mercato, ricordiamo che nel marzo scorso è partito il collocamento di EltifPlus, il nuovo Eltif gestito da Credem Private Equity sgr, con obiettivo minimo di di raccolta è 100 milioni di euro e quello massimo è 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso Neuberger Berman nel maggio scorso ha lanciato un Eltif (European Long Term Investment Fund) riservato a investimenti in private equity: Neuberger Berman Direct Private Equity Eltif (si veda altro articolo di BeBeez).
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