Il gruppo Ferrero ha raccolto fino a un miliardo di dollari con bond collocati in più tranche in private placement in dollari e in euro con scadenze comprese tra i 7 e i 12 anni per rifinanziare parte dei 2 miliardi di euro di linee di credito ottenute lo scorso anno dalle banche per l’acquisizione della società dei gelati americana Wells Enterprises (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive Bloomberg che precisa che arranger dell’operazione sono state le banche d’affari Bank of America e BNP Paribas. Contattata via mail da BeBeez, Ferrero non ha risposto alla richiesta di un commento sull’operazione.
Ricordiamo che l’acquisizione di Wells Enterprises ha consolidato il programma di espansione del Gruppo Ferrero in Nord America dopo le acquisizioni di Fannie May (2017); di Ferrara Candy Company (2017), produttore e leader del mercato statunitense delle caramelle con i suoi marchi Nerds, Trolli, Sweet-tarts e Black Forest; dell’ex business dolciario di Nestlé negli Usa e delle attività di biscotti e snack alla frutta di Kellogg’s (2018). Acquisizioni che si affiancano a quelle in Europa dei biscotti della danese Kelsen (2019); dei gelati della spagnola Ice Cream Factory Comaker (tra il 2019 e il 2021); e delle barrette vitaminiche e proteiche britanniche Fulfil Nutrition (2022).
L’ultima acquisizione annunciata dal gruppo produttore della Nutella è stata invece in Italia. A febbraio, infatti, è stata la volta di Fresystem, specializzata in prodotti da forno surgelati, dolci e salati. L’operazione è parte del programma di espansione di Ferrero nel mercato allargato del fuoripasto dolce, un segmento ad alto potenziale che vedrà lo stabilimento di Fresystem a Caivano (Napoli) diventare il secondo polo produttivo di Ferrero in Campania, affiancando lo storico stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino (si veda altro articolo di BeBeez).
Ferrero spa, la holding delle attività italiane, ha chiuso il bilancio 2021-2022, al 31 agosto scorso, con un fatturato in crescita del 6,6%, a oltre 1,6 miliardi, e un utile di esercizio a 32,6 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Nel corso dell’esercizio, inoltre, il gruppo ha investito 142 milioni nei quattro poli produttivi di Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano, oltre ad aver incrementato l’organico di 224 unità.
Guidato dal presidente esecutivo Giovanni Ferrero e dal ceo Lapo Civiletti, il gruppo Ferrero a fine agosto 2022, data di chiusura dell’esercizio 2021-2022, contava 109 società consolidate a livello mondiale, 32 stabilimenti produttivi e oltre 41 mila dipendenti. I prodotti del gruppo Ferrero sono presenti direttamente, o tramite distributori autorizzati, in oltre 170 paesi.
A livello globale, la capoogruppo del colosso di Alba, Ferrero International sa, ha chiuso l’esercizio 2021-2022 al 31 agosto 2022 con un fatturato consolidato di 14 miliardi di euro, con un incremento del 10% circa rispetto ai 12,7 miliardi di euro del 2020-2021. In termini di investimenti, si parla di un totale di 830 milioni di euro con la parte più significativa focalizzata su immobili, impianti e macchinari (733 milioni di euro), principalmente in Italia, Stati Uniti, Germania e Polonia (si veda qui comunicato stampa).
Quanto alle attività italiane, Ferrero Commerciale srl ha registrato ricavi per 1,65 miliardi (+6,6% dall’esercizio 2020/21) e utile di 32,6 milioni, mentre Ferrero Industriale srl ha chiuso con ricavi in aumento del 12% a 748,3 milioni e un utile di 67,3 milioni di euro, in aumento del 39,4% rispetto al precedente esercizio. Ferrero Management Services srl, attiva nell’ambito dei servizi di natura amministrativa, di finanza e controllo, legali e di gestione del personale ha realizzato un fatturato di 68,2 milioni di euro (+7,9%) e un utile dell’esercizio in crescita a 3,3 milioni. Ferrero Technical Services srl, attiva nell’ambito dello svolgimento di attività di natura tecnica ed informatica, ha realizzato un fatturato di 193,2 milioni e un utile di 14,2 milioni di euro, in leggera crescita rispetto allo scorso esercizio. Infine, Ferrero spa, holding delle attività italiane, ha generato un utile d’esercizio di 160,5 milioni di euro (102 milioni di euro ad agosto 2021). Tale risultato è determinato da un sensibile incremento sia dei ricavi netti, pari a 198,3 milioni di euro, in aumento di 21,6 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, sia dei proventi finanziari (si veda qui comunicato stampa).