Unigrains, storica holding di investimento francese specializzata nella filiera agroalimentare, ha finanziato la costituzione di Vivaldi Group, nuova piattaforma di aggregazione di aziende attive nella distribuzione di ingredienti e semilavorati per i canali pasticceria, gelateria, Ho.re.ca, panificazione, GDO e caffetteria, che contestualmente ha acquisito CPC Food srl, Eurodolce srl, Marper srl e Nuova-Neue Serpan srl, tutte a conduzione familiare e geograficamente complementari (si veda qui il comunicato stampa).
Gli imprenditori di riferimento delle aziende coinvolte hanno reinvestito in modo significativo e supporteranno managerialmente l’evoluzione del gruppo che, post aggregazione, raggiunge un fatturato superiore ai 40 milioni di euro.
Nell’ambito dell’operazione illimity Bank ha agito in qualità di unico finanziatore attraverso la Divisione Growth Credit, area di business della banca dedicata alle imprese.
Nel dettaglio, CPC Food, guidata da Luciano Volpi, copre l’Emilia-Romagna in particolare le province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. Eurodolce, guidata dalle famiglie Raris e Forte, copre il Veneto e parte del Friuli-Venezia Giulia, in particolare le province di Treviso, Belluno, Venezia e Pordenone. Marper, guidata da Matteo Marastoni ed Eliano Peretti, copre il Veneto e la Lombardia, in particolare le province di Verona e Brescia. Infine Nuova-Neue Serpan, guidata dalle famiglie Brentari, Endrizzi & Albasini, copre il Trentino-Alto-Adige, in particolare le province di Trento e Bolzano.
Amministratori di Vivaldi Group sono stati nominati Luciano Volpi, consigliere delegato di CPC Food; Armando Raris, consigliere delegato di Eurodolce; Matteo Marastoni, consigliere delegato di Marper; e Silvano Brentari, consigliere delegato di Nuova-Neue Serpan
Vivaldi Group conta 83 dipendenti nelle diverse sedi più 39 commerciali dispiegati su 12 province. Dal punto di vista logistico, dispone di 41 mezzi di trasporto e numerosi siti di stoccaggio con più di 7.000 mq a disposizione di cui quasi 3.000 mq di posti pallet refrigerati.
Francesco Orazi, direttore generale di Unigrains Italia, ha dichiarato: “Abbiamo osservato a lungo il settore della distribuzione di prodotti per il settore professionale della ristorazione, rilevando un forte potenziale per un processo di consolidamento, a beneficio dei clienti e degli stessi fornitori ed abbiamo avuto l’opportunità di investire in questa operazione per sostenere quattro pmi di successo con mercati, aree geografiche, gamme di prodotti e posizionamento complementari e aiutarle a sviluppare sinergie commerciali, di distribuzione e di fornitura. È un perfetto esempio della filosofia di Unigrains Italia e siamo lieti che sia il primo investimento del nostro nuovo veicolo di investimento”.
Ricordiamo che lo scorso ottobre Unigrains aveva annunciato che avrebbe puntato sino a 100 milioni di euro sull’Italia da investire nei prossimi 5 anni in pmi del settore agro-alimentare (si veda altro articolo di BeBeez). Un’iniziativa che arriva a valle di un primo esperimento di successo condotto attraverso il Fondo Agroalimentare I, fondo chiuso di private equity di cui Unigrain era stato anchor investor nel giugno 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e che aveva poi raccolto capitali anche da terzi investitori, chiudendo la raccolta nel dicembre 2019 per un totale di 55 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Più nel dettaglio, l’idea di Unigrains è investire direttamente in una dozzina di aziende lungo tutta la catena del valore agroalimentare al fine di sostenere i loro progetti di sviluppo attraverso la crescita organica/esterna, l’internazionalizzazione o le transizioni degli azionisti, sempre a stretto contatto con i team di gestione.