Florian spa, gruppo leader a livello internazionale nel settore della lavorazione e commercializzazione del legno, ha emesso un bond da 25 milioni di euro a 7 anni, che è stato strutturato e collocato dall’arranger e banca agente Banca Finint e sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti, Mediocredito Centrale, Banca Popolare dell’Alto Adige, le finanziarie regionali Veneto Sviluppo, Friulia, Finest, Banca Valsabbina e Mediocredito Trentino Alto Adige (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito è garantito da SACE per una quota e lo studio legale Orrick ha agito in qualità di deal legal counsel e di advisor legale degli obbligazionisti.
Per Florian si tratta della seconda emissione obbligazionaria, dopo il minibond emesso a dicembre 2017 e quotato all’ExtraMot Pro con scadenza 2023 e cedola 3,8% (si veda altro articolo di BeBeez). Quel bond era stato emesso per un massimo di 15 milioni e poi collocato per 10 milioni. Il bond, a struttura amortizing, è oggi in circolazione per ancora 6,7 milioni.
I proventi del nuovo bond saranno utilizzati per supportare il piano investimenti 2022-2024, che prevede un percorso di ulteriore crescita grazie al potenziamento degli stabilimenti produttivi e al rafforzamento della competitività sui mercati internazionali dell’azienda. Più nel dettaglio, il gruppo punta a introdurre maggiore automazione nei processi produttivi attraverso l’installazione di impianti “industry 4.0” e a integrare nuove tecnologie finalizzate al risparmio energetico e all’aumento della capacità produttiva nel settore pavimenti. La nuova finanza, inoltre, potrà supportare le strategie di internazionalizzazione del gruppo e proprio in tale contesto si inserisce l’intervento di SACE.
Il Gruppo Florian, fondato nel 1950 da Federico Florian come ditta individuale specializzata nella lavorazione del legno e poi costituita in spa nel 1974, fa tuttora capo all’omonima famiglia e ha sede a Riese Pio X in provincia di Treviso. Il gruppo è dotato di rating pubblico A3.1 assegnato da Cerved Rating Agency e chiuderà il bilancio 2021 con ricavi consolidati in crescita a oltre 160 milioni di euro (+35% dai 113 milioni del 2020) e un ebitda di circa 34,1 milioni di euro (più che raddoppiato dai 15,2 milioni del 2020), con ebitda margin del 21%. A fine 2020 il debito finanziario netto del gruppo era di 53,8 milioni. Una crescita dovuta anche al fatto che lo scorso luglio 2021 Florian ha acquisito Bizzarri srl, azienda del settore, importante per il territorio di Corinaldo e per la Regione Marche (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Elvio Florian, presidente del gruppo, ha commentato: “In un momento storico così difficile e complesso, siamo orgogliosi che il nostro Gruppo sia riuscito a mettere a segno questa importante operazione finanziaria a sostegno di un piano di crescita che riteniamo ambizioso quanto solido”.
Andrea Lavorenti, direttore generale del gruppo, ha aggiunto: “Grazie a questa operazione da 25 milioni di euro abbiamo la possibilità di sviluppare e di dare continuità a una serie di progetti tecnico-industriali in Italia e Croazia e per questo ringraziamo Banca Finint, gli investitori e SACE che hanno creduto fin da subito nel nostro progetto”.
Simone Brugnera, Head of Minibond & Direct Lending di Banca Finint ha dichiarato: “Siamo veramente onorati di aver assistito Florian nella sua seconda operazione sul mercato dei capitali, dopo aver seguito la prima emissione nel 2017. A conferma della validità del progetto, l’azienda è riuscita a collocare sul mercato un importo più che doppio a un costo quasi dimezzato rispetto alla prima emissione. Questo è un chiaro indice di come il mercato dei capitali premi gli emittenti, al pari di Florian, con una credit story di successo comprovata da solidi fondamentali economici e finanziari: infatti, rispetto alla prima operazione fatturato ed ebitda sono quasi raddoppiati e il leverage ratio si è ridotto della metà”.