Il Genoa Cricket and Football Club, cioé il Genoa Calcio, controllato dal 2021 dal fondo americano 777 Partners (si veda altro articolo di BeBeez), ha collocato con successo sulla piattaforma di crowdfunding britannica Tifosy un minibond da 5,35 milioni di euro, oltre il target iniziale di 5 milioni, che è stato sottoscritto da quasi mille obbligazionisti provenienti da oltre 25 Paesi (si veda qui il comunicato stampa).
Il minibond, che ha scadenza il 27 ottobre 2028i, paga una cedola del 9% ed era sottoscrivibile per un minimo di mille euro e sui multipli. L’emissione ha lo scopo di dotare la squadra ligure di risorse finanziarie per lo sviluppo del nuovo centro sportivo agli Erzelli (Genova), i cui lavori saranno avviati a metà novembre e termineranno nel giugno del 2024. Il progetto si articola in due fasi distinte e prevede: un intervento di restauro e ampliamento del complesso edilizio della Badia di Sant’Andrea, finalizzato alla realizzazione di una foresteria, una mensa e sale comuni per atleti delle formazioni giovanili maschili del Genoa, oltre che degli uffici del settore giovanile maschile e dell’area femminile; e la costruzione di un nuovo campo da gioco a 11 regolamentare, situato nei pressi della Badia, con annessi spogliatoi, sala video e palestra.
Per facilitare il fundraising sono stati offerti vari vantaggi. In particolare, chi ha investito almeno 5 mila euro vedrà il suo nome scritto sul Wall Walk del nuovo centro sportivo; chi ha investito almeno 15 mila euro potrà partecipare alla cena di gala con la squadra all’evento di inaugurazione del centro sportivo; e chi ha investito almeno 50 mila euro potrà godere di un beneficio esclusivo da concordare singolarmente con l’investitore.
Il Club ceo del Genoa, Andrés Blàzquez, partner operativo che aiuta a gestire gli investimenti calcistici di 777 Partners, ha commentato: “Tra i nostri obiettivi primari c’è sempre quello di rendere il Genoa autosufficiente, e questo non può che passare attraverso un percorso programmato di creazione di valore. La nuova Casa del settore giovanile del Club, che ospiterà anche gli uffici dell’area femminile, verrà realizzata in un luogo che si distingue per la sua antichissima storia, al pari del nostro Club e dei colori che rappresentiamo e ci onoriamo di rappresentare. Abbiamo deciso di coinvolgere la città e i nostri tifosi per finanziare il progetto: la risposta della comunità è stata eccezionale. Siamo incredibilmente orgogliosi che tanti abbiano scelto di contribuire in prima persona al nostro percorso di crescita, investendo nel futuro del club al fianco della proprietà”.
Il supporto di 777 Partners è stato importante. Si legge nella relazione al bilancio consolidato 2022 che, dall’ingresso di 777 Genoa CFC Holdings srl nella compagine societaria della capogruppo, il nuovo socio ha provveduto a erogare alla società finanziamenti soci convertiti in conto futuro aumento capitale, per 27,1 milioni di euro fino al 31 dicembre 2021 e per altri 62,4 milioni nel corso del 2022. Il supporto finanziario del nuovo azionista di maggioranza è continuato anche nei primi mesi del 2023 per ulteriori 16 milioni circa, portando a circa 105 milioni di euro complessivi il valore totale del supporto finanziario di 777 Partners dal suo ingresso e sino a fine maggio, data di approvazione dei conti 2022 da parte dell’assemblea.
Genoa CFC spa ha chiuso il bilancio consolidato 2022 con ricavi per 88,8 milioni di euro (da 77,9 milioni nel 2021), un ebitda negativo per 42,8 milioni (da 41,3 milioni) e una perdita netta di 62,3 milioni (da una perdita netta di 42,3 milioni). Quanto al debito finanziario, nella relazione al bilancio si legge cheI la squadra ha un totale di 65,2 milioni di euro di debiti verso le banche, che includono un mutuo in essere con Banca Carige e una serie di finanziamenti garantiti da SACE erogati da Banca Sistema, Banco Azzoaglio e Banca Mediolanum. A bilancio ci sono poi debiti verso altri finanziatori per 22,5 milioni, di cui 12,5 milioni relativi a un contratto di factoring con Banca Sistema per anticipo crediti autoliquidanti, mentre il resto consiste in un finanziamento in direct lending bullet da 10 milioni di euro a 18 mesi ottenuto nel giugno 2022 da Fasanara Capital, attraverso il fondo Fasanara Investments III.
Ricordiamo che a fine febbraio 2023 Fasanara si è poi alleato proprio con Tifosy Capital & Advisory, la società di consulenza finanziaria britannica specializzata nel settore sportivo, che gestisce anche l’omonima piattaforma di crowdfunding, per lanciare un fondo di credito, battezzato Sports Lending Fund, per investire nei crediti sportivi e in particolare per fornire alle società calcistiche più piccole supporto al capitale circolante acquisendo futuri flussi di reddito come diritti dei media, trasferimenti di giocatori o vendita di biglietti. Il fondo ha già raggiunto un soft closing a 250 milioni di dollari e ha un hard-cap a 500 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).