Heliopolis spa, a capo dell’omonimo gruppo specializzato nell’offerta di servizi di engineering per il settore renewables e real estate, ha emesso un minibond da 3 milioni di euro a scadenza 3 anni, che è stato interamente sottoscritto dal fondo Progetto MiniBond Italia, gestito da Zenit sgr. Advisor finanziario del gruppo per l’operazione è stata IRTOP Consulting (si veda qui il comunicato stampa).
Lo stesso fondo di Zenit sgr aveva sottoscritto un altro minibond da 4 milioni di euro emesso dal gruppo nel 2020 con scadenza il 30 settembre 2026 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel novembre 2017 Heliopolis aveva emesso un primo minibond da 2 milioni di euro, con scadenza 7 anni, che era stato interamente sottoscritto dal Fondo Strategico del Trentino Alto Adige, gestito da Finint Investments sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Il nuovo prestito obbligazionario ha l’obiettivo di finanziare la crescita del business del gruppo e in particolare i progetti legati alle energie rinnovabili, all’efficientamento energetico e alla rigenerazione urbana.
Il gruppo, che opera sia sul territorio nazionale sia a livello internazionale, vanta un ampio track record con oltre 500 MW di impianti fotovoltaici e 200 MW di impianti eolici sviluppati e realizzati e progetti di rigenerazione urbana per investimenti per un valore superiore ai 500 milioni di euro.
Heliopolis sviluppa la sua attività attraverso tre aree di intervento: Renewable Energy Plants, per lo sviluppo di impianti a energia rinnovabile (fotovoltaico, eolico, idroelettrico e biomasse) e coordinamento di tutte le fasi di progettazione; Energy Efficiency & Management per l’offerta di soluzioni integrate di efficientamento energetico e di energy management per strutture energivore complesse; Infrastructure & Urban Regeneration per soluzioni di riqualificazione e rigenerazione urbana di aree ormai dismesse e degradate.
Con sede legale a Milano e operativa a Trento, Heliopolis è guidata dal presidente e amministratore delegato Paolo Signoretti, che ne controlla il capitale attraverso la sua Innova15 srl (72,12%), affiancato da Fingenia srl (12,58%) e da soci di minoranza. La società ha chiuso il 2022 con ricavi per 6,7 milioni di euro, un ebitda di 3,9 milioni e liquidità netta per 4,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).