Icop, società di Udine specializzata in costruzioni edili e stradali, opere di difesa idraulica, sottopassi ferroviari e stradali, microtunnel e opere speciali, ha collocato e quotato all’ExtraMot Pro la seconda tranche di un’emissione di minibond da 12 milioni di euro complessivi, 7 milioni dei quali erano stati collocati e quotati lo scorso gennaio.
Questa seconda tranche del titolo, da 5 milioni, è stata interamente sottoscritta dal fondo Antares AZ I, gestito da Futurimpresa sgr (gruppo Azimut ).Il nuovo bond ha scadenza ottobre 2023 e paga una cedola del 5,6%, mentre la prima tranche ha scadenza gennaio 2024 e paga il 6%.
Arranger esclusivo per il deal è stata Banca Sella, mentre Sella Corporate Finance, divisione di Banca Sella Holding specializzata nella consulenza per operazioni di finanza straordinaria, ha operato in qualità di advisor dell’emittente. Chiomenti Studio Legale, invece, ha assistito l’azienda per le tematiche legali.
Icop è stata fondata nel 1914 ed è controllata della terza generazione della famiglia Petrucco. Nel dicembre 2015 Friulia ha investito nell’azienda 4 milioni di euro in aumento di capitale per una quota del 27,7%, con il resto che fa capo a Piero, Vittorio e Paolo Petrucco.
La società ha chiuso il 2015 con 74,8 milioni di euro di ricavi (da 65,6 milioni nel 2014), ricavi per circa 71 milioni, di cui il 75% dall’estero, un ebitda di 9,4 milioni (da 7,4 milioni) e un debito finanziario netto di 33,4 milioni (da 31,5 milioni).
Il Documento di ammissione del nuovo bond spiega che i proventi dell’emissione (così come quelli della prima tranche) serviranno per sostenere finanziariamente il piano di sviluppo dell’impresa, finalizzato alla crescita e al consolidamento nel mercato di riferimento e in segmenti limitrofi di operatività.