Intesa Sanpaolo punta forte sulle pmi. Lo ha detto chiaro ieri in conferenza stampa Stefano Barrese, responsabile di Banca dei Territori, che supporta, oltre alle micro imprese retail, anche più di 200mila imprese di piccola e media dimensione e ben 2.500 startup, riassumendo tutte le attività della banca a supporto delle piccole e medie imprese (si veda qui il comunicato stampa).
In particolare, ha detto Barrese, nel corso del 2018, Intesa Sanpaolo ha investito ben 1,6 miliardi di euro in oltre 100 operazioni di finanza strutturata confezionate dal team di finanza strutturata e advisory per le pmi, che, grazie alla sinergia tra le società controllate Banca Imi e Mediocredito Italiano, risponde alle esigenze strategiche e finanziarie di imprese con fatturato fino a 350 milioni di euro, ossia appunto del perimetro della divisione Banca dei Territori. Banca Imi, in particolare, ha dedicato esclusivamente alle pmi una unità di Investment Banking per le operazioni di m&a, equity capital market e debt capital Market, mentre Mediocredito Italiano è molto attivo nell’acquisition finance.
Intesa Sanpaolo ha anche erogato oltre 1,3 miliardi in ambito Industria 4.0, stanziato un plafond da 5 miliardi di euro per l’economia circolare e, in collaborazione con Sace (Gruppo Cdp), stanziato un plafond di 100 milioni di euro per il finanziamento a medio-lungo termine International+ di Mediocredito Italiano, destinato a sostenere l’internazionalizzazione delle pmi italiane. Mentre dal 2015 è attivo il cosiddetto confirming, un’operazione di reverse factoring pro-soluto per smobilizzare i crediti vantati dai fornitori nei confronti del capofiliera. Grazie a questo strumento al 31 dicembre 2018 sono stati sottoscritti 630 contratti con aziende capofiliera, di cui 258 aderenti al confirming, con oltre 92mila dipendenti, un potenziale di oltre 15.200 fornitori e un giro d’affari di oltre 70 miliardi di euro.
Da segnalare infine sul fronte delle startup il supporto a B Heroes. Si tratta di un percorso di mentorship e accelerazione per startup ideato da lm Foundation e supportato da Intesa Sanpaolo e da Intesa Sanpaolo Innovation Center, rivolto ad aziende ad alto contenuto di innovazione con sede in Italia. Nel settembre 2018 è stata lanciata la seconda edizione del progetto. Si sono iscritte 650 startup, tra cui saranno scelte 40 semifinaliste. Neva Finvetures, il corporate venture capital diIntesa Sanpaolo Innovation Center, valuterà le opportunità di investimento nelle startup che parteciperanno al progetto. Nel primo semestre 2019 la migliore azienda sarà premiata con un investimento finale minimo di 500mila euro.