Italpizza, azienda italiana leader nella produzione di pizze, ha emesso un minibond da 20 milioni di euro, sottoscritto da Unicredit e garantito al 70% da Sace (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è strutturata con un piano di ammortamento ad hoc sulle specifiche necessità aziendali e prevede una durata di 72 mesi. I proventi dell’emissione saranno utilizzati per finanziare il piano di espansione commerciale della società, soprattutto all’estero.
Italpizza, fondata nel 1991, ha sede a Modena e ha chiuso il 2020 con un volume d’affari di 170 milioni di euro, di cui il 60% sui mercati esteri ripartito in 54 Paesi. L’azienda sforna circa 120 milioni di pizze ogni anno sia a marchio proprio, che a marchio dei principali retailer mondiali e impiega oltre 1.000 addetti. E’ stata la prima società in Europa a esportare le pizze italiane negli Usa, per cui oggi è il primo esportatore italiano di pizze cotte in forno a legna sul mercato americano.
La crescita sarà ulteriormente stimolata dall’acquisizione, avenuta nel novembre del 2020, di Antico Forno a Legna, produttore in crisi di pizze surgelate con sede a Mortara (Pavia), che conta 85 dipendenti e un fatturato di 10,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In virtù di questa operazione, conclusa al prezzo di 4,9 milioni di euro, il Tribunale di Pavia ha omologato il concordato in continuità diretta di Antico Forno a Legna (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che lo scorso luglio aveva ammesso il piano definitivo di concordato preventivo in continuità, presentato dall’azienda a maggio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che Italpizza già nel settembre 2019, attraverso la newco Italforno srl, aveva stipulato un contratto di affitto sullo stabilimento di Antico Forno a Legna, impegnandosi a investire, in caso di aggiudicazione, circa 5 milioni di euro.
Italpizza è controllata dal fondatore e amministratore delegato Cristian Pederzin tramite la holding Dreamfoods srl. Nel 2008 il gruppo inglese produttore di cibi pronti Bakkavor aveva acquisito il 90% della società, ma nel maggio del 2014 Bakkavor aveva poi ceduto a DreamFooods un primo 40% della società, e nell’aprile 2015 aveva ceduto il resto del capitale sempre a Dreamfoods (si veda altro articolo di BeBeez).
Il direttore generale dell’azienda Andrea Bondioli ha spiegato: “Il bond ci permetterà di investire ulteriormente nel progetto di internazionalizzazione in un’ottica di lungo termine. Attualmente il 60% del volume d’affari di Italpizza è generato all’estero, ma quasi esclusivamente a marchio delle catene di distribuzione. L’evoluzione dei mercati suggerisce di diversificare i modelli distributivi intensificando, come è avvenuto per il mercato italiano, la distribuzione anche del nostro marchio”.
Andrea Burchi, regional manager centro nord di Unicredit ha affermato: “Italpizza è una realtà imprenditoriale dinamica e innovativa che ha puntato sulla dimensione internazionale per realizzare la propria strategia di sviluppo. UniCredit è al suo fianco”.
Marco Mercurio, responsabile segmento mid corporate centro-nord di Sace, ha aggiunto: “Permettere l’accesso delle aziende italiane al mercato dei capitali attraverso strumenti di debito alternativi è parte integrante della strategia di Sace e questa operazione ne è la conferma”.