La griffe Twinset, controllata dal fondo americano Carlyle, ha rimodulato i covenant con gli obbligazionisti. Lo scrive Il Sole 24 Ore, stando al quale sarebbero stati modificati i parametri economico-finanziari concordati con i creditori, in particolare su un bond da 170 milioni di euro in scadenza il 5 marzo 2025, quotato al Terzo Mercato di Vienna ed emesso nel marzo 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
I proventi dell’emissione erano serviti per rimborsare in anticipo il bond da 150 milioni emesso nel 2014 a uno spread di 590 punti base sull’Euribor e quotato alla Borsa del Lussemburgo, in scadenza nel 2019, per rimborsare in parte un finanziamento soci e per pagare le commissioni per la strutturazione dell’intera operazione. Contestualmente all’emissione, Twinset aveva all’epoca sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento super senior revolving a 6 anni da 30 milioni con Unicredit.
Guidata dall’amministratore delegato Alessandro Varisco, il gruppo di abbigliamento è stato ceduto dalla stilista Simona Barbieri e dal marito Tiziano Sgarbi a Carlyle tra il 2012 e il 2017, con l’ultima quota del 10% che era stata ceduta da Simona Barbieri nell’aprile 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
JP Morgan nel novembre 2018 aveva trattato per Carlyle la vendita di Twinset a un investitore asiatico (si fece il nome di Fosun), ma la cosa non andò a buon fine (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre JP Morgan nel gennaio 2020 è stata incaricata da Carlyle di trovare un investitore cui cedere la sua quota di Twinset (si veda altro articolo di BeBeez), ma l’operazione è stata bloccata dallo scoppio della pandemia da Coronavirus. Quest’ultima ha anche gravato sull’azienda, che grazie alla rimodulazione dei termini sui prestiti obbligazionari intende ora rilanciarsi.
Twinset ha una fabbrica a Carpi, sede legale e showroom a Milano, nonché una rete di 62 boutique in giro per il Paese e un sito web per comprare online. L’azienda conta 700 dipendenti e ha chiuso il 2019 con 227,3 milioni di ricavi, un ebitda di 36,10 milioni e una liquidità netta di 40 milioni.