
Il minibond, della durata di 7 anni e garantito da Sace, è stato sottoscritto interamente da UniCredit e rientra nel Bond Food Mezzogiorno, nato per finanziare i piani di sviluppo di medio-lungo termine legati alla crescita sostenibile e internazionale delle imprese del meridione appartenenti al settore agroalimentare (si veda altro articolo di BeBeez).
Grazie al supporto della Regenerative Design Company Nativa, in qualità di Sustainability Advisor, De Matteis Agroalimentare si è posta ambiziosi obiettivi in chiave ESG. Primo fra questi, l’incremento delle produzioni di pasta con certificazione “Zero residui di pesticidi e glifosato”, ottenuta grazie all’osservanza di un rigoroso disciplinare di coltivazione e al continuo controllo del prodotto realizzato con un ciclo produttivo integrato grano-pasta. A questo obiettivo si aggiungono la trasformazione in Società Benefit, affiancando finalità sociali e ambientali alle ordinarie finalità di profitto nell’Oggetto Sociale dello Statuto aziendale e la Certificazione Etica SA 8000, garantendo i migliori standard in termini di condizioni di lavoro in azienda.
Nata nel 1993 a Flumeri (AV), per iniziativa delle famiglie De Matteis e Grillo, De Matteis Agroalimentare è oggi uno dei principali player nel mercato della pasta secca in Italia e nel mondo, con un fatturato di 144 milioni di euro nel 2021. Il prodotto è espressione di un sistema produttivo integrato tra industria e agricoltura che si fonda su princìpi comuni e valori condivisi, tesi a garantire lo sviluppo del territorio e la salvaguardia dell’equilibrio tra uomo e ambiente. Pasta Armando è il marchio che distingue la produzione di alta qualità, prodotta solo con grano 100% Italiano della filiera Armando, commercializzata in Italia e in oltre 10 Paesi esteri e certificata “Zero residui di Pesticidi e Glifosato”. Nata nel 2010, la linea Armando prevede la firma di un accordo diretto con ogni agricoltore che ne fa parte, che include un rigoroso disciplinare di coltivazione fatto di pratiche agronomiche virtuose per il territorio.
L’azienda persegue attivamente la sostenibilità ambientale delle proprie attività anche in altri modi, come l’investimento in un impianto cogenerativo realizzato nel 2013 presso lo stabilimento di Flumeri in grado di coprire oltre l’80% del fabbisogno energetico aziendale; la scelta di privilegiare la materia prima italiana riducendone l’importazione dall’estero; la riduzione dell’impiego di materie plastiche nel packaging e oggi Pasta Armando è confezionata in materiale totalmente riciclabile nella carta. La società ha chiuso il 2020 con un fatturato di 175 milioni, un ebitda di 9,8 milioni e un debito netto di 56,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Marco De Matteis, amministratore delegato di De Matteis Agroalimentare, ha commentato: “Pasta Armando nasce come progetto di valorizzazione del grano duro nazionale, sancendo da subito il forte legame della nostra azienda con il territorio in cui opera, nell’ottica di contribuire al suo sviluppo e alla sua tutela anche dal punto di vista ambientale. Un impegno che si è concretizzato nella creazione, dodici anni fa, della Filiera Armando. I risultati di questi anni ci hanno dato conferma delle nostre intuizioni e strategie, sia sul mercato interno che all’estero dove, grazie a questo finanziamento, lavoreremo per potenziare l’espansione del nostro marchio. Ringrazio i partner che hanno compreso il valore del nostro progetto e hanno scelto di sostenerlo.”
Unicredit riconoscerà all’azienda una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati. Annalisa Areni, Responsabile per il Sud di UniCredit Italia, ha aggiunto: “Con questa operazione sosteniamo i progetti di una importante realtà della Campania che ha intrapreso un preciso piano di investimenti basato su strategie di crescita sui mercati esteri e in ottica ESG. Con il prestito obbligazionario sottoscritto oggi proseguiamo nel percorso di emissioni di minibond nell’ambito dell’iniziativa “Bond Food Mezzogiorno”, finalizzata a incentivare forme alternative di finanziamento degli investimenti delle PMI del Sud attive nel settore agroalimentare e a promuovere l’internazionalizzazione e la cultura della sostenibilità”.
“De Matteis è un’eccellenza campana dal profondo legame con il territorio, che ha scelto di investire nel proprio sviluppo sostenibile e internazional. Come SACE siamo, quindi, orgogliosi di contribuire alla crescita nel mercato statunitense di un prodotto come Pasta Armando, di cui l’azienda gestisce l’intero ciclo produttivo e si occupa dell’intera filiera dalla lavorazione di grano, esclusivamente italiano, fino alla distribuzione, soprattutto in questo momento storico complesso che il settore agroalimentare sta attraversando dovuto anche alle conseguenze del conflitto russo-ucraino”, ha dichiarato Antonio Bartolo, Responsabile Sud Mid Corporate di SACE.
L’emissione in parte va anche a rifinanziare un’analoga operazione, da 1 milione di euro, effettuata nel 2017 e in scadenza il prossimo dicembre, sottoscritta all’epoca dalla Banca Popolare di Bari (si veda altro articolo di BeBeez). Per De Matteis questa è la quinta emissione. Le quattro precedenti, aprte quella ppena ricordata, erano state sottoscritte dai fondi di Anthilia Capital Partners. La più recente ha avuto luogo nel luglio del 2020, con l’emissione di minibond per 1 milione di euro in scadenza nel 2026 a un tasso del 5,5% (si veda altro articolo di BeBeez).
Come accennato, il Bond Food Mezzogiorno è il programma che coinvolge Unicredit e Sace per finanziare i piani di sviluppo di medio-lungo termine legati alla crescita sostenibile e internazionale delle imprese del sud Italia appartenenti al settore agroalimentare. Ha visto fare da apripista otto imprese con l’emissione di titoli obbligazionari green per complessivi 27 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Moak ha emesso un minibond green di 1,5 milioni di euro con garanzia Sace (si veda altro articolo di BeBeez); Cantine Ermes, cooperativa vitivinicola fondata in Sicilia nel 1998, si è data obiettivi sia ambientali con un minibond di 3 milioni di euro con garanzia Sace; Caseificio Palazzo, storica azienda con sede a Putignano (Bari) attiva dal 1957, ha emesso un minibond da 6 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) finalizzato a sostenere, tra l’altro, un progetto di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento che si estenderà su una superficie di 5000 mq; la siciliana Gustibus Alimentari, controllata da Francesco Pecorino, ha emesso un minibond da 2 milioni di euro a tasso variabile a 7 anni con garanzia Sace ed è strutturato come sustainability-linked bond; il campano Pastificio Di Martino, che da oltre 100 anni produce pasta di Gragnano IGP utilizzando solo semola di grano duro 100% italiano, ha emesso un minibond di 12 milioni di euro con garanzia Sace (si veda altro articolo di BeBeez); infine, Gruppo Leone da cinquant’anni attivo nel settore agroalimentare con attività diversificate, ha emesso ben tre minibond per un totale pari a 2,7 milioni di euro per le rispettive società del gruppo (Mangimi Leone, Almeda e Leone Group), con obiettivi di sostenibilità che vanno dall’approvvigionamento di energia elettrica interamente da fonti rinnovabili alla formazione trasversale per i lavoratori del Gruppo. Più recentemente Syneos, capogruppo di Ergon, società consortile che gestisce i marchi Despar e Altasfera per la Sicilia, oltre al marchio ARD Discount, ha emesso un minibond da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione ha una durata di 6 anni ed è stata perfezionata con il supporto di UniCredit, che ha sottoscritto interamente il prestito obbligazionario. Il prestito obbligazionario è finalizzato a sostenere parte degli investimenti previsti dal piano industriale 2021-2025, con un occhio di riguardo all’impatto ambientale e sociale.