Lavoropiù spa, agenzia italiana per il lavoro italiana e parte della community Elite di Borsa Italiana oggi parte di Euronext, ha emesso un minibond da 5 milioni di euro con scadenza 2028, che fa parte del programma Intesa Sanpaolo Basket Bond, in partnership con Elite (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione prevede che il minibond sia interamente sottoscritto da Intesa Sanpaolo, che ha agito in qualità di strutturatore dell’operazione avvalendosi del desk specialistico di Finanza Straordinaria della Banca dei Territori. Il ruolo di Centro Servizi e di Agente di Calcolo è stato svolto da Loan Agency Services.
Lavoropiù è un’agenzia per il lavoro fondata nel 1997 dal presidente Tomaso Freddi (che possiede il 37,1% del capitale attraverso Margolding srl) e partecipata da Enrico Fini (al 29,48% attraverso Sel & Form srl), Piero Mani (15,53%), Enrico Fini (7,61%) e Erredue srl (4,9%).
La società offre i servizi di somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione di personale qualificato, politiche attive del lavoro, formazione e outplacement. La società ha sede a Bologna e opera in tutta Italia con oltre 80 sedi e 400 dipendenti diretti. Lavoropiù ha chiuso il 2020 con ricavi netti di 122 milioni di euro, un ebitda di 4,9 milioni e un debito finanziario netto di 440 mila euro (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente) e 72 mila avviamenti al lavoro nell’industria, nei servizi e in agricoltura. Per il 2021 il fatturato previsto è di oltre 150 milioni di euro.
Daniele Ottavi, consigliere delegato di Lavoropiù, ha commentato: “Questo finanziamento consente di sostenere il percorso di crescita di Lavoropiù, che prevede alcune tappe fondamentali: il rafforzamento della propria presenza nelle regioni in cui si concentra la capacità industriale italiana attraverso l’apertura di almeno 25 nuove filiali, l’ampliamento dell’attività di alcune specializzazioni afferenti a mercati trainanti e il potenziamento del processo di internazionalizzazione. La crescita si esplicherà anche attraverso uno sviluppo tecnologico che faciliti sempre di più la comunicazione, l’elaborazione delle informazioni e il potenziamento degli strumenti di banca dati e di gestione degli iter di selezione”.
Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, ha commentato: E’ la prima volta che nella nostra Direzione Regionale agevoliamo l’accesso di un’azienda come Lavoropiù a questo tipo di emissione, ne siamo particolarmente orgogliosi perché crediamo che oggi sia imperativo sostenere le imprese italiane sane e favorire la ripartenza economica attraverso ogni forma di supporto e nuove forme di finanziamento, rivolte al mercato. Il basket bond è uno strumento adatto alle pmi che vogliono aprirsi a nuovi capitali, insieme a Elite affiancheremo Lavoropiù in questo percorso di sviluppo che auspico possa essere di esempio anche per altre realtà”.
Intesa Sanpaolo ha varato il programma Basket Bond in collaborazione con Elite nell’autunno 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi sono entrate a far parte del programma emissioni di aziende sia quotate sia non quotate. Tra le prime rientrano quelle di Gruppo EdiliziAcrobatica spa, specializzato in edilizia operativa su doppia fune di sicurezza; Iervolino Entertainment, società di produzione di contenuti per tv e cinema; Triboo, società specializzata in digital marketing; e Ambienthesis, uno dei principali operatori italiani nel settore delle bonifiche ambientali e nella gestione dei rifiuti industriali. Gli altri minibond sono stati tutti emessi dalle seguenti pmi non quotate: Vitillo, società irpina che produce dispositivi oleodinamici; Fiorini Packaging, produttore italiano di confezioni in carta; Valtellina spa, società che opera da più di 80 anni nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni; Ledoga, azienda del Gruppo Silvateam specializzata nella produzione di tannino vegetale, sottoscritto nel marzo scorso; M-Cube, gruppo italiano leader nella realizzazione di soluzioni audiovisive per il marketing nei negozi, controllato dalla holding di investimento lussemburghese HLD Europe; Gruppo Illiria, Sigma e Gruppo Cittadini dell’Ordine.