Evoca, l’ex N&W Global Vending, leader di mercato tra i produttori di distributori automatici di snack e bevande, controllato da Lone Star, ha prezzato ieri al 98% del nominale un nuovo bond senior secured da 550 milioni di euro, con cedola euribor 3 mesi (con floor 0%) più 525 punti base con un reset trimestrale, che è stato quotato alla Borsa del Lussemburgo (si vedano qui il comunicato stampa e qui l’Offering circular) che e andrà a rifinanziare il bond della stessa dimensione emesso nel 2019 con scadenza 1 novembre 2026 e cedola euribor 3 mesi (con floor 0%) più 425 punti base, quotato all’Irish Stock Exchange (si veda altro articolo di BeBeez ). A sua volta quel bond era stato emesso per rifinanziare una precedente emissione obbligazionaria senior secured da 410 milioni di euro con cedola 7% e scadenza 2023 e 100 milioni di euro di bond second lien con cedola 10,5% sempre a scadenza 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
Contestualmente alla nuova emissione, Evoca, con il consenso degli obbligazionisti e delle banche finanziatrici, ha anche allungato al settembre 2029 la scadenza di 210 milioni di euro di bond PIK, emessi sempre nel 2019 e che a oggi, considerando gli interessi cumulati, ha raggiunto la dimensione di 322,8 milioni di euro. Sempre al 2029 è stata allungata anche la scadenza della revolving facility da 80 milioni
Joint global coordinator e joint lead bookrunner sono Detusche Bank e Goldman Sachs, mentre sono bookrunner anche BofA Securities, Crédit Agricole CIB, IMI Intesa Sanpaolo e JP Morgan. Latham & Watkins ha assistito l’emittente per i profili di diritto italiano, inglese e americano e per gli aspetti fiscali di diritto statunitense. Lo studio Molinari Agostinelli ha assistito l’emittente per i profili fiscali di diritto italiano. Il pool di banche in qualità di initial purchasers del prestito obbligazionario è stato assistito da Chiomenti, per quanto riguarda i profili di diritto italiano, gli aspetti di capital markets e per i profili banking, mentre Milbank ha assistito le banche per i profili di diritto statunitense e inglese dell’operazione.
Nei giorni scorsi Moody’s ha confermato il rating corporate B3 a Evoca e alzato l’outlook da negativo a stabile, mentre ha assegnato rating B3 al nuovo bond. Quanto a S&P Global Ratings, ha assegnato alla nuova emissione il rating B-, mentre Fitch ha assegnato rating B con outlook stabile.
Evoca è controllata da fine 2015 da Lone Star, che aveva rilevato il controllo dal gruppo dai fondi Equistone (ex Barclays Private Equity) e Investcorp, che avevano acquistato la società nel 2008 da altri due fondi di private equity e cioé da Argan Capital e Merrill Lynch Private Equity. Questi ultima a loro volta nel 2005 avevano rilevato Evoca dal fondo Compass Partners International, che nel 1999 aveva creato il gruppo acquisendo l’italiana Necta (ex Zanussi Vending) dalla Electrolux-Zanussi e poi fondendola con la danese Wittenborg. La società, dunque, è al quarto giro di valzer con i fondi di buyout. Per la verità nel 2018 Lone Star aveva sondato il mercato per un percorso di dual track (ipo o vendita) sulla base di una valutazione di circa 1,5 miliardi di euro, ma poi non si era conclusa alcuna operazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Evoca viene da una lunga campagna di acquisizioni. L’ultima risale al luglio 2023, quando il gruppo ha acquisito la tedesca Provenero Gmbh, uno dei maggiori distributori di macchine da caffè professionali in Germania. L’azienda, dalla sua fondazione nel 2010, è il distributore ufficiale delle macchine da caffè Saeco e Gaggia Milano nel segmento professionale (si veda qui il comunicato stampa di allora). Nel maggio 2018 il gruppo aveva invece comprato la spagnola Quality Espresso, uno dei maggiori produttori di macchine da caffè professionali manuali e di accessori complementari per il settore HoreCa (si veda altro articolo di BeBeez). A marzo 2018, invece, il gruppo aveva comprato la statunitense VE Global Solutions, con base a Cleveland, specializzata nella commercializzazione di caffé e distributore delle macchine distributrici a marchio Necta, Wittenborg e SGL in Nord American (si veda qui il comunicato stampa). Nel giugno 2017 c’era stata l’acquisizione di Les Entreprises Cafection, produttore canadese di macchine da caffè con sede a Quebec City (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre nel 2017 era stata acquisita Ducale Macchine da Caffé. Nell’ottobre 2016 Evoca aveva comprato, da Royal Phillips, Saeco Vending e la licenza per l’utilizzo dei marchi Saeco e Gaggia nel mercato delle macchine da caffè professionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo ha chiuso il 2023 con 440,7 milioni di euro di ricavi consolidati (da 415,6 milioni nel 2022), un ebitda di 97 milioni (da 84,1 milioni) e un debito finanziario netto di 518,2 milioni.