Sono diventati 164 i bond quotati sul mercato ExtraMot Pro per un controvalore superiore ai 5,8 miliardi di euro a fine marzo (da 148 bond per 5,5 miliardi di fine dicembre 2015), Di questi, 141 titoli per un controvalore di 1,3 miliardi sono cosiddetti minibond, cioé emissioni con taglio inferiore ai 50 milioni di euro (da 126 minibond per 1,17 miliardi a fine 2015).
I dati emergono dall’ultimo Barometro minibond di Epic sim e Minibonditaly, che precisa anche che nel primo trimestre dell’anno ben 15 emissioni sul totale di 16 sono stati minibond.
In questo primo trimestre si è inoltre osservato un consolidamento del taglio medio, che resta mediamente a quota 9,3 milioni e una riduzione del tasso di interesse (a 5,43% da 5,55% a fine 2015), in linea con il quarto trimestre dell’anno scorso, mentre si osserva un aumento della maturity media a 5,8 anni (da 5,4 anni), in particolare per effetto delle 5 emissioni del consorzio Viveracqua (con una maturity pari a 18,5 anni). Sempre in relazione ai minibond, infine, si segnala che soltanto il 18% delle emissioni è dotato di garanzia e solo il 20% è dotato di rating.