Nel 2019 il margine ebitda della società specializzata in efficientamento energetico Graded spa sarà pari al 10,4%. Lo prevede Cerved, che a fine dicembre 2019 ha confermato il rating a B1.2 (si veda qui il comunicato stampa). La conferma del rating riflette il progressivo miglioramento delle performance economico-reddituali, in ulteriore consolidamento nel Q3 2019 (CAGR 2017-LTM 2019 del valore della produzione pari al 29,8%), e il mantenimento di una struttura finanziaria sostenibile, seppur appesantita, grazie ad una dinamica patrimoniale nel complesso abbastanza equilibrata (ratio PFN adjusted/Ebitda e PFN adjusted/PN al 30/09/2019 pari rispettivamente a 1,98x e 0,64x). Il rafforzamento organizzativo introdotto nell’ultimo triennio permetterà inoltre un maggior presidio dei rischi a cui è esposta la società, consentendo alla stessa di preservare l’attività operativa ed il profilo economico-finanziario.
Secondo Cerved, Graded dovrebbe chiudere il 2019 con un valore della produzione di 20 milioni di euro e un margine Ebitda del 10,4%. Nel 2020, dovrebbero toccare rispettivamente i 23,6 milioni e l’11%. Ricordiamo che la società aveva chiuso il 2018 con un utile netto di oltre 1 milione di euro, un valore della produzione di 19,7 milioni (+39,47% dal 2017), un ebitda di 1,7 milioni di euro e un debito finanziario netto di 0,7 milioni.
Guidata oggi dall’amministratore unico Vito Grassi, figlio del fondatore Lucio, presidente dell’Unione Industriali Napoli e di Confindustria Campania, Graded ha sede a Napoli e opera nella progettazione, realizzazione, installazione e gestione di impianti tecnologici e di produzione di energia da fonti rinnovabili. La società nell’ottobre 2019 ha emesso un minibond da 1,8 milioni di euro, di cui 1,5 milioni quotati da oggi sul segmento ExtraMot Pro3 gestito da Borsa Italiana, con scadenza ottobre 2026 e cedola 5%. Il titolo è stato sottoscritto dal fondo Anthilia BIT 3 gestito da Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Graded sempre lo scorso ottobre ha quotato all’ExtraMot Pro3 altri 2 minibond da 1,5 milioni di euro ciascuno, in scadenza entrambi il 25 ottobre 2024 (si veda altro articolo di BeBeez). Uno dei bond collocati paga un interesse del 5,14%, è stato interamente sottoscritto da Banca Sella e, fintanto che resterà in portafoglio alla banca, sarà coperta dalla garanzia InnovFin prestata dal Fei. L’altro bond paga invece un tasso del 5,15%, non è coperto da garanzie ed è stato sottoscritta per 1,2 milioni di euro dal fondo Anthilia BIT 3 gestito da Anthilia Capital Partners sgr e per 300 mila euro Banca Stabiese. Graded a fine dicembre 2018 aveva emesso un altro minibond, sempre da 1,5 milioni di euro, che non era stato quotato ed era stato interamente sottoscritto dal fondo di private debt HI CrescItalia PMI Fund gestito da Hedge Invest sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a marzo e poi ancora a giugno 2019 ha emesso e collocato altri due bond per un totale di 1,5 milioni di euro che sono stati a loro volta sottoscritti dallo stesso fondo HI CrescItalia PMI Fund, così com precisato dai rispettivi Documenti di ammissione degli ultimi bond. Entrambi quei bond sottoscritti da HI Crescitalia PMI Fund pagano come il primo una cedola del 5,3% (si veda per esempio qui il verbale del Cda sulla delibera dell’emissione di marzo).
E non è finita qui, perché la nota diffusa nell’ottobre scorso precisava che “Graded guarda anche con interesse ai Garanzia Campania Bond, lo strumento finanziario innovativo, promosso dalla Regione Campania attraverso Sviluppo Campania, per sostenere la crescita delle pmi della regione” (si veda altro articolo di BeBeez).