La Casa di Cura Villa Regina ha emesso un minibond del valore di 2 milioni di euro. Lo ha sottoscritto per intero la corporate bank Mediocredito Trentino Alto Adige, che è stato anche advisor e arranger dell’operazione (si veda qui il comunicato stampa).
L’emittente è stata inoltre assistita, per gli aspetti fiscali, dallo Studio Prati & Partners, in collaborazione con lo Studio Commerciale Rinaldi – Varraso & Associati.
Si tratta del secondo minibond per Casa di Cura Villa Regina, dopo quello da 750 mila euro emesso nel gennaio 2020 e sottoscritto sempre da Mediocredito Trentino Alto Adige (si veda altro articolo di BeBeez).
La struttura sanitaria di Arco (Trento), attiva dal 1932 e gestita da quattro generazioni dalla famiglia Guarnati Cariello, è un riferimento per la lungodegenza, la riabilitazione linfologica ed estensiva in Trentino. Tanti i pazienti che provengono da fuori Trentino, isole comprese. La struttura si sviluppa su una superficie di 20 mila mq, conta 55.000 giornate di degenza all’anno gestire da uno staff medico e di servizio di 150 elementi. La casa di cura nel 2020 ha risentito della crisi pandemica, che ha molto rallentato anche a causa del lockdown la terapie di altre patologie, per cui ha chiuso il 2020 con ricavi per 7,3 milioni contro i 10,6 milioni dell’anno precedente, spinngendo l’ebitda in rosso per 1,4 milioni (da un margine positivo per 1,6 milioni nel 2019) e una liquidità netta di 450 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Il minibond appena emesso consentirà alla Casa Cura Villa Regina di acquisire il ramo operativo della Residenza Sacra Famiglia, che attualmente offre circa 60 posti letto, con il duplice obiettivo di dare continuità al prezioso lavoro di cura e assistenza agli anziani svolto dalle Piccole Suore della Sacra Famiglia, valorizzandolo attraverso le economie di scala e le sinergie operative assicurate dalla professionalità e dal know-how acquisiti in tanti anni di esperienza nel settore dalla famiglia Guarnati Cariello.
Antonella Guarnati, amministratore unico di Villa Regina, ha spiegato: “La nostra Casa di Cura ha avuto molti riconoscimenti per la qualità dei servizi erogati. Nel tempo i tradizionali servizi di lungodegenza e riabilitazione estensiva sono stati arricchiti sia con la realizzazione di una moderna ed innovativa struttura, dotata di confort alberghiero, per l’ospitalità di anziani autosufficienti, sia con la realizzazione di nuovi percorsi riabilitativi offerti, in particolare, nella cura del linfedema. In un contesto caratterizzato da forti cambiamenti e da costi fissi in continuo aumento, solo accorpamenti tra aziende di medie dimensioni che generano economie di scala, permettono di dare sicurezza al futuro delle case di cura e garanzia ai collaboratori che vi lavorano”.
Diego Pellizzari, direttore generale di Mediocredito Trentino Alto Adige, ha aggiunto: “La Casa di Cura Villa Regina di Arco è un’azienda altamente attrattiva, affermato punto di riferimento provinciale e nazionale per la lungodegenza riabilitativa e per la riabilitazione linfologica. Questo importante investimento farà crescere la struttura sia dal punto di vista dimensionale, sia nell’efficientamento dei servizi erogati a favore di tutta la comunità provinciale”.
L’emissione della casa di cura segue di circa un mese un’altra operazione sottoscritta integralmente da Mediocredito Trentino Alto Adige, quella di Nord Fluid spa, anch’essa da 2 milioni di euro. Nord Fluid è una società di Settimo Milanese attiva nella distribuzione di componenti oleodinamici, sistemi di canalizzazione dei fluidi e nella produzione di cilindri oleodinamici e manifolds (blocchi). Il prestito è supportato dalla garanzia InnovFin del Fondo Europeo per gli Investimenti (si veda altro articolo di BeBeez).
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