Finaria spa, la holding delle attività alberghiere e di grande distribuzione (con Meridi proprietaria degli hard discount Fortè) che fanno capo all’imprenditore siciliano Antonino Pulvirenti, ha siglato un accordo di ristrutturazione del debito sulla base dell’art. 67 della Legge Fallimentare.
Nell’ambito dell’operazione, Finaria ha collocato in private placement un bond da circa 30 milioni di euro che è stato sottoscritto da Ecs Finaria sarl e di cui è stato arranger OCM Luxembourg ECS sarl, entrambi veicoli che fanno capo all’operatore di private equity Usa specializzato in turnaround Oaktree Capital Management.
Giovedì scorso si è chiuso l’iter che ha portato il mio gruppo, Finaria, alla ristrutturazione del debito (con un pagamento di 20 milioni di euro, compreso il concordato Wind Jet). C’è stata la sottoscrizione di un bond da parte di investitori internazionali. C’è stato l’ok per il via libera al piano già approvato a luglio. Adesso possiamo pensare alla ristrutturazione del Calcio Catania e al rilancio della società”, ha detto infatti ieri in conferenza stampa Pulvirenti, che è anche l’azionista principale del Catania Calcio.
Nell’operazione, Finaria spa è stata supportata sul piano legale da Gianni Origoni Grippo Cappelli, dall’advisor finanziario Capitalink e da Fabio Cassi, che ha attestato il piano di ristrutturazione. White & Case ha invece assistito Ocm Luxembourg Ecs e Ecs, per gli aspetti di diritto italiano e inglese. Securitisation Services ha agito in qualità di trustee, security agent, registrar e custodian bank e Banca Finanziaria Internazionale ha agito in qualità di principal paying agent.