Il Gruppo Azimut e Muzinich & Co. sgr hanno annunciato il primo closing della raccolta del fondo AZIMUT Private Debt Capital Solutions II – ELTIF a quasi 120 milioni di euro. Il nuovo fondo di rescue financing, come il precedente, è istituito dalla piattaforma di gestione lussemburghese del Gruppo Azimut, Azimut Investments sa, e gestito in delega da Muzinich & Co. sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo, che era stato lanciato nel giugno 2023 (si veda altro articolo di BeBeez), come il suo precursore ha l’obiettivo di supportare il tessuto imprenditoriale, finanziando imprese italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro, solide nei fondamentali e con ottime prospettive future, che si trovano ad affrontare una temporanea fase di sbilancio patrimoniale o finanziario.
Il primo fondo della serie era stato lanciato nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), con il closing finale della raccolta effettuato poi a metà 2021 a quota 147,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Quel fondoè stato interamente investito in 12 società, selezionate mediante la valutazione di oltre 300 operazioni in soli 3 anni di attività.
Azimut Private Debt Capital Solutions II – ELTIF resterà in collocamento fino a fine luglio 2024. L’ambizione è di incrementare ulteriormente la raccolta e affermarsi come il principale veicolo di rescue finance italiano. Si conferma il profilo del PIR (a beneficio della clientela retail) declinato in un veicolo idoneo anche per la clientela istituzionale.
Giorgio Medda, amministratore delegato di Azimut Holding, ha commentato: “Questa iniziativa rafforza la nostra posizione di leadership nei private markets, con 8 miliardi di masse sul segmento e un’offerta di oltre 70 prodotti nelle diverse asset class. Il nostro obiettivo è favorire una più efficace allocazione del portafoglio dei clienti, dirigendo la liquidità verso opportunità di investimento alternative che non solo generano valore nel medio lungo periodo, ma contribuiscono anche alla crescita dell’economia reale. L’innovazione di prodotto è il motore di questo successo, consentendoci di essere i pionieri nel lancio dei fondi Eltif 2.0 sul mercato”. E ha aggiunto: “Con l’abbassamento delle soglie, questi strumenti consentono una diversificazione ancora più accessibile, ampliando notevolmente le opportunità per gli investitori. Azimut Private Debt Capital Solutions II – ELTIF beneficerà della partnership con Muzinich & Co, facendo seguito all’esperienza del primo fondo e del numero crescente di opportunità di investimento dovuto alla sempre maggiore necessità di risorse da parte delle aziende italiane”. In occasione del lancio, Medda aveva detto: “Azimut si conferma leader europeo nella costituzione di Eltif avendo promosso a fine 2022, secondo quanto evidenziato da una ricerca di Scope Group, 11 dei 77 Eltif disponibili per gli investitori in Europa (si veda altro articolo di BeBeez, ndr)”.
“In Muzinich condividiamo con Azimut la convinzione dell’enorme potenziale ancora in larga parte inespresso dei risparmi veicolati all’economia reale mediante soluzioni di investimento che attuino sinergie tra capitali retail e capitali istituzionali. Questa logica di convergenza tra risorse istituzionali e risorse retail, che concretizza la reale vocazione dei PIR, ha trovato nel mercato istituzionale italiano il partner strategico che ha reso possibile questa ambiziosa iniziativa”, ha dichiarato Filomena Cocco, presidente di Muzinich & Co. sgr e responsabile Global Business Development del Gruppo Muzinich.
Marcello Villa e Carlo Bosco, co-head of Capital Solutions, di Muzinich & Co., hanno aggiunto: “Questo nuovo fondo parte in corsa grazie all’intenso lavoro fatto in questi tre anni, con una forte pipeline di opportunità sia di rescue financing che di rifinanziamenti complessi volti a dare respiro e agilità alle PMI italiane. Come con Capital Solutions I, prevediamo di investire con un approccio istituzionale e di collaborazione con gli altri player di mercato, coniugando ritorni attraenti per i nostri investitori, con la protezione del capitale e la sostenibilità degli interventi.l nostro primo obiettivo è di completare i primi investimenti già nella prima metà del 2024″.
In occasione del lancio, le dimensioni del secondo fondo, non erano state rese note. L’investitore di cui si parlava, però, è Patrimonio Rilancio, lo strumento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, gestito da Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere le imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, previsto dall’art. 27 del Decreto Rilancio (si veda altro articolo di BeBeez), operativo dal luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Tipicamente Patrimonio Rilancio investe ticket da 100 milioni dei fondi che sceglie.
Ha già fatto così nei casi del Flexible Capital Fund di DeA Capital Alternative Funds sgr, controllata da Dea Capital del Gruppo De Agostini (si veda altro articolo di BeBeez); del fondo GAP di Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez); del Capitale Rilancio Fund di illimity sgr (si veda altro articolo su BeBeez); di Equor I, il primo fondo di Equor Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez); dell’ultimo fondo lanciato da Pillarstone (si veda qui il video della tavola rotonda dei 10 anni di BeBeez sui distressed assets); e del Fondo Rilancio Italia, di Green Arrow Capital sgr e della società di private equity Antares (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le aziende che ha affiancato per il rilancio il primo fondo Azimut Eltif – Private Debt Capital Solutions, si menzionano DOpla spa, specializzata nella produzione e commercializzazione di piatti e stoviglie monouso, di proprietà della famiglia Levada, di cui il fondo ha acquisito il ramo d’azienda di DOpla srl, relativo al marchio e allo stabilimento di Casale sul Sile (Treviso) (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza il gruppo aveva sostenuto Costa Edutainment, specializzato nella gestione di siti e grandi strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche e di ricerca scientifica (si veda altro articolo di BeBeez), e AVR spa, che si occupa di attività quali opere e servizi stradali, gestione dei rifiuti, interventi di bonifica e cura del verde (si veda altro articolo di BeBeez). Ancora prima aveva affiancato Canepa, storico produttore comasco di seta (si veda altro articolo di BeBeez).