I 7 milioni di euro di minibond di Nuceria Adesivi srl quotati all’’ExtraMot Pro la scorsa settimana sono stati sottoscritti per un milione di euro da Banca Sella, che è stata anche advisor dell’operazione, e per i restanti 6 milioni da Fondo Impresa Italia, il fondo di private debt gestito da Riello Investimenti Partners sgr. Lo ha annunciato ieri l’azienda di Nocera Superiore (Salerno) specializzata nel settore dell’etichettatura e del packaging, con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti di Confidustria Salerno.
Come noto, i titoli sono stati emessi in due tranche: quella da un milione di euro ha scadenza marzo 2025 e cedola del 5,5%, che gode della garanzia InnovFin del Fondo Europeo per gli Investimenti; e quella da 6 milioni ha scadenza marzo 2024 sempre con cedola 5,5%.
Come spiegato nel Documento di ammissione del bond al 2024 e in quello del bond al 2025, la società, controllata al 50% ciascuno da Antonio Iannone (amministratore delegato) e Annamaria Cesarano, dispone di stabilimenti produttivi a Salerno, San Giuliano Milanese (Milanese) e Chieri (Torino) e dispone di due divisioni operative: Label (stabilimenti di Nocera e San Giuliano) e Folding (stabilimento di Salerno). Una terza divisione operativa, denominata “Flexible” avvierà la produzione nel 2018 presso lo stabilimento di Salerno per un investimento di circa 5 milioni di euro, che verrà finanziato appunto con i proventi delle due emissioni, così come l’acquisto di una nuova linea di stampa e produzione per la divisione folding del valore di 2 milioni di euro
Nuceria Adesivi, che fa parte della community di Elite di Borsa Italia, ha chiuso il 2016 con 61 milioni di euro di ricavi, 5,2 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 23,3 milioni. Il direttore generale Guido Iannone nel dicembre 2015 aveva detto che il private equity sarebbe potuto essere un’opzione per finanziare l’ulteriore crescita, ma poi evidentemente la strada del private debt è stata preferita.