Baglioni, produttore e distributore internazionale di serbatoi ad aria compressa e di attrezzature speciali a pressione per aziende appartenenti ai più vari settori industriali, hanno emesso un minibond da 5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Lo hanno sottoscritto i due fondi di private debt di Anthilia Capital Partners sgr, Anthilia BIT III (per 3,3 milioni) e Anthilia BIT IV Co-Investment Fund (per 1,7 milioni). Lo Studio Fiorini di Roma ha agito in qualità di advisor finanziario dell’operazione, mentre l’assistenza legale è stata seguita da R&P Legal (Milano).
In dettaglio, il prestito obbligazionario di Baglioni ha scadenza il 31 dicembre 2025, un rendimento del 5,7% e un rimborso amortizing con 15 mesi di pre-ammortamento. Il Fondo Centrale di Garanzia ha previsto una copertura sino al 50% dell’importo dell’emissione.
Fondata nel 1968 a San Pietro Mosezzo (Novara) da Alfredo Baglioni, la società si è specializzata nella produzione di serbatoi in pressione, ottenendo nel 1984 la certificazione per la vendita negli Usa. Nel 1985 il gruppo ha poi aperto un nuovo sito produttivo in Francia, nel 2003 ha realizzato il primo stabilimento in Cina (seguito da un secondo nel 2008), mentre nel 2009 la società è entrata direttamente nel mercato statunitense per fornire grandi clienti quali Ingersoll Rand, Gardner&Denver e Atlas Copco. Nel 2012 Baglioni ha diversificato la propria attività entrando nel settore della criogenia e nel 2013 in quello dell’oil&gas, attraverso l’acquisto degli asset di Omsa (produttore di scambiatori di calore ed altri prodotti per l’oil&gas). L’attività si articola nelle divisioni Oil & Gas (recipienti a pressione e scambiatori di calore per il petrolchimico e il trattamento dei gas tecnici), SPV (serbatoi a pressione standard), SPE (apparecchiature a pressione per applicazioni industriali).
La società, con sede a San Pietro Mosezzo (Novara), conta 714 dipendenti. Baglioni ha chiuso il 2019 con ricavi per 116 milioni di euro, un ebitda di 6,64 milioni e una posizione finanziaria netta di 21,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Idea Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibile, fondo di private equity gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr, nel gennaio 2015 ha comprato il 41,2% del capitale di Baglioni in aumento di capitale, con un investimento di 10 milioni di euro, affiancandosi così a Franco Tartaglino (ceo) e Maura Baglioni (presidente) (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2019 poi il fondo ha ceduto la partecipazione ai due imprenditori, a Gabriele Magnetto Perris (della famiglia Perris, proprietaria di Cln spa, società leader nella distribuzione di acciaio, ingegnerizzazione e produzione di ruote e componentistica per il mercato automotive) e a Moschini spa (il family office di Franco Moschini, fondatore di Poltrona Frau).
L’emissione del prestito obbligazionario consentirà a Baglioni di riorganizzare la piattaforma industriale in Cina: saranno infatti rilocalizzati due stabilimenti dislocati a Shanghai in un unico stabilimento, nel distretto di Haiyan, con la realizzazione di un capannone da 18.000 mq che sarà destinato sia a produzione che a magazzini. Oltre a ciò, l’operazione consentirà anche di incrementare la capacità produttiva grazie a nuovi macchinari, in linea con gli obiettivi previsti nel piano industriale.
Franco Tartaglino, ceo del gruppo Baglioni, ha commentato: “Questa operazione rappresenta un punto di svolta nel processo di sviluppo del nostro gruppo in quanto permetterà, da un lato, di allungare la duration del debito finanziario esistente e, dall’altro, di fornire la finanza necessaria per l’ulteriore fase di crescita nel Far East, che rappresenta un mercato geografico di sbocco con un elevato potenziale della domanda per i prodotti del gruppo. La maggior solidità finanziaria del gruppo potrà, altresì, permettere di approfittare, su base opportunistica, della possibilità di realizzare ponderate acquisizioni societarie in Italia ed all’estero. Anthilia ha pienamente compreso le robuste opportunità di crescita del gruppo in questa delicata fase economica e del mercato di riferimento dimostrando, attraverso la sottoscrizione dell’emissione, la sua attitudine ad essere un partner finanziario di lungo periodo delle sane realtà imprenditoriali italiane”.
Giovanni Landi, amministratore delegato di Anthilia Capital Partners, ha dichiarato: “In questo periodo così straordinario e complesso, riteniamo che sia ancora più determinante per la nostra economia essere al fianco delle realtà imprenditoriali italiane che si sono caratterizzate per sviluppo, crescita e creazione di valore. La storia aziendale di Baglioni rientra appieno in questa casistica e siamo quindi molto contenti di poter supportare, grazie ai fondi di private debt di Anthilia, questa storia imprenditoriale di resilienza ed eccellenza favorendone l’ulteriore espansione”.
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