Vola a 194,5 milioni di euro (+198% dallo stesso periodo del 2021) il turnover di Clessidra Factoring, controllata al 100% di Clessidra Holding (a sua volta controllata da Italmobiliare) specializzata nel factoring di crediti commerciali vantati da pmi in special situation (si veda qui il comunicato stampa), con un balzo di attività nel secondo trimestre, dopo un primo trimestre che già aveva visto un turnover di 91,9 milioni di euro, cioè più che triplicato dai primi tre mesi 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo ha annunciato ieri la società, a valle della riunione del Consiglio di amministrazione che ha approvato i risultati del primo semestre 2022 che ha registrato un monte crediti di 99,2 milioni di euro (+180% dal 30 giugno 2021) e un impiego lordo di 84 milioni (+209%), con un numero di clienti operativi che è più che raddoppiato anno su anno, attestandosi a quota 166. Il tutto con una qualità del portafoglio crediti che, come al 31 dicembre 2021, non registra posizioni classificate come inadempienze probabili o sofferenze e non risente degli effetti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina e della crescita dell’inflazione.
“Nei primi sei mesi dell’anno, la società ha confermato il trend di forte crescita avviato già nella seconda parte dello scorso anno, con un incremento degli impieghi e dei volumi gestiti, che ci ha permesso di superare gli obbiettivi di redditività del piano industriale”, ha commentato Gabriele Piccini, amministratore delegato di Clessidra Factoring, che ha aggiunto: “Un grande contributo al risultato positivo del semestre è arrivato dai volumi del secondo trimestre, nel quale abbiamo registrato un record sia in termini di turnover sia di impieghi”.
Ricordiamo che la società ha chiuso il suo primo anno di attività con un turnover di poco inferiore a 250 milioni di euro, oltre gli obiettivi previsti nel piano industriale 2021-2025 (si veda altro articolo di BeBeez), che nel 2022 punta al raddoppio del volume di crediti gestiti e che, sempre secondo il piano industriale, intende raggiungere un turnover di 750 milioni di euro entro il 2024 (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte dei conti, il semestre si è chiuso con un margine di intermediazione di 4,8 milioni euro, superiore sia rispetto all’anno precedente (+308%), sia rispetto al piano industriale (+5%) e con utile netto di 1,5 milioni di euro, in significativa crescita rispetto a un anno prima. Il tutto con un patrimonio netto a 17,2 milioni di euro e un Total Capital Ratio stimato pari al 21,3%.
“Siamo molto soddisfatti di questa prima parte dell’anno, sia per la crescita continua dei volumi, ma anche per la redditività che permane ottima, a conferma dell’elevata attenzione all’equilibrio rischio-rendimento delle operazioni “, ha concluso Piccini, che ha aggiunto: “Nel mese di luglio, inoltre, abbiamo chiuso la prima operazione legata al nuovo istituto della composizione negoziata della crisi d’Impresa. Si tratta di una delle prime operazioni effettuate in Italia, della quale siamo molto orgogliosi. Stiamo proseguendo inoltre con il rafforzamento della struttura, con l’ingresso di quattro nuovi professionisti nei prossimi mesi, e con l’attivazione di nuove partnership commerciali sia in ambito crossover che distressed”.
Ricordiamo che per sostenere la crescita dei volumi Clessidra lo scorso maggio ha emesso un minibond, quotato all’ExtraMot Pro, da 30 milioni di euro che ha incontrato una domanda molto sostenuta considerando anche il tasso, pari all’Euribor 3 mesi maggiorato di 300 punti base (si veda altro articolo di BeBeez), inducendo la società a riservarsi la possibilitò di una riapertura da 20 milioni di euro. Sempre in questa ottica si inserisce l’aumento di capitale da 3 milioni di euro deliberato a gennaio, sottoscritto interamente dal gruppo e perfezionato in aprile, in anticipo rispetto al previsto mese di giugno (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre nel corso del secondo trimestre, a inizio aprile, Clessidra Factoring ha inoltre lanciato la nuova piattaforma Factoring On Demand, che si propone di dare alle aziende italiane, soprattutto a quelle che hanno limitato accesso al credito bancario, la possibilità di accedere via web all’anticipo dei crediti (si veda altro articolo di BeBeez).
Clessidra Factoring è l’ex Compagnia Europea Factoring Industriale (Coefi), che nel novembre 2020 il private equity Archeide e il suo socio di minoranza Intermedia spa, una società di consulenza specializzata in factoring, hanno ceduto a Clessidra Holding la quale ha poi proceudto al cambio del nome (si veda altro articolo di BeBeez).