Sonnedix, produttore indipendente globale di energia solare controllato da JPMorgan Asset Management, ha ottenuto nuove linee di credito per 201,6 milioni di euro da Banco Santander, ING Bank, Mediocredito Italiano e Natixis(si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, il rifinanziamento comprende una linea di credito disponibile per esigenze di servizio del debito e una linea di credito a lungo termine, già in parte utilizzata per rifinanziare un portafoglio di 41 impianti fotovoltaici italiani, per una capacità totale di 61,8 MWp e che per il resto sarà utilizzata in futuro quando Sonnedix aggiungerà altri impianti al suo portafoglio. La società e le banche sono state assistite da Norton Rose Fulbright, e Ashurst. Inoltre, RSM Studio Palea Lauri Gerla ha supportato Sonnedix sotto il profilo fiscale.
Si tratta del secondo rifinanziamento ottenuto da Sonnedix per i suoi impianti fotovoltaici: nel dicembre 2016 aveva rifinanziato un portafoglio di 26 impianti italiani ricorrendo al mercato, attraverso la quotazione su ExtraMot Pro di un bond da 95 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Attualmente Sonnedix in Italia possiede impianti per una capacità complessiva di 186 MW. Nel mondo conta più di 200 impianti di produzione di energia, operativi, in costruzione o nelle prime fasi della progettazione, in 8 Paesi (Cile, Francia, Italia, Giappone, Porto Rico, Sudafrica, Spagna e Regno Unito). Nel corso del 2019 la società ha continuato a espandere la sua presenza in tutta Italia. A gennaio ha siglato il closing dell’acquisto di 28 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 53 MW da Graziella Green Power spa, società del gruppo Graziella specializzata nella produzione di energia da fonti rinnovabili (si veda altro articolo di BeBeez). A marzo ha comprato un portafoglio di 1,7 MW di impianti solari fotovoltaici (Soler e Oria Solare), seguiti da 1,7 MW di Tarquinia e Castellito ad aprile. Qualche settimana fa ha acquisito 4 impianti solari fotovoltaici pugliesi, con una potenza totale di 4 MW (si veda altro articolo di BeBeez).