TBS Group, quotato all’Aim italia, ha annunciato ieri di aver concluso il collocamento del suo minibond da 15 milioni di euro lanciato a fine agosto (si veda altro articolo di BeBeez), che sarà quotato all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana a partire da domani (scarica qui l’avviso di Borsa).
Il bond, emesso dal gruppo che progetta e gestisce servizi in outsourcing di ingegneria clinica e di ICT, partecipato dal Fondo italiano d’Investimento, ha scadenza 5 anni e paga una cedola del 6,5%. Banca Popolare di Vicenza è stata arranger, sottoscrittore dei titoli e garante al 100% dell’importo complessivo, mentre il collocamento dei titoli presso gli investitori istituzionali esteri è stato curato da KNG Securities LLP (scarica qui il comunicato stampa)
Il Documento di ammissione a quotazione (scarica qui il documento di ammissione) spiega che “le risorse di cui il gruppo potrà beneficiare, oltre ad assicurare una dotazione finanziaria importante per la gestione della liquidità, permetteranno di incrementare il finanziamento a medio-lungo termine rispetto a quello a breve termine e consentiranno di sostenere lo sviluppo del medesimo e in particolare gli investimenti previsti dal Piano Strategico approvato nel 2013 (entrata nel mercato dei servizi di gestione delle apparecchiature della diagnostica per immagini, del rental di apparecchiature, dei servizi di Global IT, dell’Homecare). I ritorni attesi per questi investimenti sono superiori rispetto al costo previsto per i mini-bond. In presenza di una concorrenza sempre più esasperata e del tardivo raggiungimento della regolarità dei pagamenti, in particolare di quelli della Pubblica Amministrazione Italiana, l’opportunità offerta dal mercato finanziario di ricorrere ai cosiddetti minibond” ci consente di crescere disintermediando per quanto possibile il ruolo delle banche”.