L’assemblea straordinaria di TBS group, la società quotata all’Aim che progetta e gestisce servizi in outsourcing di ingegneria clinica e ICT e fornisce soluzioni di e-health ed e-government al settore socio-sanitario, ha deliberato ieri l’emissione di 15 milioni di euro di minibond che saranno presto quotati sul mercato ExtraMot Pro di Borsa italiana (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, l’emissione di TBS Group sarà a 5 anni con opzione call dopo 27 mesi e pagherà una cedola fissa del 6,75%. La società ha ottenuto da Cerved il rating B 1.1 e l’emissione sarà collocata presso investitori qualificati da Banca Popolare di Vicenza, arranger dell’operazione e sottoscrittore parziale, che ha comunque garantito la sottoscrizione dell’intero importo.
Con sede nell’Area Science Park di Trieste, TBS Group ha chiuso il 2013 con un fatturato consolidato di 218,5 milioni di euro (da 209 milioni del 2012), un ebitda di 20 milioni (da 23,1 milioni) e un indebitamento finanziario netto di 59,8 milioni (da 66,9 milioni). TBS è presente in 19 Paesi, si avvale di oltre 2.300 addetti, di più di 20 centri di competenza specialistici e di oltre 300 laboratori on site collegati a oltre 1.000 ospedali e ad altri enti pubblici e privati.
“I proventi dell’emissione serviranno a diversificare le fonti di finanziamento a medio-lungo termine e a finanziare lo sviluppo del gruppo secondo le linee guida del piano strategico 2013, che prevedono l’integrazione di nuovi servizi e di nuove linee di business”, ha spiegato a MF-Milano Finanza l’amministratore delegato Paolo Salotto,
Il minibond si affianca così al prestito obbligazionario convertibile da 10 milioni sottoscritto dal Fondo Italiano di Investimento nel 2012 insieme a un aumento di capitale di identico valore per una quota del 13,17%.