The Dedica Anthology, il nuovo brand dell’hotellerie di lusso lanciato lo scorso aprile da Värde Partners, ribattezzando gli hotel a 5 stelle del gruppo Boscolo acquisito nell’aprile 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), ha annunciato nei giorni scorsi il rifinanziamento del debito con un bond senior secured da 337 milioni di euro emesso dalla società italiana Ingrid Hotels spa, proprietaria del brand (si veda qui il comunicato stampa).
Il bond, che servirà anche a supportare i nuovi investimenti del gruppo, è stato interamente sottoscritto da Blackstone Real Estate Debt Strategies ed è stato quotato al Terzo Mercato della Borsa di Vienna . Ashurst ha assistito Värde Partners e Ingrid Hotels per gli aspetti legali dell’operazione, mentre JLL (Jones Lang LaSalle) ha agito in qualità di consulente finanziario. Lo studio legale Clifford Chance ha invece assistito Blackstone.
Francisco Milone, partner e head of European real estate di Värde Partners, ha spiegato: “Da quando abbiamo comprato il Gruppo Boscolo nell’aprile 2017 abbiamo creato un nuovo team di gestione e un nuovo brand per gli hotel in Italia, Francia, Ungheria e Repubblica Ceca. Ora con questo forte management, un bilancio ristrutturato e il supporto di Blackstone la società è ben posizionata per la crescita”.
Guidata dal ceo Stephen Alden e dal cfo Alessandro Grassivaro, Ingrid Hotels spa detiene e gestisce, anche attraverso società controllate stabilite in Francia, Ungheria e Repubblica Ceca, un portafoglio paneuropeo di hotel di lusso che comprende Palazzo Naiadi a Roma, Palazzo Matteotti a Milano, Grand Hotel dei Dogi a Venezia, New York Palace a Budapest e Carlo IV a Praga.
Värde aveva comprato il gruppo Boscolo per un valore dell’equity complessivo di circa 150 milioni di euro e per un enterprise value di 500 milioni, dopo aver comprato il 90% dei 350 milioni di euro di debito del gruppo da oltre 20 soggetti finanziatori in 9 diverse operazioni sul mercato secondario a partire da metà 2016. L’operazione di acquisizione da parte di Värde era stata finanziata in parte da Deutsche Bank.