TPG Capital ha acquistato Beaver-Visitec International produttore di strumentazione usata nella chirurgia dell’occhio. Il cedente è RoundTable Capital Partners (si veda Reuters). L’acquisizione, il cui valore non è stato reso noto, consente a TPG di avere una piattaforma per scalare rapidamente un posto di rilievo nell’oftalmologia. Beaver-Visitec International era stata creata da Round Table nel 2010 combinando tre acquisizioni successive: Becton Dickinson, Medtronic, e Aspen Surgical. Da quel momento Round Table ha sommato ulteriore acquisizioni di taglio più piccolo. Questo deal segnala una controtendenza rispetto alle successive uscite di TPG dall’healthcare degli ultimi anni come quando nel 2015 ha ceduto Par Pharmaceutical Holdings, produttore di farmaci generici, a Endo International per 8 miliardi di dollari oltre alla cessione, lo stesso anno di Envision Pharmaceutical Services a Rite Aid per due miliardi di dollari. Con l’acquisizione di Beaver-Visitec TPG entra in un settore dove si trova davanti concorrenti strategici quali Alcon (detenuta da Novartis), Bausch and Lomb (di proprietà di Valeant Pharmaceuticals) e Vistakon (in portafoglio di Johnson &Johnson. Dal 2007 TPG ha investito più di 8 miliardi di dollari nell’healthcare. Quest’anno non ha visto molte operazioni nelle apparecchiature mediche con la notabile eccezione di Abbott Laboratories che ha acquisito la rivale St. Jude Medical per 25 miliardi di dollari nello scorso aprile e Alere per circa 6 miliardi.
Il governo del Lussemburgo, di concerto con un gruppo di privati investitori, ha lanciato un seed-fund per sostenere le start-up digitali con non più di sette anni di “anzianità” operative all’interno del Granducato. Il target della raccolta non è stato reso noto con Expon Capital che ha ricevuto il mandato per la gestione ( si veda PEHub). Si tratta di una mossa del Governo lussemburghese volta ad aumentare la visibilità del granducato e ad attrarre nuove iniziative in un settore considerato strategico per l’economia nazionale. L’iniziativa del ministero dell’economia ha come target i seguenti settori: la sicurezza informatica, la tecnologia applicata alla finanza, il “digital health”, le telecomunicazioni, i servizi satellitari e quanto ruota intorno a internet. Si guarderà con attenzione soprattutto ai possibili spin-off che possono derivare dalla University of Luxembourg’s Interdisciplinary Centre for Security, Reliability and Trust. Il fondo sarà dunque gestito da Expon Capital il cui team ha un importante track record e i potenziali interessati possono sottoporre i progetti direttamente sul sito del fondo www.digitaltechfund.lu. Tra i partner del governo nel lancio del fondo ci sono Arendt & Medernach, Banque Internationale à Luxembourg, High Capital (BHS Services), Luxembourg State, POST Capital, Proximus, SES oltre alla istituzione bancaria Société Nationale de Crédit et d’Investissement.
HCAP Partners (già Huntington Capital) ha investito in Lucernex Inc. Con sede a Plano, Texas, Lucernex è un fornitore di sistemi integrati per la gestione del posto di lavoro (si veda PEHub). L’investimento è volto ad accelerare la crescita che Lucernex ha sperimentato portandola a diventare fornitore di riferimento per ristoranti, healthcare e settore finanziario che adottano il suo cloud-based Sistema di gestione integrato del posto di lavoro. Tim Bubnack, Managing Partner, e Nicolas Lopez, Senior Associate, hanno gestito l’operazione per conto di HCAP Partners. Le soluzioni di Lucernex sono adottate da più di 150 tra le più grandi aziende del mondo e consentono grazie alla piattaforma cloud-based di non dover procedere periodicamente a investimenti volti a fare upgrade del settore IT. HCAP Partners (già Huntington Capital) fu fondata nel 2000 ed è un fornitore di debito mezzanine e di equity per le piccolo medie imprese californiane e degli altri stati occidentali. Il target è un investimento tra i 2 e i 9 milioni di dollari in aziende che generino tra i 10 e i 75 milioni di dollari di fatturato nei settori dell’healthcare, del software, dei servizi e dell’industria manifatturiera.