Exponent Private Equity compra The Racing Post (qui il comunicato ufficiale). L’oggetto della transazione, che include il quotidiano the Racing Post e le sue pubblicazioni settimanali oltre ai libri e alle pubblicazioni digitali, era posseduto da un consorzio guidato dal private equity irlandese FL Partners dal 2007. The Racing Post era stato lanciato come quotidiano nel 1986 da Sheikh Mohammed, che mantiene la proprietà del marchio, per poi evolvere in una compagnia multi media. Con uffici a Londra, Dublino e Newbury, la società impiega circa 300 persone di staff. Exponent è un private equity londinese che vanta tra le sue partecipate Immediate Media (che pubblica quelle che un tempo erano le riviste della BBC), l’Ambassador Theatre Group, Big Bus Tours, Photobox e Wowcher. Il credito per l’operazione è stato fornito da Hayfin Capital Management, Lloyds Bank e Bank of Ireland.
Stando a fonti vicine al deal, Apollo Global Management sta per rialzare l’offerta per aggiudicarsi la compagnia telefonica danese TDC A/S dopo che nello scorso luglio una prima offerta era stata considerate troppo bassa (si veda Bloomberg). Apollo nel frattempo sta lavorando con gli advisor per l’offerta che dovrebbe portare ad un nuovo bid entro poche settimane. TDC ha una capitalizzazione di borsa di circa 4,5 miliardi di dollari. Altre fonti sostengono che, laddove TDC considerasse l’idea di trattare con un concorrente, la svedese Telia potrebbe entrare nella partita. Nel frattempo le azioni TDC continuano a guadagnare.
Il Vietnam ha invitato una mezza dozzina di investment bank straniere per scegliere l’advisor per la privatizzazione di Vinamilk che sembra essere il definitivo segnale della volontà governativa di cedere il suo asset più importante (si veda Bloomberg). Fonti che vantano una conoscenza diretta della problematica hanno fatto i nomi di Credit Suisse, HSBC, J.P. Morgan Chase , Nomura Holdings, e Rothschild advisory come i nomi certamente oggetto dell’invito da parte del governo. Il braccio di investimento del governo comunista, la State Capital Investment Corporation, detiene una partecipazione del 44.7 % nella JSC prodotti caseari, nome formale di Vinamilk. L’intenzione sarebbe quella di giungere alla cessione di un 10% che dovrebbe valere un intorno di 900 milioni di dollari per poi procedere a cedere la restante parte via via in maniera incrementale.
L’americana Avnet, distributrice di componenti elettrici ha manifestato l’intenzione di cedere il suo IT business alla distributrice di prodotti tecnologici Tech Data Corp per circa 2,6 miliardi di dollari (si veda Reuters) . Avnet, il cui business IT è stato per anni in competizione con quello di Tech Data, ha dichiarato di voler incassare 2,4 miliardi di dollari cash oltre a 2,8 milioni di azioni Tech Data con le quali arriverà a detenere il 7% dell’acquirente. Avnet ha inoltre dichiarato che la vendita sarà utile per investire sulla design e supply chain, su soluzioni internet e piattaforme digitali. Dal punto di vista di Tech Data, grazie all’acquisizione, sarà possibile espandere l’attività da 21 a 35 paesi oltre a far salire i ricavi a 35 miliardi di dollari, il 53% dei quali saranno di provenienza europea. Avnet ha detto di aspettarsi un guadagno dai 3,75 ai 4,75 dollari per azione alla fine dell’acquisizione tra cash e azioni della concorrente. Tech Data invece ritiene di poter ottenere 200 milioni di dollari di risparmi fiscali oltre a poter realizzare riduzione di costi annui di circa 100 milioni di dollari a due anni data dalla chiusura dell’operazione. Ci si aspetta il closing dell’operazione nella prima metà del 2017. Citi e Allen & Company sono gli advisor finanziari di Avnet mentre quelli di Tech Data sono Bank of America Merrill Lynch e Raymond James and Associates.