Il fondo malese di private equity RHL Ventures ha investito una non precisata quantità di denaro nella startup tecnologica americana Sidestep Technologies insieme a un insieme di coinvestitori efettuando così il primo investimento del fondo nell’ovest degli Stati Uniti. Tra i coinvestitori ci sono il manager di Beyoncé Troy Carter, l’attore Jared Leto, Jamie McCourt (già Ceo dei Los Angeles Dodgers) e Chris Cornell della Manhead Merchandise (si veda dealstreetasia). Sidestep è una applicazione per il mobile con lo slogan “salta la fila” che crea piattaforme in grado di essere di ausilio agli utilizzatori per evitare le code quando durante importanti eventi musicali si cerca di comprare merchandise e altri prodotti esclusivi. Attraverso l’applicazione i fan possono prenotare online gli oggetti in anticipo e ritirare gli oggetti sul posto dello spettacolo musicale. L’applicazione permette di meglio prevedere lo stock di materiale da portare al’evento, minimizzare le vendite perse ed evitare le code e ha aiutato artisti come Beyoncé, Adele e Fall Out Boy ad aumentare significativamente le vendite di oggetti di merchandise durante i loro concerti.
Il fondo di investimento con sede a Dubai Abraaj Group ha acquisito una quota di maggioranza nel rivenditore cileno Casaideas, senza che sia stato rivelato l’ammontare della transazione (si veda eleconomista). Abraaj ha dichiarato di voler supportare l’espansione regionale di Casaideas, che attualmente commercializza prodotti di design e decorazioni per la casa in Cile, Perù e Bolivia. L’operazione rappresenta il primo investimento diretto di Abraaj in Cile, completando così la presenza nei paesi del Pacifico dopo essere sbarcato negli ultimi anni in Messico, Colombia e Perù. Casaideas, che continuerà ad essere gestita dall’attuale management, gestisce 49 negozi monomarca (33 in Cile e 16 in Perù) e 7 in franchising in Bolivia.
La Paramount Pictures di Viacom riceverà 1 miliardo di dollari in cash di investimento da parte di due aziende cinesi coinvolte nel mondo del cinema. Si tratta della Shanghai Film Group (SFG) e della Huahua Media, che forniranno alla Paramount le risorse per la crescita (si veda Reuters). Come parte dell’accordo SFG e Huahua Media finanzieranno il 25% di tutti I film prodotti dalla Paramount nei prossimi tre anni oltre a detenere una opzione per un quarto anno. L’operazione fa seguito al piano di turnaround presentato da Bob Bakish, Ceo della controllante Viacom. I produttori americani come la Warner Bros, la Walt Disney Co, la Dreamworks, Lionsgate e la STX Entertainment hanno tutti stretto accordi con società cinesi per finanziare le produzioni oltre che per accrescere lam loro presenza nel mercato filmografico cinese che sta crescendo a tassi molto importanti. L’anno scorso la conglomerata cinese impegnata nel real estate Dalian Wanda Group aveva investito 3,5 miliardi di dollari per acquisire il controllo nella Legendary Entertainment, mentre la Paramount ha lavorato con Alibaba Pictures Group Ltd nel 2015 per la promozione di “Mission: Impossible – Rogue Nation” in Cina. La Paramount userà la partnership come punto di ingresso in Cina e il Ceo Brad Grey ha dichiarato che nel futuro dell’azienda vede produzioni in Cina. Grazie all’operazione descritta la Paramount ci si aspetta sia in grado di produrre dai 15 ai 17 film all’anno contro la media di 8 degli ultimi cinque anni. Huahua aveva già collaborato con la Paramount su diversi film tra i quali “Transformers: the Age of Extinction” e “Star Trek Beyond” mentre la statale Shanghai Film Group aveva investito in “Jack Reacher: Never Go Back”.