Accent Equity Partners ha comprato la maggioranza della svedese Stål & Hyr con il suo fondo del 2012 Accent Equity 2012 fund. La dimensione e il valore della transazione non sono stati resi noti. Stando a quanto riportato dai media locali, Accent si è accaparrata l’80% del capitale. L’acquisizione è stata fatta dai fratelli Jörgen Grubbeson e Glenn Andersson, che sono presenti in società dalla fondazione ed erano entrati in possesso della partecipazione dal padre nel 1993 (si veda unquote). Il veicolo che è stato utilizzato, dedicato al mid-market, aveva raccolto nel 2011 3,8 miliardi di corone svedesi stando a unquote. Il fondo solitamente investe tra i 5 e i 50 milioni di euro in aziende con un EV tra i 10 e i 250 milioni di euro. Nel suo deal precedente, nello scorso gennaio, Accent aveva acquisito il produttore di macchine forestali Eco Logvia sempre attraverso il suo fondo del 2012. Fondata nel 1979, Stål & Hyr affitta macchinari e altri strumenti per l’industria delle costruzioni. La sede della società è a Varberg, con depositi supplementari a Kungsbacka, Falkenberg e Gothenburg. Stål & Hyr è cresciuta ad un tasso medio del 22% negli ultimi tre anni ed è giunta ad un fatturato di 226 milioni di corone svedesi.
Il primo fondo di Summa Equity, Summa Equity Fund I, ha chiuso la raccolta a 4,5 miliardi di corone svedesi andando al di là del target iniziale di 3,3 miliardi di corone (si veda privatequitywire). Summa Equity è stata fondata nel 2016 da 5 partner uniti dalla commune visione di lanciare un private equity specializzato nella piccolo media impresa nella regione nordica. Il target è quello di sfruttare I megatrend tematici che possano portare a crescite di lungo periodo. Summa Equity Fund I è supportata da una larga base di investitori che comprendono fondazioni, fondi pensione, compagnie di assicurazione e fondi di fondi tra regione nordica, Europa e Nord America. La strategia del fondo è quella di focalizarsi su quattro temi: scarsità di risorse, efficienza energetica, cambiamenti demografici, e business tecnologici. La società ha uffici a toccolma e Oslo e i partner sono Reynir Indahl, Jenny Keisu, Johannes Lien, Christian Melby e Tommi Unkuri. Due deal sono già stati portati a termine. Si tratta di Sortera e eGain. Sortera è market leader nella rccolta e riciclo dei materiali di costruzione nelle grandi aree urbane svedesi. eGain è anch’essa leader nel controllo remote della climatizzazione negli immobili dedicati a condomini. Summa Equity ha avuto come advisor la londinese Rede Partners, consulente independent per il fundraising dei fondi di private equity. La parte legale è stata svolta da Mannheimer Swartling and Ropes & Gray. Il nuovo fondo è domiciliato in Svezia ed è regolato come AIF (Alternative Investment Fund) dalla Swedish Financial Supervisory Authority.