Stando a fonti vicine al deal, Global Logistic Properties Ltd., l’operatore di logistica singaporegno del valore di 9,2 miliardi di dollari in cerca di un compratore, ha scelto l’offerta di un consorzio cinese per entrare in una trattativa finale. Si veda dealstreetasia. Il gruppo di investitori, nella sostanza scelto dal Ceo di GLP Ming Mei, ha, nella sostanza battuto il consorzio rivale guidato da Warburg Pincus. Il consorzio cinese che include i private equity Hillhouse Capital Management e Hopu Investment Management, negozierà adesso I termini definitive della transazione. “La logistica in Asia è un settore in continua crescita che continua ad attrarre un notevole interesse”, così ha dichiarato Greg Hyland, head of capital markets presso Jones Lang LaSalle Inc. a Singapore, che ha aggiunto come sia sua opinione che ci sia una sostanziale mancanza nel settore della logistica moderna in Cina. Con conseguenti grandi opportunità di crescita.
Due fonti vicine al deal hanno rivelato che il marketplace online Snapdeal ha chiesto alla sua rivale di poco più grande Flipkart di sborsare almeno 900 milioni di dollari in azioni per procedure con l’acquisizione. Si veda dealstreetasia. Flipkart deve ancora rispondere alla richiesta di Snapdeal anche se sembra decisa a inviare entro la settimana una offerta superior rispetto ai 700-750 milioni di dollari dell’offerta precedente. Mint il 4 luglio scorso aveva riportato che Snapdeal aveva rifiutato una offerta di appunto 700-750 milioni di Flipkart che inizialmente aveva dichiarato di voler acquisire Snapdeal per circa un miliardo di dollari. Le società contano di trovare un accordo entro la fine della prossima settimana. Snapdeal, che ha raccolto circa 2 miliardi di dollari in cash, ha avuto modo di raggiungere una valutazione di 6,5 miliardi di dollari nel febbraio 2016 quando ricevette 50 milioni di dollari dagli investitori. Da allora Snapdeal, che era al momento più grande di Amazon India, ha sofferto molto assistendo all’esodo di larga parte del management oltre a tagliare larga parte dei dipendenti. Alla fine nello scorso marzo SoftBank Group Corp., il più grande azionista ha iniziato a parlare di vendere la società, inizialmnete contro il parere dei fondatori Kunal Bahl e Rohit Bansal, che più tardi sono venuti a più miti consigli. La vendita di Snapdeal a Flipkart viene effettuata soprattutto per il beneficio dei suoi due più grandi azionisti SoftBank e Tiger Global Management.
Google ha fatto sua un’altra start up coinvolta col business dell’intelligenza artificiale (AI). Questa volta si tratta della bengalese Halli Labs, che dichiara di applkicare intelligenza artificiale e tecniche (ML) machine lerning a problemi vecchi. Si veda dealstreetasia. Halli Labs ha condiviso la comunicazione dell’evento con la seguente comunicazione: “Ci andiamo ad unire alla squadra di google “Next Billion Users” ai fini di infondere più tecnologia e informazione nelle mani delle persone in giro per il mondo. Halli Labs è stata fondata da Pankaj Gupta, che è stato CTO nell’ormai non più esistente Stayzilla. Stando a alcuni report, la società Bengalese che sta lavorando a tecniche di ML ha una storia di soli Quattro mesi. Questo dato non è stato possibile verificarlo come non è noto il numero degli impiegati.