Temasek Holdings, fondo statale di Singapore, ha investito 300 milioni di dollari nel produttore Taiwanese di scooter elettrici Gogoro. Altri partecipanti al pool sono Generation Investment Management, Sumitomo Corporation e ENGIE oltre agli investitori già presenti Dr. Samuel Yin, chairman di Ruentex Group, Panasonic e altri. Si veda dealstreetasia. Horace Luke, co-fondatore e Ceo di Gogoro, ha dichiarato: “Una delle più grandi sfide del nostro tempo è riuscire a far fare alle nostre città la transizione verso una infrastruttura dei trasporti più sostenibile. Gogoro offre un nuovo approccio per le città che consente di abbracciare l’energia sostenibile attraverso una infrastruttura connessa ed un Sistema di scambio di batterie che ha dimostrato successo a Taiwan e a Berlino”. La società offre i suoi scooter in Europa in affitto a breve termine nelle città di Berlino e Parigi e fornisce 1.600 scooter per il servizio on demand di Coup che è una sussidiaria di Bosch. Stando alla società, ha venduto oltre 34.000 Gogoro Smartscooter EVs e i suoi mezzi hanno percorso circa 100 milioni di chilometri nell’utilizzo on-demand. Pretende inoltre di essere il primo veicolo al mondo su due ruote per performance. Utilizza il Gogoro Energy Network, una avanzata infrastruttura dedicate ai consumatori che consente di cambiare la propria batteria scarica con una carica. Parlando dell’investimento, Colin le Duc, partner fondatore e co-head per la Growth Equity strategy presso Generation Investment Management, ha dichiarato: “Le città nel mondo richiedono approcci nuovi e sostenibili per il trasporto personale. Con il suo team di esperienza, Gogoro sta provando che i suoi scooter e la sua piattaforma di ricambio per le batterie sono una attraente soluzione per le città, i consumatori e il business. Gogoro è destinata a una forte crescita. Pensiamo che il suo brand accattivante insieme al suo business model di grande visione, reciteranno un ruolo critico nella elettrificazione della mobilità nel Sud-Est Asiatico”.
Il private equity svedese EQT Partners è previsto possa effettuare il closing finale del suo fondo da 800 milioni di dollari dedicato all’Asia, EQT Mid-Market Asia III, entro la fine di quest’anno. Il fondo sta già effettuando investimenti nella regione. Johan Bygge, chairman dell’area Asia-Pacifico di EQT Partners, in occasione dell’Asia PE-VC Summit 2017 ha dichiarato a dealstreetasia: ”se guardate alle aziende medie, noi abbiamo un fondo ad esse dedicato negli USA, uno analogo per l’Europa, e uno per l’Asia. Quello attuale ci permette di avere un volume di fuoco nella regione di 800 milioni di dollari e contiamo di giungere al closing entro la fine dell’anno. Si veda dealstreetasia. EQT, che nella sua storia ha raccolto 24 fondi e 43,6 miliardi di dollari (37 miliardi di euro) dalla sua fondazione nel 1994, ha di fatto incrementato la sua attività in Asia negli ultimi quattro anni investendo circa 200 milioni ogni anno nelle aziende locali in partecipazioni di controllo o di co-controllo. EQT ha molte aree di attività che includono i grandi buyout, le operazioni di mid-market, le infrastrutture ed il real estate.