Il fondo sovrani cinese China Investment Corporation (CIC) ha stretto una partnership con la società di gestione patrimoniale francese BNP Paribas e Eurazeo quotate a Parigi per lanciare un fondo da € 1-1,5 miliardi ($ 1,12-1,68 miliardi) a sostegno delle società europee che intendono espandersi in Cina. Secondo un annuncio, si veda qui il comunicato ufficiale, CIC, BNP Paribas e Eurazeo investiranno significativamente nel fondo, insieme ad altri partner di investimento. Eurazeo sarà responsabile della gestione del fondo, nonché della scelta e della gestione degli investimenti. “I team di investimento di Eurazeo non vedono l’ora di contribuire con le loro competenze insieme a CIC e BNP per aiutare le società francesi ed europee a capitalizzare le opportunità nel mercato cinese”, ha dichiarato Virginie Morgon, CEO di Eurazeo. Eurazeo è una società di investimento globale, con un portafoglio diversificato di 17 miliardi di euro di asset in gestione, compresi quasi 11 miliardi di euro da terze parti, investiti in oltre 300 società. CIC vanta un patrimonio di 941 miliardi di dollari e ha investito in diverse società estere che vanno dalla startup di home-sharing Airbnb, alla società mineraria canadese Tech Resources alla società di private equity statunitense Blackstone. È anche azionista di 17 istituzioni finanziarie statali cinesi, tra cui China Construction Bank Corp e Agricultural Bank of China. L’investitore sta lavorando con HSBC per lanciare un fondo da 1 miliardo di sterline per investire in società nel Regno Unito con legami commerciali con la Cina. Il fondo di ricchezza ha recentemente collaborato con Nomura Holdings e quattro investitori giapponesi per istituire un fondo di cooperazione industriale Giappone-Cina.
Il fondo paneuropeo per le infrastrutture Asterion Industrial Partners ha effettuato il primo closing per il suo fondo inaugurale Asterion Industrial Infra Fund I avendo raccolto commitment per 519 milioni di euro (584 milioni di dollari). Si veda qui Irei. Come addendum Asterion si è inoltre assicurato 120 milioni di euro di impegni al coinvestimento. Al momento, gli investitori sono rappresentati da fondi sovrani, fondi pensione e asset manager da Europa, Nord America e Medio Oriente. Il fondo che ha un Trget di 850 milioni di euro (957 milioni di dollari) ci si aspetta possa tenere il closing finale in estate. Si focalizzerà sulle aziende medie europee, le infrastrutture includendo settori come le telecomunicazioni, l’energia, le utilities e la mobilità. Dal punto di vista geografico, l’enfasi sarà posta sui paesi dove il network affonda le sue radici, ovvero Francia, Italia, Portogallo, Spagna e UK con un approccio più selettivo sul resto dell’Europa. Contemporaneamente al primo closing, Asterion ha anche annunciato il primo investimento effettuato al 50% con Mirova per una partecipazione di controllo in Proxiserve, una utility francese attiva nell’energia.