Ghost Group, un venture capital firm di Newport Beach, California, ha lanciato il fundraising per il suo secondo fondo, che questa volta sarà tutto dedicato agli investimenti nell’industria della marijuana. Lo riferisce Reuters, precisando che il fondo, battezzato Emerald Ocean Capital, investirà in società e tecnologie nel settore della cannabis legale e della marijuana a uso medico.
Negli Stati Uniti questa industria sta passando una profonda trasformazione, perché gli stati del Colorado e di Washington hanno legalizzato l’utilizzo personale di marijuana per gli adulti, mentre 18 stati hanno varato leggi che legalizzano l’utilizzo della marijuana a scopo medico. “Come alla fine del Proibizionismo, l’industria della marijuana è in un’era di trasformazione e Ghost Group e le sue partecipate sono ben posizionati per prendere vantaggio del potenziale ancora non realizzato di questo settore”, ha detto il cofondatore e partner Justin Hartfield.
Tra le partecipate del primo fondo di GhostGroup, c’è per esempio Weedmaps.com, nata nel luglio 2008, un sito internet che aiuta a rintracciare i migliori e più vicini rivenditori di marijuana a uso medico. Il sito attrae oggi 1,7 milioni di visitatori al mese ha un fatturato di 1,5 milioni di dollari. Weedmaps a sua volta possiede marijuana.com, che Hartfield assicura “venderà più marijuana di qualunque altro al mondo una volta che sarà legale farlo”. Non solo. In portafoglio a Ghost Group c’è anche Cannabinoid Science System, una società specializzata nei tests sulla cannabis.
Bloomberg ha lanciato ieri il proprio fondo di corporate venture capital, battezzato Bloomberg Beta, dotandolo di un patrimonio di 75 milioni di dollari. Il fondo, che è in realtà già operativo da tempo e ha in portafoglio 9 società, è guidato da Roy Bahat, presidente della startup produttrice di harware per videogame OUYA ed è capo di IGN Entertainment. Lo riferisce Techcrunch, che precisa che Bloomberg Beta non va confuso con Bloomberg Ventures, un incubatore interno che il gruppo media ha fondato nel 2008, ma che poi fu chiuso quando il cofondatore Matt Turck se ne andò a FirstMark Capital. Bloomberg Beta è un veicolo di venture che investe in startup e tecnologie esterne al gruppo, in settori di interesse di Bloomberg e quindi, per esempio, piattaforme di gestione di dati o ricerca e distribuzione di contenuti.
Springer Science, l’editore tedesco specializzato in pubblicazioni medico-scientifiche, ha annunciato ieri la sua intenzione di quotarsi al Frankfurt Stock Exchange. Lo riferice RealDeals, precisando che Springer punta a raccogliere in ipo 760 milioni di euro prima della fine dell’estate. Springer Science, acquisita nel 2009 per 2,3 miliardi dal fondo svedese EQT Partners e dal fondo sovrano Government of Singapore Investment Corp, puntano a una valutazione di oltre 4 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
L’annuncio dell’ipo è però parallelo a un processo di vendita già avviato, con i fondi BC Partners, KKR e Providence Equity Partners che nei giorni scorsi hanno presentato offerte per circa 3,5 miliardi di euro. Nel giro di un paio di settimane EQT e GIC dovrebbero annunciare le loro decisioni.