Silvio Scaglia si aggiudica La Perla per 69 milioni di euro, una cifra pari sostanzialmente al totale dei debiti de La Perla srl. Lo ha comunicato ieri il gruppo di lingerie con una nota (scarica qui il Comunicato_La_Perla), che precisa che la scelta del Tribunale di Bologna è avvenuta in occasione della selezione competitiva a cui hanno partecipato SMS Finance (la holding lussemburghese del fondatore di Fastweb), Calzedonia e l’israeliana Delta Galil Industries.
La nota precisa che “la base d’asta era rappresentata dall’offerta di affitto di ramo d’azienda con successivo impegno all’acquisto presentata lo scorso 27 maggio da parte di SMS Finance per 45 milioni di euro; l’offerta delineava anche la volontà di un piano di rilancio di La Perla con significativi investimenti”. Più nel dettaglio, La Perla e SMS Finance sottoscriveranno “un contratto di affitto di ramo d’azienda che prevede l’assorbimento dei dipendenti di La Perla, con l’esclusione dal perimetro dei dipendenti un tempo operativi presso gli stabilimenti di Roseto degli Abruzzi e San Piero in Bagno, già chiusi da anni”.
Il risultato della gara competitiva ha incrementato quindi significativamente la percentuale di soddisfazione che La Perla sarà in grado di offrire ai propri creditori nell’ambito della proposta di concordato che la società formulerà entro il prossimo 23 luglio, termine indicato dal Tribunale in accoglimento della domanda di concordato in bianco presentata lo scorso 22 maggio (si veda altro articolo di BeBeez). La Perla è assistita dallo studio legale Latham & Watkins nel processo di vendita e nell’ambito della procedura di concordato.
A gestire la società con il ruolo di amministratore delegato sarà lo stesso Scaglia, come spiegato in un’intervista pubblicata oggi da MFFashion. Alla domanda su chi avrebbe messo come ceo, Scaglia risponde infatti: “Nessuno, per ora me ne occuperò io, almeno finché non vedo che l’azienda si è rimessa su un binario giusto. Nei giorni scorsi mi han dato del fondo, mi hanno definito finanziere, ma in realtà io sono un imprenditore che da domani si misura con una sfida industriale”.