AFRICA
SAINT PIERRE (MAURITIUS): Adenia Partners, la società di private equity focalizzata sull’Africa registrata a Mauritius, è sulla buona strada per raccogliere 460 milioni di dollari per il suo ultimo fondo, il più grande fondo focalizzato sull’Africa raccolto da dicembre 2021. Si veda qui dabafinance. Alla fine di dicembre 2023, la società aveva raccolto un totale di 422 milioni di dollari da vari investitori istituzionali. Entro la fine di marzo di quest’anno, l’obiettivo è raggiungere un limite massimo di 460 milioni di dollari e la chiusura finale.
AMERICA DEL NORD
SAN FRANCISCO (USA): Partech, una società di investimento globale, ha annunciato la chiusura definitiva del suo secondo fondo incentrato sull’Africa, Partech Africa II, con un impressionante limite massimo di 280 milioni di euro (300 milioni di dollari +). L’azienda ha inoltre annunciato l’apertura del suo nuovo ufficio a Lagos, in Nigeria, consolidando ulteriormente il suo impegno nel panorama tecnologico africano. Si veda qui technext24. La società di investimento non solo ha ottenuto impegni da parte di tutti i principali investitori del suo fondo predecessore, ma ha anche attratto investitori che apportano il loro contributo alla piattaforma Partech Africa e al più ampio ecosistema di venture capital africano. Il closing finale delle sottoscrizioni in eccesso ha aperto le porte a una nuova ondata di sostegno istituzionale globale, con i fondi pensione e i fondi sovrani statunitensi e del Medio Oriente che sono entrati a far parte della base degli investitori. In particolare, questo pool diversificato include ora investimenti di Africa Re e Dubai Future District Fund (DFDF), allineandosi con i primi sostenitori esistenti come Orange, AXIAN Investment e African Development Bank Group (AFDB). Il successo di Partech Africa II è riconosciuto dal sostegno di oltre 40 investitori internazionali, che coinvolgono società commerciali come South Suez e Bertelsmann, family office e importanti istituzioni finanziarie per lo sviluppo (DFI). Tra i DFI figurano l’anchor investor KfW (Banca tedesca per lo sviluppo), la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Società finanziaria internazionale (IFC) del Gruppo della Banca mondiale, la FMO (Banca olandese per lo sviluppo imprenditoriale), Bpifrance Investissement, British International Investment (BII), DEG – Deutsche Investitions – und Entwicklungsgesellschaft mbH e Proparco.
ASIA
BANGALORE (INDIA): Amicus Capital, un fondo di capitale a crescita anticipata dedicato all’India (la “Società” o il “Fondo”), ha raggiunto i 171 milioni di dollari. Si veda qui il comunicato stampa. La chiusura segna una pietra miliare significativa mentre il Fondo avanza verso la chiusura finale del Fondo II più avanti nel 2024. Tra gli investitori di spicco che partecipano al Fondo II figurano la Banca Europea per gli Investimenti, la US International Development Finance Corporation, il Self-Reliant India (SRI) Fund, il Fondo di Fondi HDFC, grandi compagnie assicurative e istituti finanziari nazionali, family office e HNI di tutto il mondo. Il Fondo cercherà di investire 10-30 milioni di dollari ciascuno in 10-12 società del mercato medio in cinque settori chiave: servizi finanziari, beni di consumo, sanità, tecnologia e servizi aziendali e produzione specializzata. “Digitalizzazione” e “Accesso al mercato” (penetrazione nelle città di livello II e oltre) sono due temi di investimento chiave del Fondo.
RIYAD (KSA): La General Entertainment Authority (GEA) dell’Arabia Saudita ha annunciato un nuovo fondo di investimento che si concentrerà sul miglioramento della qualità dei film rafforzando al contempo i valori di produzione, distribuzione e produzione cinematografica. Si veda qui zawya. Il fondo d’investimento Big Time avrà anche come co-sponsor il Ministero della Cultura del Regno, insieme al contributo di varie società specializzate nel campo della cinematografia e della produzione, si legge in un comunicato stampa, senza rivelare il valore del fondo. Turki Al Al-Sheikh, presidente del consiglio di amministrazione della GEA, ha dato l’annuncio della creazione del fondo durante una visita in Egitto, ha riferito l’agenzia di stampa saudita. Il fondo vedrà anche il coinvolgimento di importanti artisti del mondo arabo. Al-Sheikh ha affermato che la fase iniziale del fondo sarà dedicata agli investimenti in importanti film sauditi, del Golfo e arabi, sottolineando il suo impegno nel coltivare e promuovere i risultati regionali. Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita ha spinto attivamente l’industria cinematografica del paese sotto i riflettori con l’annuncio di partnership e fondi di alto profilo per attirare i principali attori internazionali.
SEOUL (COREA DEL SUD): Gli unicorni sudcoreani, o società private del valore di 1 miliardo di dollari o più, si astengono sempre più dal rilevare start-up più piccole per espansioni aziendali, frenando il mercato complessivo delle acquisizioni nazionali, a causa di una prolungata siccità di finanziamenti di venture capital capitale a livello locale. Si veda qui kedglobal. Nessuno degli unicorni locali ha acquistato altre società lo scorso anno e il numero totale di accordi di acquisizione di startup si è quasi dimezzato da 94 a 48 nel 2022, secondo il tracker di startup e venture capital con sede in Corea del Sud The VC di giovedì. “Il dipartimento finanziario è diventato decisamente conservatore (sui nuovi investimenti)”, ha detto un funzionario di un unicorno, aggiungendo che la maggior parte delle principali startup hanno stretto la cinghia dato il ristagno del settore del venture capital.
EUROPA
PARIGI (FRANCIA): Il proprietario di Evri, Advent International, si prepara a vendere l’attività di consegna per un valore di 2 miliardi di sterline. Si veda qui retailgazette. Secondo il Sunday Times, la società di private equity sta lavorando con i consulenti di Rothschild per esaminare le opzioni per l’azienda, come una potenziale vendita. Advent International ha acquistato una partecipazione del 75% in Evri, precedentemente Hermes UK, nel 2020 per una cifra dichiarata di 850 milioni di sterline. Il restante 25% è di proprietà della società tedesca di vendita al dettaglio Otto Group. I proprietari di Evri hanno estratto un dividendo di 762 milioni di sterline dal gigante delle consegne nel 2022, secondo this is money.
LEEDS (UK): Regenerate Asset Management, il gestore specializzato in investimenti a impatto climatico ha annunciato il completamento dell’investimento inaugurale da parte del fondo Regenerate European Sustainable Agriculture. Si veda qui il comunicato stampa. Il fondo, primo nel suo genere, investirà 40 milioni di euro per creare un business di mirtilli su larga scala nel Centro e nel Sud del Portogallo – lanciato di recente come Regen Blue. L’accordo accelera la realizzazione della missione principale di Regenerate quella cioè di agire sui cambiamenti ambientali immediati e di impatto, generando al contempo rendimenti per gli investitori. L’accordo segue il lancio del fondo lo scorso anno, con un investimento fondamentale di 150 milioni di euro dalla strategia M&G Catalyst, una strategia per mercati privati flessibili e mirata da 5 miliardi di sterline, che per alcuni investe in soluzioni innovative delle più grandi sfide ambientali e sociali del mondo per conto della Prudential da 129 miliardi di sterline.