Blackstone Infrastructure Partners ha concordato un investimento di 3 miliardi di dollari in Invenergy Renewables, la più grande azienda privata di energia rinnovabile del Nord America. Blackstone si affianca così nel capitale di Invenergy a Caisse de Dépôt et Placement du Québec (CDPQ) e al management, che resteranno insieme azionisti di maggioranza (si veda qui il comunicato stampa). Invenergy Renewables ha sviluppato più di 175 progetti per un totale di quasi 25.000 MW, che hanno compensato circa 167 milioni di tonnellate di anidride carbonica, all’incirca le emissioni annuali dello stato di New York. La società sta attualmente costruendo i più grandi progetti eolici e solari negli Stati Uniti, che combinati forniranno quasi 3 GW di energia pulita entro il prossimo anno. Sean Klimczak, a capo delle attività globali in infrastrutture di Blackstone, ha dichiarato: “Blackstone si impegna a investire nella transizione energetica e Invenergy è il chiaro leader indipendente nel settore delle energie rinnovabil”.
Andreessen Horowitz, colosso del venture capital con sede negli Stati Uniti, ha chiuso la raccolta per tre suoi fondi per un totale di 9 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio, sono stati raccolti 5 miliardi di dollari per il Growth fund, che ha già investito in importanti società di criptovalute come Coinbase, OpenSea e Sandbox. Il nuovo Venture fund ha invece raccolto 2,5 miliardi di dollari, mentre il nuovo Bio fund ha ottenuto 1,5 miliardi di dollari di impegni. Lo scorso anno, invece, Andreessen Horowitz aveva raccolto 2,2 miliardi di dollari per il suo Crypto Fund e 400 milioni per il Seed fund. “Vediamo ogni giorno imprenditori con potenziali soluzioni che vanno da un’economia creativa più equa a una migliore istruzione per gli studenti a basso reddito alle cure per il cancro. Non sappiamo mai quale di queste funzionerà ed è per questo che diamo valore alle persone che scommettono sulla propria carriera e sulla propria vita risolvere questi problemi”, ha affermato Ben Horowitz, co-fondatore della società.
Bonaccord Capital Partners, una società di private equity specializzata in acquisizione di partecipazioni di minoranza in asset manager focalizzati sul private credit, ha investito in Park Square Capital, una delle principali società di investimento in credito in Europa con circa 10 miliardi di dollari di asset in gestione (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento di Bonaccord segna un ulteriore passo avanti nell’istituzionalizzazione di Park Square. L’investimento non avrà alcun impatto sulla gestione quotidiana o sulle operazioni di Park Square ed è senza diritto di voto, il che significa che i processi decisionali e di investimento dell’azienda rimarranno invariati. Park Square ha registrato una crescita significativa sin dal suo inizio nel 2004. Fornisce soluzioni di credito a società stabili e di alta qualità in Europa e negli Stati Uniti e ha sinora investito oltre 19 miliardi di dollari in debito senior e subordinato. L’azienda conta su un team esperto di oltre 100 persone con sede a Londra, New York, Francoforte, Lussemburgo, Parigi, Stoccolma e Seoul.
The Trendlines Group ha annunciato che, attraverso il fondo The Trendlines Agrifood Fund, ha investito nella società agritech di SIngapore AgriG8, fondata nel terzo trimestre 2021 in collaborazione con Golden Sunland Singapore (si veda qui il comunicato stampa). AgriG8 sfrutta le diverse esperienze dei suoi fondatori e la loro profonda conoscenza nel settore dell’agricoltura dei piccoli proprietari per trasformare e stabilire nuovi standard nel finanziamento agricolo. “La missione di AgriG8 è di essere il ponte tra le istituzioni finanziarie e l’enorme mercato di 475 milioni di piccoli agricoltori a livello globale”, ha affermato David Chen, ceo di AgriG8, che ha aggiunto: “Spinte dai big data e dall’intelligenza artificiale, le app di consulenza per i piccoli proprietari agricoli sono progredite in modo esponenziale nell’ultimo decennio. Tuttavia, convincere gli agricoltori ad agire sulla base di queste intuizioni rimane una sfida”. AgriG8 integra il monitoraggio in tempo reale con l’analisi comportamentale degli agricoltori proprietari per fornire alle istituzioni finanziarie le capacità MRV (misurazione, rendicontazione e verifica) per ridurre il rischio di prestito.
Waterland Private Equity ha rilevato l’intero capitale della tedesca RUF | Betten e BRUNO, uno dei principali fornitori di letti premium nel mercato tedesco. A vendere è stata NORD Holding. Mentre il management è stato riconfermato alla guida dell’azienda. L’operazione dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2022 (si veda qui il comunicato stampa). RUF | Betten, con sede a Rastatt, nel Baden-Württemberg, è stata fondata nel 1926 e attualmente impiega circa 200 persone. RUF offre una vasta gamma di letti a molle e imbottiti ed è entrata nel mercato dei divani letto nel 2021. L’azienda produce oltre 30.000 letti di alta qualità all’anno. L’azienda tradizionale è specializzata nel commercio di mobili fissi e si distingue per un alto grado di personalizzazione, un design moderno e la massima qualità del prodotto. BRUNO, con sede a Berlino, è un’azienda diretta al consumatore (D2C) specializzata nella vendita diretta online di letti a molle e divani letto di design di alta qualità. In pochi anni BRUNO è riuscita a conquistare una posizione di leadership nel mercato dei mobili per dormire D2C in Germania. BRUNO è entrato a far parte del gruppo all’inizio del 2020. Il fatturato annuo combinato delle due società è stato di circa 60 milioni di euro.
R1 RCM, società quotata al Nasdaq, fornitore leader di soluzioni tecnologiche che trasformano l’esperienza dei pazienti e la performance finanziaria degli operatori sanitari, ha siglato un accordo per acquisire da New Mountain Capital l’intero capitale di Cloudmed, leader nelle soluzioni di cosiddetta “Revenue Intelligence” per gli operatori sanitari, valutata circa 4,1 miliardi di dollari, inclusi 857 milioni di debito netto, in un’operazione tutta carta contro carta (si veda qui il comunicato stampa). Secondo Axios, la valutazione di Cloudmed corrisponde a 14,8 volte l’ebitda stimato per il 2022 e il nuovo gruppo avrà una capitalizzazione di circa 12,3 miliardi di dollari. Cloudmed serve più di 400 sistemi sanitari negli Stati Uniti, inclusi 47 dei primi 50 sistemi ospedalieri. Combina l’architettura dei dati basata su cloud e l’esperienza del dominio con l’automazione per analizzare grandi volumi di cartelle cliniche, dati di pagamento e modelli di assicurazione medica per identificare opportunità di entrate aggiuntive. L’anno scorso ha recuperato oltre 1,5 miliardi di dollari di entrate sottopagate o non identificate per i clienti, offrendo un ROI medio di 3,-5 volte. Matt Holt, amministratore delegato e presidente, private equity di New Mountain Capital, ha dichiarato: “Riteniamo che la combinazione di Cloudmed e R1 crei un chiaro leader di mercato per la gestione dei ricavi basata sulla tecnologia e sui dati per gli operatori sanitari”.