Un gruppo di investitori guidato da CC Capital Partners, casa d’investimento a sua volta guidata daChinh Chu (ex Blackstone), punta ad acquisire la società di ricerche di mercato Information Resources Inc (IRI) per 5 miliardi di dollari, debito compreso (si veda qui Bloomberg). Information Resources, con sede negli usa a Chicago, è leader mondiale nella gestione di big data, soluzioni analitiche predittive e generazione di insight con l’obiettivo di supportare la crescita delle aziende del largo consumo, retail e media. Dal dicembre 2018 la società è di proprietà di Vestar Capital Partners e New Mountain Capital (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Jada, fondo di fondi da un miliardo di dollari, tutto sottoscritto dal Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, e destinato a investire nell’avvio di società di venture capital e private equity che investono nel paese, ha investito nel fondo New Consumer Growth Fund, lanciato da Turmeric Capital, una nuova società di investimento guidata dall’ex capo di L Catterton Asia Ravi Thakran (si veda qui Bloomberg) Al nuovo fondo Jada destinerà circa 100 milioni di dollari, rispetto a un target di raccolta complessiva di 500 milioni. Il fondo, che investirà in Medio Oriente, Nord Africa e Asia meridionale, è stato lanciato in collaborazione con L Catterton.
Lion Equity Partners con sede a Denver ha acquistato il produttore di componenti in alluminio e tubi di rame Elkhart Tri-Went Industrial (ETI) dal produttore olandese Aalberts. ETI serve clienti nei mercati automobilistico, del condizionamento e della refrigerazione, dei sistemi idrici e industriale (si veda qui il comunicato stampa). Il co-fondatore e partner di Lion Equity, Ari Silverman, ha dichiarato: “Grazie al suo eccezionale servizio clienti, ai prodotti di alta qualità e alla base di dipendenti di talento, ETI si è distinta come partner di fiducia per portare soluzioni industriali complesse al mercato OEM. L’esperienza di progettazione di ETI e le capacità di produzione proprietarie di FormCastTM sono fattori chiave di differenziazione e forniscono una solida base per la crescita futura, sia organicamente che attraverso acquisizioni strategiche aggiuntive.”
Clave ha lanciato un fondo con una dimensione target di 80 milioni di euro per investire in progetti di trasferimento tecnologico in fase iniziale legati a centri di generazione di conoscenza nel campo sanitario (si veda qui privateequitywire). Il veicolo ha ricevuto un impegno di 40 milioni di euro dal Center for the Development of Industrial Technology (CDTI), tramite il suo programma Innvierte, a seguito di un processo di selezione competitivo a cui hanno partecipato 11 gestori di fondi. Gli altri 40 milioni di euro saranno raccolti da investitori privati nel corso di quest’anno. Il nuovo fondo vuole essere il riferimento nel trasferimento tecnologico sanitario nel Paese.
Nokia ha annunciato che investirà nel Fund V di NGP Capital, un nuovo fondo venture capital da 400 milioni di dollari che avrà come unico investitore lo stesso gruppo Nokia e che si concentrerà su società promettenti e in fase di crescita (si veda qui il comunicato stampa). L’enfasi del fondo è sulle società che sviluppano casi d’uso emergenti del 5G per la trasformazione industriale e aziendale e sono strategicamente rilevanti per Nokia. Gli investimenti target saranno valutati in base all’adattamento al mercato del prodotto, all’economia dell’unità e alla leadership tecnologica. Inoltre, le aziende saranno valutate in base a parametri ESG chiave, per supportare i progressi dal punto di vista ambientale, sociale e di governance. Il Fondo V creerà valore per Nokia attingendo a domini strategici e generando guadagni da investimenti finanziari, seguendo il modello di venture capital che NGP Capital ha adottato per Nokia dal 2005.
Advent International sta valutando un investimento di 75 miliardi di INR (1 miliardo di dollari) nella Yes Bank indiana, quotata a Mumbai (si veda qui l’Economic Times). I regolamenti in India consentono agli investitori come fondi di private equity di acquistare fino al 9,9% del capitale nelle banche, previa approvazione della Reserve Bank of India. Yes Bank ha una capitalizzazione di mercato di 336,5 miliardi di rupie, quindi un investimento da 75 miliardi di rupie sarebbe superiore al 10% del capitale (33,6 miliardi di rupie), il che significa che Advent dovrebbe trovare un partner per condurre l’operazione. Yes Bank era stata sull’orlo del collasso a inizio 2020 ed era stata salvata da un consorzio guidato dalla State bank of Italy, che attualmente la controlla (si veda qui la BBC).
BC Partners ha raccolto soltanto circa 5,3 miliardi di euro dagli investitori per il suo 11° fondo di buyout, per il quale puntava inizialmente a 8,5 miliardi (si veda qui pe-insight). In ogni caso, l’importo totale disponibile per gli investimenti è di circa 7 miliardi di euro se si contano anche gli impegni di investimento della stessa casa madre e alcuni grandi impegni di co-investimento.