La multinazionale olandese dell’alimentazione e dei prodotti per l’igiene Unilever ha annunciato la vendita a CVC Partners per 4,5 miliardi di dollari (al netto del debito) di ekaterra, la sua divisione tè, che comprende 34 marchi tra cui Lipton, Tazo e Pukka (si veda qui il comunicato stampa di Unilever e qui quello di CVC ). La divisione, che genera un fatturato di circa 2 miliardi di dollari, possiede 11 impianti di produzione distribuiti in 4 continenti e tre piantagioni di the in tre paesi. Il closing dell’operazione, che verrà condotta da CVC attraverso il fondo CVC Capital Partners Fund VIII, è atteso nella seconda metà del 2022. Dal perimetro di vendita sono escluse le attività nel the in India, Nepal e Indonesia così come la quota di Unilever nelle joint venture Pepsi Lipton ready-to-drink Tea e nelle attività di distribuzione associate.
3i Group plc ha annunciato l’investimento in Mepal, un marchio di consumo di lifestyle olandese leader noto per i suoi prodotti innovativi, di alta qualità e sostenibili per la conservazione e il servizio di cibi e bevande (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Lochem, Paesi Bassi, Mepal offre contenitori per alimenti, stoviglie e articoli da viaggio (come portavivande, bottiglie e borracce) per adulti e bambini che vengono venduti attraverso i canali di vendita al dettaglio e specializzato, i partner di e-commerce e i propri canali on line. 3i sta investendo per supportare un’ulteriore crescita negli attuali mercati principali di Mepal di Paesi Bassi, Belgio e Germania, nonché per sviluppare nuovi mercati in Europa. Inoltre, 3i supporterà Mepal nella crescita del proprio business online, beneficiando ulteriormente delle maggiori opportunità di e-commerce. Mepal ha una solida esperienza sia nell’innovazione che nel design e ha vinto numerosi importanti premi di design. I prodotti dell’azienda sono rinomati per il loro design originale e di alta qualità, funzionalità, convenienza, qualità e sostenibilità, che si traducono in livelli di soddisfazione dei clienti leader di mercato.
Balderton Capital ha raccolto 600 milioni di dollari per il suo fondo VIII, come gli altri destinato a investimenti di venture capital seed e Serie A (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo precedente aveva raccolto invece 400 milioni di dollari nel 2019. La raccolta arriva cinque mesi dopo il closing finale a 680 milioni di dollari del primo fondo di crescita, dopo oltre 20 anni di focalizzazione su investimenti di venture capital in fase iniziale. Dall’inizio dell’anno Balderton ha investito in 20 nuove startup in settori che vanno dalla salute riproduttiva e il commercio istantaneo all’etichettatura dei dati e ai giochi. L’azienda ha anche visto 13 società in portafoglio raggiungere lo status di unicorno quest’anno, mentre le società in portafoglio hanno raccolto collettivamente oltre 6 miliardi di dollari in follow-on nel 2021, quasi il doppio dei 3,1 miliardi di dollari raccolti nell’intero 2020. Anche quattro società del portafoglio (Darktrace, Flywire, SOPHiA Genetics e Truecaller) si sono qutotate su mercati europei quest’anno mentre Balderton ha inoltre condotto altri 10 disinvestimenti, tra cui la vendita di Peakon a Workday, la vendita di Nutmeg a JPMorgan Chase e la vendita a Etsy di Depop, l’applicazione mobile utilizzata dagli appassionati di acquisti e vendite di moda e accessori online, nata nel 2011 da un’idea di Simon Beckerman sviluppata in seno all’italiana H-Farm (si veda altro articolo di BeBeez).
Leo Capital sta progettando di lanciare un suo terzo fondo di venture capital focalizzato sull’India e il sud-est asiatico, che potrebbe portare l’operatore di venture a più che raddoppiare gli asset in gestione. Lo hanno detto a Forbes i fondatori Rajul Garg e Shwetank Verma, precisando che il nuovo fondo punta a raccogliere 125 milioni di dollari l’anno prossimo, dopo che Leo Capital, fondata nel 2017, ha raccolto un totale di 106 milioni di dollari con i suoi primi due fondi. Agli investitori l’India piace sempre di più. I dati di Crunchbase suggeriscono che le startup indiane hanno attirato 16,2 miliardi di dollari di capitale solo nel terzo trimestre del 2021; al contrario, le loro controparti in Cina hanno raccolto solo 12 miliardi di dollari. È stata la seconda volta negli ultimi sei trimestri che l’India ha superato la Cina e, nel 2021 nel suo complesso, le startup indiane hanno l’obiettivo di raccogliere ben oltre 35 miliardi di dollari, superando comodamente il totale record dell’anno scorso di 22,8 miliardi di dollari.
Orion Resource Partners, asset manager usa specializzato in strategie di investimento in equity e debito di aziende del settore minerario, ha raccolto 2,3 miliardi di dollari per la chiusura finale del suo fondo Orion Mine Finance Fund III. Il fondo precedente nel 2018 aveva raccolto 2,1 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Contestualmente Orion ha anche annunciato che il suo Orion Mineral Royalty Fund ha raggiunto il limite massimo di raccolta a quota 750 milioni di dollari. A oggi Orion ha 8,9 miliardi di dollari di asset in gestione. Orion Mine Finance Fund III è già stato investito per il 60% del suo capitale in particolare metalli di base come rame, nichel, alluminio, zinco e altri che sono materie prime fondamentali necessarie per alimentare la transizione energetica verso un’economia pulita. Oskar Lewnowski, chief investment officer dell’azienda, ha dichiarato: “Il 75% del PIL mondiale ha annunciato piani per la decarbonizzazione entro 30 anni. Rispettare questo impegno è impossibile senza metalli. Orion prevede che gli investimenti incrementali necessari per raggiungere questi obiettivi entro il 2050 richiederanno quasi un trilione di spese in conto capitale nel solo settore dei metalli.
Permira ha concordato la vendita per 2,2 miliardi di dollari del fornitore di componenti per il riscaldamento DiversiTech a Partners Group (si veda qui il comunicato stampa). DiversiTech fornisce componenti, forniture e accessori per il riscaldamento, la ventilazione, il condizionamento e la refrigerazione. Permira è entrata in DiversiTech cinque anni fa e aveva investito oltre 70 milioni di dollari nella produzione e per supportare la trasformazione digitale. La società ha quasi raddoppiato l’offerta di prodotti nel corso del tempo, ha affermato l’azienda. John Coyle, partner e responsabile di New York di Permira, ha dichiarato: “Siamo incredibilmente orgogliosi e grati per tutto ciò che Andy e i quasi 1.250 dipendenti di DiversiTech hanno raggiunto e sono entusiasta che avremo l’opportunità di continuare a sostenere loro andando avanti.
Cinven ha annunciato l’investimento in Nitel, un fornitore leader di servizi tecnologici di prossima generazione (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Chicago, Illinois, Nitel è un fornitore leader di connettività Internet e servizi tecnologici di rete per le piccole e medie imprese (“PMI”) multi-sito. L’azienda dispone di un solido portafoglio di soluzioni di comunicazione e di una piattaforma moderna che offre servizi affidabili e ad alte prestazioni ai propri clienti. Oltre all’offerta di accesso gestito e ai servizi di interconnessione, la società fornisce anche soluzioni Software Defined Wide Area Network (‘SD-WAN’) di alta qualità e offerte di sicurezza informatica gestita associate che migliorano contemporaneamente le prestazioni delle applicazioni semplificando la gestione della rete e migliorando la visibilità della rete. Fondata nel 2003, Nitel è rapidamente cresciuta fino a diventare un fornitore leader per le aziende che sono passate a reti basate su cloud e hanno bisogno di dare priorità ai servizi basati sulla connettività per supportare le reti multi-sito.