Depop, l’applicazione mobile utilizzata dagli appassionati di acquisti e vendite di moda e accessori online, nata nel 2011 da un’idea di Simon Beckerman sviluppata in H-Farm, la piattaforma di innovazione quotata nel segmento Aim Italia, è diventata un unicorno. Depop è stata infatti acquisita da Etsy, il marketplace americano quotato al Nasdaq, per 1,625 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa).
H-Farm aveva ceduto la sua partecipazione residua in Depop nel gennaio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo una prima exit parziale avvenuta nel gennaio 2018, contestualmente all’aumento di capitale di Depop da 20 milioni di dollari, che era stato sottoscritto dal nuovo investitore Octopus Ventures, oltre che da alcuni dei precedenti azionisti e cioé dai fondi Balderton, Creandum, HV Holtzbrinck Ventures, Red Circle Investments e Lumar. A valle dell’aumento di capitale, TempoCap, fondo di venture Usa specializzato in tecnologia, aveva acquisito quote dai soci di Depop, mentre H-Farm aveva appunto deciso di vendere parte della sua partecipazione sul mercato secondario, ottenendo un ritorno cash pari a un multiplo di 5 volte circa rispetto all’investimento iniziale (si veda altro articolo di BeBeez).
La cessione della partecipazione residua in Depop aveva poi generato per H-Farm un incasso di 2.59 milioni di euro e una plusvalenza di 2,5 milioni. L’operazione nel suo complesso aveva quindi generato un ritorno pari a 6 volte l’investimento iniziale, con un incasso totale di 4,57 milioni e una plusvalenza di 3,78 milioni. Ma non era tutto, perché gli accordi di exit prevedevano ancora il pagamento a favore di H-Farm di un earn-out di un ammontare pari al 35% del corrispettivo incassato dagli attuali venditori per la cessione delle azioni da questi acquistate da H-Farm in occasione degli accordi di exit, al netto dei costi di transazione riferibili all’operazione con Etsy.
Grazie a quella clausola di earn out, l’operazione di vendita a Etsy genererà per H-Farm un incasso di circa ulteriori 6 milioni di euro con un ritorno di 15,5 volte rispetto all’investimento iniziale (pari a 792 mila euro). L’incasso dell’earn-out è subordinato all’effettivo closing di Depop con Etsy il quale è previsto nel corso del terzo trimestre 2021 in conseguenza dell’avversarsi di condizioni sospensive, meccanismi di aggiustamento prezzo come da prassi, nonchè al clearance delle Autorità Antitrust Usa e inglesi.
Il valore di Depop è giustificato dai numeri della piattaforma che oggi conta 30 milioni di utenti distribuiti in più di 150 paesi al mondo, dove ogni mezzo secondo viene caricato un prodotto e ogni 3 secondi viene venduto un capo di moda. Nel 2020 Depop ha transato la cifra incredibile di un miliardo di articoli, il tutto in un ambiente virtuale, senza negozi o magazzini fisici, ma semplicemente mettendo in contatto venditore e compratore, garantendo la loro affidabilità. Nel 2020 per Depop le vendite lorde di merci (GMS) sono state di circa 650 milioni di dollari, mentre i ricavi pari a 70 milioni di dollari, entrambi in aumento di oltre il 100% anno su anno. Depop oggi conta oltre 400 dipendenti nella sede di Londra e negli uffici di Manchester, Los Angeles, New York e Sydney. E’ la “casa” di più di 30 milioni tra stilisti, designer, creativi, venditori di articoli vintage, collezionisti seriali di sneakers e molto altro.
Con l’incasso del corrispettivo dell’earn-out H-FARM realizzerà e supererà le aspettative del Piano Industriale presentato il 25 agosto 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), nel quale erano previsti per il quinquennio 2020-2024 incassi da exit da startup per un milione di euro l’anno (5 milioni di euro complessivi). Vengono infatti superati i 7 milioni di euro (6 milioni dall’operazione Depop a cui si aggiunge il milione già realizzato nel 2020, complessivamente circa +50% rispetto al risultato previsto). Gli introiti dell’operazione verranno utilizzati per sostenere il Piano Industriale e in particolare lo sviluppo edutech di tutta la business unit H-Farm Education, i cui percorsi scolastici coprono la fascia K-12 fino all’università e ai master.
Riccardo Donadon, presidente e fondatore di H-Farm, ha commentato: “Sono felicissimo per Simon, che in questi 10 anni è diventato un grande amico: la sua è una storia bellissima fatta di umiltà, grandissima visione, enorme sensibilità per il design, capacità di ragionare in grande, ed un incredibile capacità di saper interpretare la società di oggi. Depop in 10 anni ha fatto qualcosa di straordinario, raggiungendo dei numeri che molti gruppi industriali raggiungono in due generazioni e questa cessione è solo l’inizio di un enorme creazione di valore. Il modello di business di puro acceleratore con l’esigenza di dimostrare al mercato le exit, associato alle difficoltà dovute al ritardo del Campus, ci ha imposto una prematura uscita da Depop. Il risultato raggiunto è comunque molto soddisfacente e lo è stato anche per tutti gli angel investor che hanno seguito i nostri suggerimenti e investito con noi, e grazie a noi nel 2012 e negli anni successivi.
Spero che questo successo possa spingere tanti altri a credere nei giovani e in piattaforme come la nostra che fanno di tutto per aiutarli. Nei prossimi anni il nostro sogno sarà ripetere questa storia con i nostri studenti, ogni giorno sento idee straordinarie: ora vogliamo fare in modo che il prossimo unicorn esca dalla nostra università, dalla nostra scuola o dai nostri corsi.”.