GAM Investments ha annunciato una partnership strategica con Liberty Street Advisors, per offrire ai suoi clienti la possibilità di investire nei private markets e in particolare in società del settore tech con operazioni di crescita (si veda qui il comunicato stampa). Il team di Liberty Street ha una profonda esperienza negli investimenti nei private markets e ha una vasta esperienza negli investimenti in società di innovazione in fase avanzata e ad alta crescita. Il growth equity si sta espandendo a livelli senza precedenti, con una crescita dirompente guidata dalla tecnologia in più settori e industrie. Questa crescita ha portato a una proliferazione di unicorni, con oltre 900 società sostenute da operatori di venture capital attualmente valutate oltre 1 miliardo di dollari ciascuna e molte altre su una traiettoria simile.
Faisal Belhoul, imprenditore di Dubai, ha lanciato il fondo regionale iGan Arabia da 250 milioni di dollari in collaborazione con iGan Partners, un investitore canadese specializzato in tecnologia sanitaria (si veda qui il comunicato stampa). Obiettivo principale del fondo è guidare l’innovazione MedTech in tutta la regione del Medio Oriente e del Nord Africa migliorando i risultati dei pazienti e riducendo i costi sanitari attraverso l’investimento in dispositivi medici basati su IA/Cloud e salute digitale tecnologie. iGan Arabia aiuterà a impostare l’area del GCC come un hub edMedTech consolidato che creerà migliaia di nuovi posti di lavoro e aggiungerà valore all’economia.
Il fondo EQT Mid Market US e il fondo Verdane Capital IX hanno annunciato la vendita delle loro partecipazioni in Forsta a Press Ganey, un leader nell’esperienza di pazienti, membri, dipendenti e consumatori nell’ecosistema sanitario (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Londra, Regno Unito, Forsta è un fornitore leader di software e servizi per la customer experience e le ricerche di mercato per clienti aziendali e professionisti delle ricerche di mercato. Forsta fornisce soluzioni nei segmenti Quantitativo (inclusi sondaggi e reportistica), Qualitativo (inclusi Digital Qual & Live Video, Video Insights) e Voce del cliente/Voce del dipendente, per contribuire a fornire informazioni con chiarezza, sicurezza e impatto. L’azienda è nata nel 2021 dall’integrazione tra Confirmit, allora di proprietà di Verdane (a sua volta nata dalla fusione nel 2020 tra Confirmit e un’altra società del portafoglio di Verdane, Dapresy), e FocusVision, controllata da EQT dal 2015.
Onex Partners V, gestito da Onex Corporation, ha annunciato che investirà inResource Environmental Solutions (RES), affiancando così nel capitale l’investitore già presente, che è KKR, oltre al management (si veda qui il comunicato stampa). La missione di RES è ripristinare una terra resiliente per un mondo moderno, progetto dopo progetto. L’azienda supporta il settore pubblico e privato con soluzioni per la mitigazione ambientale, le acque piovane, la qualità dell’acqua e la resilienza al clima e alle inondazioni. RES offre un miglioramento ecologico duraturo nei suoi siti, basato su un design guidato dalla scienza, consegna completa, gestione a lungo termine e prestazioni garantite. Darrell Whitley, presidente e ceo di RES, ha commentato: “Non potremmo essere più entusiasti di avere queste due aziende che ci sostengono. Nei nostri primi 14 anni, abbiamo dimostrato che ci si può fidare del ripristino ecologico per migliorare e preservare l’ambiente in equilibrio con il progresso umano. Oggi, RES è il datore di lavoro ambientale preferito. Con il sostegno di Onex Partners e KKR, continueremo a investire in talenti e capacità e a crescere in nuovi mercati e nuove comunità. Il nostro accesso a capitale di investimento aggiuntivo ci aiuterà anche a continuare con l’espansione della linea di prodotti verso la resilienza costiera, progetti di qualità dell’acqua su larga scala, nuovi banchi di mitigazione e soluzioni di carbonio”.
Il private equity scandinavo Polaris ha annunciato il primo closing della raccolta del nuovo fondo Polaris Flexible Capital (PFC) quota 500 milioni di corone danesi (67,17 milioni di euro) (si veda qui altassets). L’annuncio è arrivato solo una settimana dopo quello del closing finale del quinto fondo della serie di punta di Polaris, a 650 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il quarto fondo era invece stato raccolto 6 anni fa per 450 milioni. Il veicolo PFC punta a un target finale di un miliardo di corone danesi (134,3 milioni di euro) ed è stato lanciato lo scorso anno per effettuare investimenti prestiti subordinati e partecipazioni di capitale di minoranza. Il partner Jesper Langmack, ex cio di Danica Pension, che guiderà il nuovo fondo, ha affermato: “Polaris ha tradizionalmente detenuto la maggioranza delle società in cui investiamo, ma se ciò non è possibile, ora possiamo creare soluzioni che coinvolgono capitale e partnership in un’altra forma. Ciò offre a Polaris una gamma più ampia di opportunità. Abbiamo già ricevuto richieste da molte società interessate al capitale e alla partnership con il fondo”. PFC si rivolge alle società che necessitano di capitale per successioni, investimenti, espansione geografica o acquisizioni e si concentrerà nei Paesi nordici, con particolare attenzione alla Danimarca e alla Svezia. Si prevede che inizi a distribuire capitale in questo trimestre.
GoCardless, una scaleup fintech leader nelle soluzioni di pagamento diretto tramite banca, ha chiuso un round di finanziamento di serie G di 312 milioni di dollari, che ne porta la valutazione a 2,1 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento è stato guidato da Permira, che porta una significativa esperienza nel sostenere i migliori servizi di pagamento e software finanziari tra cui Klarna, Clearwater Analytics e Carta. Al round ha partecipato anche il nuovo investitore BlackRock Private Equity Partners. Il finanziamento consentirà a GoCardless di accelerare la sua presenza crescente nello spazio bancario aperto attraverso l’espansione sia del prodotto che geografica, poiché mira a diventare la rete leader mondiale per i pagamenti bancari diretti. GoCardless elabora oltre 25 miliardi di dollari di transazioni all’anno e serve oltre 70.000 aziende in tutto il mondo, tra cui DocuSign, Klarna, TripAdvisor ed Epson. Dall’ultimo round di finanziamento nel dicembre 2020, la valutazione della società è più che raddoppiata, mentre l’organico è cresciuto dell’85%. GoCardless ha accelerato il suo investimento nello sviluppo di prodotti di open banking e ha lanciato Instant Bank Pay , un nuovo modo per riscuotere pagamenti una tantum da banca a banca utilizzando l’open banking. Da allora, ha già aiutato migliaia di commercianti nel Regno Unito e in Europa a elaborare pagamenti una tantum per milioni di dollari.