Heritas Capital, società di private equity con sede a Singapore, ha lanciato Asia Impact First Fund (AIFF), un fondo a impatto da 50 milioni di dollari, che punta a investire in 10-15 imprese sociali innovative e ad alta crescita in tutta l’Asia (si veda qui news hub). Il fondo investirà nel dettaglio in imprese sociali “con un impatto sociale e/o ambientale chiaro e dimostrato e piani di crescita aziendale praticabili.
Bain Capital ha firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di Evident Corporation dal colosso giapponese Olympus Corporation (si veda qui il comunicato stampa). Evident è un produttore leader mondiale di microscopi per le scienze della vita e applicazioni industriali, videoscopi per ispezione visiva remota e apparecchiature per test non distruttivi. La società giapponese prevede di completare il trasferimento delle azioni di Evident il 4 gennaio. Edivent è stata valutata 427,6 miliardi di yen (3,11 miliardi di dollari), sulla base di ricavi dell’ultimo esercizio fiscale per 119 miliardi di yen e un risultato operativo di 18 miliardi. Bain Capital ha battuto la concorrenza di altri grandi gruppi di private equity, tra i quali, aveva rivelato il quotidiano Nikkei lo scorso maggio, c’erano Carlyle e Polaris Capital.
Merak Ventures, società indiana specializzata in seed venture capital, ha annunciato il lancio di un fondo con un target di raccolta di 100 milioni di dollari. Il fondo mira a investire in 18-20 startup nei prossimi tre-quattro anni (si veda qui financial news today). Co-fondata dai gestori Manu Rikhe e Sheetal Bahali , Merak Ventures investirà in società B2B (business-to-business) e di tecnologia emergente. Sebbene il fondo avrà un approccio generalista quanto a settori di investimento, prediligerà il climatetech (inclusi agritech, mobility, karbonn, climate finance e digital solutions), l’insurtech e l’enterprise SaaS. Manu Rikhe, partner di Merak Ventures, ha dichiarato: “Ci sono fondatori appassionati che vogliono risolvere i problemi del mondo reale e vogliamo potenziarli non solo con il capitale, ma come partner-consulente. Alla Merak crediamo che le aziende che risolvono problemi reali faranno sempre un buon investimento”.
Golding Capital Partners, uno dei principali asset manager indipendenti in Europa per investimenti alternativi, ha raggiunto con successo il primo closing per il suo primo fondo di fondi di private equity a impatto a quota 65 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Gli impegni provengono da diversi investitori istituzionali, sia esistenti che nuovi, da Germania, Svezia e Svizzera. In questa fase iniziale, il fondo ha già investito in due fondi target e diversificato lungo diverse dimensioni chiave. Il fondo si concentra su società in Europa, Nord America e mercati emergenti con modelli di business trasformativi nei settori delle energie rinnovabili e dell’efficienza delle risorse (35%), tecnologia agricola sostenibile (35%) e comprende anche servizi finanziari (30%).
I fondi pensione saranno i principali venditori sul mercato secondario del private equity nel secondo semestre del 2022, rappresentando il 38% del volume totale delle transazioni, dal 32,3% alla fine del primo semestre quando invece i fondi di investimento diretto (cioè non fondi di fondi o fondi di secondario) avevano rappresentato il 32,8% del mercato. Lo scrive IPE.com, anticipando i contenuti dell’ultimo report sul settore pubblicato da Setter Capital. L’aumento dei fondi pensione tra i maggiori venditori è arrivato quando il California Public Employee’ Retirement System (CalPERS) ha recentemente disinvestito quote per un valore di circa 6 miliardi di dollari in fondi di private equity. Si prevede che a fine anno i fondi sovrani rappresenteranno il 12% del volume totale delle transazioni, con le compagnie assicurative che prenderanno il 10%, il fondo di fondi/fondi secondari e i family office il 7% e la dotazione e gli enti di beneficenza il 6%. A fine 2021 i fondi di investimento diretto e i fondi pensione erano stati i maggiori venditori attivi sul mercato, rappresentando rispettivamente il 38,3% e il 22,2% dei volumi e allora la previsione era che a fine 2022 il rapporto si sarebbe invertito con i fondi pensione che avrebbero rappresentato il 30% del mercato e i fondi diretti il 34% (si veda qui il Setter Capital Volume report FY 2021).
Il Finance Durham Fund, fondo britannico istituito dal Durham County Council, supervisionato da Business Durham e amministrato da Maven Capital Partners, ha venduto la società di intelligence Fusion a Sigma7, controllata da Growth Catalyst Partners (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione di Intelligence Fusion è la quinta di Sigma7 dallo scorso maggio. Sigma7 prevede di incorporare la tecnologia di Intelligence Fusion nella sua piattaforma di informazioni e servizi sui rischi fornendo un monitoraggio del rischio globale altamente sofisticato, personalizzato per il particolare panorama delle minacce di un’organizzazione.