AFRICA
NAIROBI (KENIA): Ilara Health, una società di tecnologia sanitaria con sede in Kenya che consente alle cliniche private di accedere a dispositivi diagnostici e prodotti farmaceutici, si è assicurata 4,2 milioni di dollari di capitale di debito in un round pre-serie A. Si veda qui techcrunch. I fondi verranno utilizzati per ampliare le operazioni nel paese dell’Africa orientale e per approfondire l’accesso all’assistenza sanitaria alle masse attraverso il lancio di un servizio sanitario e occupazionale B2B che consentirà ai lavoratori non assicurati di accedere alle cure presso la sua rete di cliniche partner per un importo mensile fisso. Il round azionario da 2,5 milioni di dollari è stato guidato da DOB Equity, con la partecipazione della Fondazione Philips e di investitori esistenti come AAIC Investment, Angaza Capital, Black Pearl Investments e Perivoli Innovations. Gli investimenti nel debito provenivano da Alphamundi, Kiva Capital e Boehringer Ingelheim. Il nuovo round porta il totale del debito, del capitale proprio e dei finanziamenti garantiti dalla startup a 11,7 milioni di dollari.
EUROPA
LONDRA (UK): Epiris ha annunciato la chiusura finale di Epiris Fund III (“Fondo III” o “il Fondo”) con impegni totali di £ 1,044 miliardi. Il Fondo aveva un obiettivo di 850 milioni di sterline ed è stato sottoscritto in eccesso al suo limite massimo. Si veda qui il comunicato stampa. Il Fondo III è più grande del 27% rispetto al suo predecessore Fondo II, che ha chiuso a 821 milioni di sterline, grazie alla domanda da parte di investitori nuovi ed esistenti a livello globale, a sostegno della comprovata strategia per tutte le stagioni di Epiris. Il Fondo III comprende gli impegni di un gran numero dei principali investitori di private equity a livello mondiale, tra cui fondi pensione pubblici e privati, fondi di dotazione e fondazioni, gestori patrimoniali e investitori privati. La base di investitori del Fondo è veramente globale e proviene dal Nord America, dal Regno Unito, dall’Europa continentale, dal Giappone e dall’Australia. Il Fondo III ha già impiegato oltre il 20% del suo capitale totale in quattro investimenti, il più recente dei quali è stato l’acquisizione di GSF, fornitore leader di componenti automobilistici aftermarket. Ha inoltre completato le acquisizioni di Pure Cremation, il principale fornitore di piani funebri prepagati nel Regno Unito, LoneStar, un fornitore di elementi di fissaggio ad alte prestazioni per i mercati energetici mondiali, e Delinian, un’azienda globale di servizi di informazione B2B.
LONDRA (UK): Blue Earth Capital AG (BlueEarth), l’investitore a impatto globale specializzato, e British International Investment (BII), l’istituto finanziario per lo sviluppo (DFI) e investitore a impatto del Regno Unito, annunciano oggi un accordo per l’acquisizione di parte della partecipazione di BII in tre fondi in tutta Africa e Asia. Si veda qui bbi.co.uk. Questa è la prima transazione secondaria di portafoglio da parte del DFI, che è strutturata come un progetto pilota per supportare lo sviluppo di un mercato secondario di private equity più robusto e contribuire a mobilitare più capitale nei mercati emergenti. Il mercato secondario è ben consolidato nelle economie più sviluppate ma è ancora nascente nei mercati emergenti. Ciò è in parte dovuto alle dimensioni ridotte del mercato degli investimenti e all’accresciuta percezione del rischio associato a queste regioni. Questa transazione contribuirà a ridurre questo rischio fornendo agli investitori la visibilità del portafoglio di un fondo e la capacità di esprimere giudizi informati sulla probabile performance prima di investire.
LONDRA (UK): Averroes Capital ha annunciato l’acquisizione di Glacier Energy, fornitore specializzato di prodotti, servizi e soluzioni ingegneristiche per i mercati energetico e industriale. Glacier Energy ha una comprovata esperienza nel servire i propri clienti in vari settori, tra cui l’energia eolica onshore e offshore, il petrolio e il gas, il nucleare e i prodotti chimici. Si veda qui il comunicato stampa. L’azienda ha inoltre sfruttato le proprie capacità ingegneristiche e tecniche per supportare tecnologie a basse emissioni di carbonio, tra cui l’idrogeno, la cattura del carbonio e lo stoccaggio dell’energia. Le capacità principali di Glacier Energy sono focalizzate sulle specializzazioni in trasferimento di calore, lavorazione meccanica, saldatura e test e ispezione. L’azienda sta intraprendendo un’ulteriore crescita, progettata per sfruttare i fattori positivi del mercato nel panorama energetico, in particolare la transizione energetica, le iniziative di sicurezza energetica e lo smantellamento. Queste tendenze stanno spingendo gli investimenti sia nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio che nelle fonti energetiche esistenti. L’acquisizione di Glacier Energy segna il secondo investimento di Averroes Capital, dopo il suo primo investimento in Journey Hospitality. Oltre all’acquisizione, Averroes Capital ha anche fornito a Glacier Energy capitale di crescita da investire in iniziative di crescita strategica.