Night Store Limited, un rivenditore e grossista di abbigliamento da notte con sede nel Derbyshire, si è assicurato un pacchetto di finanziamento di 500.000 GBP da MEIF Maven Debt Finance, gestito da Maven Capital Partners (Maven), per espandere la propria gamma di prodotti e creare nuovi ruoli di lavoro. Si veda qui privateequitywire. Il finanziamento consentirà all’azienda di investire nel marketing per aumentare la propria presenza digitale online e di acquistare nuove azioni per espandere il proprio portafoglio di prodotti, oltre ad aumentare la capacità di magazzino per servire il numero crescente di clienti. Night Store mira anche a rafforzare il suo team dirigenziale senior effettuando tre assunzioni chiave nei prossimi 12 mesi. Con sede a Whaley Bridge nelle High Peaks, Night Store è un rivenditore di abbigliamento da notte britannico che vende direttamente ai consumatori tramite il proprio sito Web e all’ingrosso tramite rivenditori indipendenti e grandi rivenditori di moda online come ASOS e Next. L’azienda vende i propri prodotti per la notte a marchio proprio, principalmente pigiami e vestaglie da donna, ma il team di gestione mira a utilizzare i fondi per lanciare una gamma di lingerie e indumenti da notte da uomo.
White Star Capital ha lanciato il suo secondo Digital Assets Fund (DAF II), che continuerà a investire in reti crittografiche e attività Web3 abilitate per blockchain nella fase iniziale, con particolare attenzione a DeFi e Gaming. Si veda qui privateequitywire. Il fondo è sostenuto da importanti investitori istituzionali e società, tra cui Ubisoft come anchor LP. Il team di investimento DAF adotta un approccio profondamente orientato alla ricerca e applica sia una lente VC cripto-nativa che tradizionale per collaborare con i fondatori attraverso Seed, Series A e round di token. Da quando ha raccolto il suo primo Digital Asset Fund nel 2020, White Star Capital ha investito con successo in 20 società in sette paesi tra cui Ledn, ALEX, Multis, Paraswap, Exlusible e Rally, solo per citarne alcuni. DAF II distribuirà tra $ 1 milione e $ 7 milioni in token e investimenti in azioni in 20-25 società con un focus principale in Nord America, Europa e Asia. Il fondo è gestito dal Managing Partner Sep Alavi ed è supportato da Eddie Lee e Luke Xiao a New York, Florent Jouanneau a Londra, Sanjay Zimmermann a Toronto e Dimitri Nitchoun a Parigi.
Convent Capital ha lanciato l’Agri Food Growth Fund, che offre capitale di crescita alle aziende innovative e sostenibili del settore agroalimentare. Si veda qui privateequitywire. Il fondo ha raccolto oltre 50 milioni di euro di capitale dalla sua rete di investitori e nei prossimi mesi acquisirà capitale da investitori istituzionali per crescere fino a 150 milioni di euro o oltre. Il suo primo investimento è in un produttore innovativo di additivi per mangimi animali a base vegetale. Il nuovo fondo della società di investimento con sede ad Amsterdam fornisce capitale di crescita da cinque a venti milioni di euro alle imprese agroalimentari innovative e sostenibili nella regione dell’OCSE. Si concentra sul cosiddetto capitale di crescita, la fase di investimento immediatamente successiva al capitale di rischio.
Il produttore francese di idrogeno verde Lhyfe e la società di investimento e commercio giapponese Mitsui hanno stipulato un Memorandum of Understanding (MoU) per un’alleanza strategica volta a un’ulteriore crescita del business dell’idrogeno verde rinnovabile di Lhyfe, inclusa l’espansione internazionale. Si veda qui il comunicato stampa. Mitsui ha investito 10 milioni di euro in Lhyfe e segue la raccolta di 66 milioni di euro da parte di Lhyfe nel 2021 da Andera Partners, Swen Capital, CDC Banque des Territoires e molti dei suoi azionisti originari. Lhyfe ha realizzato il primo sito industriale al mondo per la produzione di idrogeno verde rinnovabile utilizzando l’energia delle turbine eoliche, inaugurato nel 2021. L’azienda è già attiva in dieci paesi in Europa (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia, Spagna e Portogallo) e ha una pipeline di vendita di oltre 90 progetti, distribuiti in 11 paesi e con date di inizio della produzione tra il 2022 e il 2028. I mercati di riferimento di Lhyfe sono i trasporti e l’industria. Inoltre, un programma di sviluppo per la produzione di idrogeno offshore in corso da parte di Lhyfe dal 2019 vedrà il primo sito di produzione di idrogeno offshore al mondo collegato a una turbina eolica galleggiante entrare nella fase di test nel terzo trimestre del 2022. Questo sito pilota, che produrrà 400 chili di idrogeno rinnovabile al giorno, confermerà il progresso tecnologico dell’azienda nella produzione di idrogeno offshore. Lhyfe sarà quindi il primo operatore al mondo ad avere una curva di esperienza onshore e offshore.
Schroders ha annunciato di aver completato l’acquisizione di una partecipazione del 75% in Greencoat Capital, uno dei maggiori gestori di investimenti europei dedicati al mercato delle infrastrutture rinnovabili ad alta crescita. Si veda qui il comunicato stampa. Greencoat, entrerà a far parte di Schroders Capital, la nostra divisione in crescita per i mercati privati. L’azienda sarà conosciuta come Schroders Greencoat. Schroders Greencoat è un attore leader nel suo campo nel Regno Unito e in Irlanda ed è il pioniere degli investimenti in infrastrutture di energia rinnovabile su larga scala. L’azienda ha registrato una crescita dell’AUM di oltre il 48% annuo negli ultimi quattro anni e oggi gestisce 6,8 miliardi di sterline per conto dei suoi clienti. Ha una solida piattaforma in Europa e si sta espandendo rapidamente negli Stati Uniti, questo posiziona bene l’azienda per cogliere opportunità in un mercato che dovrebbe crescere in modo significativo nel breve termine. Schroders Greencoat ha l’ambizione di diventare un leader globale in questo settore in rapida crescita. La recente accresciuta incertezza geopolitica, che ha portato a problemi di approvvigionamento globale di risorse naturali, ha aumentato l’urgenza e la domanda per una rapida espansione dell’energia rinnovabile a livello globale, supportando ulteriormente l’importanza strategica di questa acquisizione.
Advent International e la società di venture capital californiana Data Collective si sono assicurate ciascuna 100 milioni di dollari di nuovi impegni dal Texas County and District Retirement System. Si veda qui altassets. Il nuovo impegno per Advent andrebbe verso il suo ultimo fiore all’occhiello Fund X. Il Fondo X ha anche raccolto un impegno di 350 milioni di dollari da un altro colosso pensionistico statunitense MassPRIM, che ha affermato in un rapporto di investimento che il Fondo X avrebbe dovuto raggiungere la chiusura finale almeno del suo obiettivo di 23 miliardi di dollari questo mese. L’ultima mega raccolta fondi di Advent arriva solo due anni dopo la chiusura di un hard cap di 17,5 miliardi di dollari per il suo precedente veicolo di investimento di punta, GPE IX. Ha chiuso il Fondo VIII con $ 13 miliardi nel 2016. La società di venture capital di deep tech DCVC ha chiuso DCVC V per $ 725 milioni nel 2019, rendendola la più grande raccolta fondi di deep tech dell’epoca. Il fondo mirava a sostenere le società deep tech nella fase iniziale e raddoppiare la crescita chiave nella fase successiva.
CapitalSpring, una delle principali società di investimento multistrategiche focalizzata sui settori della ristorazione e dei servizi di ristorazione e altri modelli di business multi-unità, ha annunciato la chiusura definitiva di CapitalSpring Investment Partners VI, LP e fondi paralleli (“Fondo VI” o “Fondo”) con 950 milioni di dollari di impegni di capitale. Si veda qui il comunicato stampa. Il Fondo VI è stato sostanzialmente sottoscritto in eccesso e ha superato il suo obiettivo di 750 milioni di dollari. Il Fondo ha attirato il sostegno di un gruppo eterogeneo di soci accomandanti esistenti e nuovi negli Stati Uniti e a livello internazionale, tra cui pensioni pubbliche e private, dotazioni, fondazioni, fondi di fondi e family office. La strategia di investimento del Fondo VI si concentra sulla fornitura di prestiti strutturati e soluzioni di private equity a sostegno di acquisizioni, acquisizioni aggiuntive, crescita organica, ricapitalizzazione e altre complesse esigenze di finanziamento. Il Fondo punterà a investimenti che vanno da $ 10 milioni a $ 150 milioni nei settori della ristorazione e dei servizi di ristorazione, nonché in attività correlate nei settori dei servizi alle imprese, della tecnologia e della produzione.
SailPoint Technologies Holdings, Inc. (NYSE: SAIL), leader nella sicurezza dell’identità aziendale, ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione da parte di Thoma Bravo, società leader di investimento nel software, in una transazione in contanti che valuta SailPoint a circa $ 6,9 miliardi. Si veda qui il comunicato stampa. In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di SailPoint riceveranno $ 65,25 per azione in contanti, che rappresentano un premio del 48% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume di 90 giorni (VWAP) di SailPoint. Al completamento della transazione, SailPoint diventerà una società privata con la flessibilità e le risorse per continuare a fornire soluzioni di sicurezza dell’identità leader del settore alle moderne imprese di tutto il mondo. Inoltre, SailPoint trarrà vantaggio dalle capacità operative, dal supporto di capitale e dalla profonda esperienza software di Thoma Bravo. Thoma Bravo ha una profonda esperienza nella crescita di marchi di software leader del settore come SailPoint, che sono pronti per una crescita significativa e una leadership di mercato. SailPoint porta una ricca eredità nella sicurezza dell’identità e un impegno radicato nel guidare l’innovazione a un ritmo che il mercato richiede oggi. Le risorse operative e finanziarie di Thoma Bravo, combinate con l’attenzione di SailPoint sulla guida di un’innovazione coerente che garantisca un successo duraturo dei clienti, metteranno SailPoint sulla strada per una crescita sostenuta a lungo termine.
Actis, uno dei principali investitori globali in infrastrutture sostenibili, ha stipulato un accordo per l’acquisto di una partecipazione del 50% in Emirates District Cooling Company (EMICOOL) da Dubai Investments, la principale società di investimento diversificata quotata sul Dubai Financial Market (DFM), con una valutazione aziendale di 1 miliardo di dollari, formando una JV per far crescere Emicool. Si veda qui il comunicato stampa. Con una vasta rete in più aree geografiche, la JV mira a supportare Emicool nella sua visione di diventare uno dei principali fornitori di servizi di teleraffreddamento sostenibili ed efficienti nella più ampia regione MENA. Alla cerimonia della transazione hanno partecipato Khalid Bin Kalban, Vice Presidente e CEO, Dubai Investments, Abdulaziz Bin Yagub Al Serkal, Presidente, Emicool e Adrian Mucalov, Actis Partner. Alla cerimonia della transazione erano presenti anche altri alti rappresentanti di Dubai Investments, Actis, Emicool e Al Mal Capital. L’accordo è considerato una delle più grandi transazioni nel settore del teleraffreddamento nella regione MENA. La transazione sostiene la crescente domanda di teleraffreddamento nella regione, cristallizzando un valore significativo per Dubai Investments e testimonia la strategia della Società per la creazione di valore attraverso partnership competenti.