Medigo, una piattaforma di telemedicina con sede in Vietnam che fornisce servizi di prescrizione e consegna di medicinali su richiesta, ha raccolto con successo 2 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie A guidato da East Ventures (si veda qui technode). Il round ha visto anche la partecipazione di Pavilion Capital e Touchstone Partners. Con le nuove risorse, Medigo prevede di rafforzare i propri servizi e sviluppare un ecosistema sanitario in Vietnam. Il nuovo capitale consentirà a Medigo di sviluppare un ecosistema sanitario che include consulenza medica a distanza, consegna rapida di medicinali 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e servizi di test a domicilio. La consulenza medica a distanza è una piattaforma di connessione online con i principali medici, che aiuta i clienti a ricevere consigli su problemi di salute indipendentemente dalla loro posizione. Il servizio di consegna rapida dei farmaci 24 ore su 24, 7 giorni su 7 della piattaforma aiuta a garantire che i clienti ricevano i farmaci il più rapidamente possibile entro 20 minuti, anche in caso di urgenza.
Neuberger Berman lancia in Italia il suo terzo fondo Eltif di private equity diretto. Si tratta di NB Direct Private Equity 2023 (si veda qui il comunicato stampa). Il nuovo fondo investe in un mix di strategie di private equity, principalmente in Europa e Nord America e segue i due precedenti Eltif di private equity: il fondo Eltif 2022 ha raccolto un totale di 210 milioni di euro e ha giù in portafoglio 17 società, mentre il primo Eltif, che risale al 2021, è già interamente investito con un portafoglio di 27 investimenti. “Questo nuovo fondo seguirà le orme dei precedenti, consentendo a una nuova generazione di risparmiatori di accedere al profilo di rendimento differenziato del private equity”, ha detto Marco Avanzo-Barbieri, head of client group per l’Italia di Neuberger Berman. Il gruppo punta ad avere un nuovo fondo Eltif all’anno e di fare raccolta in tempi brevi. Ha aggiunto il money manager: “Le raccolte dei due fondi lanciati nel 2021 e 2022 si sono articolate infatti in sei-sette mesi e anche nel caso del nuovo Eltif la finestra chiude a ottobre prossimo. Il nostro obiettivo è avere un portafoglio che raccoglie i capitali in tempi abbastanza ridotti e che li investe in tempi altrettanto brevi. Quindi circa due anni per investire e sei per disinvestire, per un totale di otto anni che è la durata legale di questi tre primi Eltif. Nella fase di disinvestimento distribuiamo al cliente i capitali e la plusvalenza ottenuta, alla fine dell’ottavo anno la maggior parte del portafoglio dovrebbe essere dismessa ma c’è la possibilità di una proroga di un anno della vita del fondo per tre volte a costo zero”.
La spagnola Roca Group, leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per il bagno, ha guidato, attraverso il suo braccio di corporate venture capital Roca Group Ventures, l’aumento di capitale di 2,5 milioni di euro per la proptech leader di mercato nelle ristrutturazioni edilizie in Spagna, Aquí Tu Reforma (ATR), (si veda qui il comunicato stampa). Anche Iberdrola, attraverso il suo programma per le startup Perseo e Seaya Ventures, ha partecipato all’aumento di capitale. Francisco Morán, ceo e co-fondatore di Aquí Tu Reforma, ha commentato: “Questo accordo con Roca Group Ventures permetterà ad ATR di diventare il primo brand di ristrutturazione globale a guidare la trasformazione del settore attraverso l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di favorire il benessere delle persone in città sostenibili”. ATR utilizzerà questi nuovi fondi per rafforzare il proprio team di vendita ed espandere la rete di franchising in Spagna. Al contempo, potenzierà lo sviluppo delle sue competenze tecnologiche ed espanderà la sua attività a livello internazionale, dove è già presente in Italia, Messico e Colombia. Daniel Valverde, head corporate m&a di Roca Group Ventures, ha commentato: “Questo investimento consente al Gruppo Roca di rafforzare la sua posizione nel mercato delle ristrutturazioni, dove i prodotti Roca hanno sempre giocato un ruolo essenziale. La piattaforma tecnologica ci permetterà di conoscere meglio i consumatori e le loro esigenze di ristrutturazione, privilegiando un approccio sostenibile”. Si tratta del primo investimento di un fondo da 25 milioni di euro, annunciato da Roca Group alla fine di gennaio del 2022 per finanziare progetti che mirano appunto ad offrire soluzioni innovative per il settore bagno (si veda altro articolo di BeBeez). Nel corso dei prossimi mesi, il fondo, guidato dal ceo Albert Magrans, prevede nuovi investimenti, con l’obiettivo di concludere l’anno con un portafoglio di 4-5 startup. Alantra è advisor dell’intero progetto.
Inflexion ha completato la vendita della sua partecipazione in Mobica, uno specialista globale di servizi di integrazione e sviluppo software, a Cognizant, un’azienda statunitense quotata al Nasdaq in una transazione che valuta Mobica a 250 milioni di sterline (si veda qui il comunicato stampa). L’annuncio segna la seconda uscita per i fondi Inflexion nel 2023 dopo un 2022 di successo che ha visto nove uscite completate collettivamente restituendo oltre 1,6 miliardi di sterline di proventi agli investitori Inflexion. Mobica fornisce Talent as a Service durante l’intero ciclo di sviluppo del software, con competenze chiave nello sviluppo, implementazione, test e implementazione di software embedded e una specializzazione nei progetti di ricerca e sviluppo interni strategici dei clienti. L’azienda con sede a Manchester opera nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti e conta clienti blue-chip tra la sua base di clienti tra cui Google, Arm, Dyson, Meta, BMW, Samsung e Vodafone. Inflexion ha supportato gli investimenti nelle vendite e nell’ingegneria del software per favorire l’efficienza operativa globale e accelerare ulteriormente la scalabilità multi-sito. Parte della trasformazione includeva una significativa costruzione del team di leadership, aumentando significativamente la profondità e le capacità in tutta l’azienda. Un’altra importante iniziativa di crescita durante la partnership è stata l’espansione di Mobica in Germania, che ha consentito all’azienda di diventare un leader europeo nel settore del software embedded automobilistico.
IK Partners ha annunciato che il fondo IK Small Cap III ha firmato un accordo per l’acquisizione di Ipsum Group Limited da Aliter Capital. IK investirà insieme al team di gestione esistente. I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Chorley, nel Regno Unito e fondata nel 2017, Ipsum è un fornitore leader di servizi infrastrutturali specializzati per asset altamente critici nei mercati dell’energia e dell’acqua del Regno Unito. La società ha circa 570 dipendenti distribuiti nei suoi 14 hub, fornendo una copertura nazionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e servendo oltre 1.400 clienti in tutto il Regno Unito, inclusi enti del settore pubblico regolamentati, organizzazioni sostenute dal governo e clienti privati. Ipsum fornisce una gamma di servizi di manutenzione, aggiornamento e riparazione dei beni ai proprietari di infrastrutture elettriche e idriche. Questi includono l’ispezione dei componenti a bassa e alta tensione; aggiornamenti di quadri e trasformatori; manutenzione e giunzione di linee aeree; manutenzione della rete intelligente; pulizia del pozzo a umido; drenaggio e desiling; rifacimento, rattoppo e riparazione di fognature; e sorveglianza TVCC e mappatura del calore.
Un’offerta non vincolante da parte della società di private equity Cinven per il fornitore di servizi di laboratorio Synlab ha fatto schizzare il prezzo delle azioni di Synlab verso l’alto lunedì (si veda qui marketscreener). Il prezzo è salito del 30 percento a 9,15 euro, ma inizialmente è rimasto al di sotto dell’importo offerto da Cinven. Secondo Synlab, esiste una manifestazione di interesse non vincolante per un prezzo di acquisto di 10,00 euro per azione. L’azienda vuole esaminare questo e le ulteriori opzioni di azione. Cinven detiene già il 43% dei 222 milioni di azioni Synlab in circolazione. Il prossimo azionista più importante è il gruppo farmaceutico danese Novo Holdings, che possiede anche lo specialista del diabete Novo Nordisk. L’offerta di Cinven è stata preceduta da pesanti perdite nel prezzo delle azioni. Solo nell’anno in corso, sono scese fino al 40 percento, raggiungendo un minimo storico di meno di 7 euro.